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Valutazione neuropsicologica

CHE COSA E'?


La valutazione neuropsicologica è un esame clinico e psicometrico, validato e standardizzato che permette di delineare attraverso la somministrazione di test e scale cliniche un profilo delle funzioni cognitive evidenziando eventuali difficoltà, compromissioni di funzioni, le risorse residue. Inoltre vanno indagati aspetti psicologici (stato dell’umore, tratti di personalità, atteggiamenti, pensieri), presenza/assenza di disturbi comportamentali, la funzionalità della vita quotidiana.


QUANDO SI FA?


La valutazione neuropsicologica viene richiesta in seguito a lesioni cerebrali (trauma cranico, ictus, etc) e in presenza di patologie neurodegenerative (Malattia di Alzheimer, Parkinson, Demenza Fronto- Temporale, etc).


Può essere richiesta anche per chiarire un sospetto disturbo della memoria oppure in presenza di comportamenti/pensieri/atteggiamenti anomali.


COME SI FA?


La somministrazione dei test avviene in un'unica seduta della durata circa di 2h- 2,30h. E' necessario effettuare prima un colloquio (anche nella stessa seduta) con il famigliare/caregiver per la raccolta dei dati anamnestici.


Raccomando ai famigliari di portare al colloquio la documentazione medica in possesso (esami strumentali eseguiti, valutazioni precedenti, cura farmacologica in corso).


Sono necessari, lì dove si fa utilizzo, degli occhiali da vista per la somministrazione di alcuni test.


Appena elaborato, verrà restituito un referto, chiarimenti e indicazioni rispetto al profilo cognitivo emerso.


A COSA SERVE?


La valutazione neuropsicologica è necessaria:


- in fase diagnostica perchè contribuisce alla diagnosi precoce e/o alla diagnosi differenziale con il maggior livello possibile di accuratezza. Determina la presenza e la sede di una lesione.


- alla prognosi/evoluzione della malattia; in alcuni casi di traumi cranici permette di predire l’entità di eventuali danni permanenti.
- nell'i mpostazione e monitoraggio di programmi riabilitativi - individuando in modo specifico le funzioni cognitive o i meccanismi compromessi è possibile e utile creare dei programmi di stimolazione/ riabiliatzione/ potenziamento delle funzioni cognitive defictarie e delle abilità residue.
- per la p ianificazione e gli interventi assistenziali - pazienti e caregiver devono conoscere i limiti imposti nella vita quotidiana dalla malattia per poter pianificare e gestire la quotidianità.
- in ambito l egale-assicurativo - per le certificazioni in casi di richiesta di invalidità o accompagnamento, oppure in presenza di cambiamenti anomali nella vita della persona (licenziamento, comportamento anomalo in ambito lavorativo, relazionale e nella gestione economica ( un certo comportamento può essere conseguenza di un danno cerebrale?).
- per la r icerca - per lo sviluppo di tecniche diagnostiche e riabilitative più mirate.
QUANTO COSTA?
In funzione dell'obiettivo della valutazione e della batteria di test necessaria allo scopo il prezzo è compreso tra 120,00€ e 150,00 €.
CHI LA DEVE RICHIEDERE?
La valutazione neuropsicologica può essere richiesta
- dal medico di base per avere un quadro clinico più completo prima dell'invio allo specialista o anche per il monitoraggio della condizione del paziente in fase di trattamento.
- dal medico specialista per gli obiettivi specificati nella parte " a cosa serve"
- dalla persona stessa oppure dai famigliari in caso di sospetto disturbo della memoria o di un'altra funzione cognitiva.


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