URBAN KOMBAT INTERDISCIPLINARY
L’addestramento avrà come location il “contesto urbano”; spazi aperti con diversi ostacoli, armi improvvisate e cattiveria no limits. Le discipline finora studiate dovranno fornire le combinazioni utili allo scopo… DIFENDERSI, soprattutto nel caso in cui non si possa fuggire. Nessuna nuova tecnica o arte marziale "inventata". Le discipline studiate dovranno fornire le combinazioni utili al raggiungimento dell’obbiettivo… la PROTEZIONE. Ci si addestrerà fisicamente e mentalmente per affrontare realmente un’aggressione … attacchi che non hanno regole e non danno preavviso. Chi aggredisce non si limita a colpire donne, bambini e anziani ma anche uomini che si reputano “forti”. Il contesto urbano è caratterizzato da insidie notevoli. Un addestramento reale ed efficace può trasformare un pericolo in una occasione per salvarsi. Un ombrello, un bastone da passeggio, una valigetta o semplicemente una sciarpa, se usati in determinati modi, possono diventare “armi non convenzionali”. L’addestramento verrà suddiviso in tre step complementari. LUNEDI: tecniche e concetti delle discipline marziali e degli sport da combattimento applicate al combattimento urbano MERCOLEDI: tecniche e concetti di difesa e combattimento con armi. Tecniche, concetti, esercizi di sensibilità (drill) e combattimento. VENERDI: SOLO e SOLTANTO applicazione delle tecniche studiate il Lunedi e il Venerdi. Trattandosi di AUTOPROTEZIONE e COMBATTIMENTO da aggressione armata e non, si richiede la massima serietà e continuità durante lo studio e le applicazioni dell'Urban Kombat Interdisciplinare. Una frequentazione saltuaria vi potrebbe dare la sensazione di essere capaci di reagire ad una aggressione... ma un combattimento urbano non è un incontro di sport da combattimento.. nessuno seguirà regole.