Progetti di Psicomotricità Educativa
Il servizio educativo e sociale fornito dalle istituzioni educative ha l'obiettivo di “offrire ai bambini un luogo di formazione, di socializzazione e di stimolo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali e di affiancare le famiglie nei loro compiti educativi” (Prog. L. n.1783).
Il Progetto di Psicomotricità Educativa si rivolge alle istituzioni e alle famiglie che vi accedono, come una proposta da realizzarsi all'interno del percorso educativo del bambino nell'asilo nido, nella scuola d'infanzia e nella scuola elementare. Tale progetto, affiancandosi alla pratica educativa quotidiana, ha la possibilità di valorizzare gli aspetti più concreti e creativi dei processi di apprendimento e di offrire la propria azione di supporto a favore di uno sviluppo ecologico del bambino, aiutando il passaggio da modalità esplorative e conoscitive corporee ad attività ideative-costruttive e pensiero simbolico e astratto, come richiesto dal percorso scolastico.
Inoltre, secondo le indicazione dell’O.M.S. che afferma: “la salute non è solo assenza di malattia, ma una condizione di armonico equilibrio e benessere fisico, mentale e sociale dell’individuo”, la psicomotricità, all'interno dei servizi educativ,i svolge un importante ruolo di prevenzione:
-primaria: in quanto promuove e stimola lo sviluppo delle funzioni fondamentali per una crescita sana ed equilibrata;
-secondaria: in quanto è in grado, attraverso l’attività svolta con i bambini, di individuare fattori di rischio che potrebbero rallentare o influenzare negativamente il processo di crescita del bambino, grazie alla formazione clinica dello psicomotricista e al ruolo fondamentale dell’osservazione nella pratica psicomotoria;
-terziaria: in quanto è in grado di apportare elementi formativi agli operatori del servizio e ai genitori, rispetto al valore del gioco, dell’azione spontanea e creativa del bambino e al loro senso all’interno della crescita.
La realizzazione del proggetto prevede da un minimo di 4 mesi di attività (16 incontri) all'intero anno scolastico, con incontri a cadenza settimanale della durata di 60 minuti ca.
Tutte le attività proposte vengono specificatamente pensate per la fascia d'età di appartenenza del gruppo di bambini e realizzate basandosi sulle esigenze del gruppo stesso.
Le finalità generali sono:
- Favorire una maturazione armonica della personalità del bambino, sostenendone una visione positiva come bambino competente e creativo;
- Fornire al bambino uno spazio di espressione, comunicazione e di benessere dove venga valorizzato il gioco e la sua funzione evolutiva;
- Sviluppare l’osservazione sui singoli bambini, fornendo uno screening precoce per l’individuazione di situazioni di disagio/deficit;
- Potenziare le possibilità d’intervento pedagogico-didattico attraverso un lavoro integrato con le insegnanti;
- Sostenere i genitori nel loro ruolo e nel rapporto con l’istituzioni.
Il Progetto di Psicomotricità Educativa ha come obiettivo quello di integrarsi all’attività educativa-pedagogica realizzata dalle insegnati e di collaborare con esse per il benessere dei bambini.
Agli incontri perciò si richiede la presenza dell’insegnante come osservatore esterno, per accompagnare il gruppo nel suo percorso e raccogliere importanti indicazioni per la programmazione pedagogica generale e per una miglior comprensione dell’evoluzione di ogni singolo bambino.
Il progetto prevede inoltre incontri assembleari con i genitori per presentare il progetto che si vuole realizzare e per riferirne l’esito.
I Proggetti di Psicomotricità Educativa vengono realizzati previo accordo con le istituzioni e le famiglie; pensati, redatti e sviluppati con contenuti specifici per rispondere alle esigenze dei bambini e del contesto educativo a cui fanno riferimento.
I contenuti di questa pagina hanno solo lo scopo d'illustrare, senza approfondire nello specifico del contesto, le caratteristiche di un'intervento di Psicomotricità Educativa all'interno delle istituzioni.
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