Deglutizione atipica
Vi è mai capitato che l’effetto delle terapie ortodontiche non siano permanenti?
Il vostro ortodonzista vi ha detto che prima di poter mettere l’apparecchio, vostro figlio dovrà fare terapia logopedica? Vostro figlio si mangia le unghie o morde le matite? Non vuole rinunciare al ciuccio o al biberon?
Vi capita frequentemente di trovarlo con la bocca aperta?
I disturbi miofunzionali orofacciali sono più comuni di quanto voi pensiate!
La ricerca mostra un’incidenza del 38% della popolazione generale e un’incidenza dell’ 81% di soggetti in età evolutiva che presentano disturbi dell’articolazione del linguaggio correlati alle alterazioni delle funzioni orali.
Le funzioni orali sono numerose e comprendono : la respirazione, l’alimentazione (suzione – masticazione – deglutizione), la produzione dei suoni del linguaggio nonché il gusto e la mimica facciale. Si tratta di funzioni specializzate e diversificate, ma essendo espletate da organi comuni si influenzano a vicenda .
Queste funzioni se sviluppate adeguatamente, mantengono schemi orali corretti influenzando in modo benefico la forma del sistema orofacciale e del rapporto delle arcate dentarie.
Le alterazioni delle funzioni orali se non curate tempestivamente possono far insorgere nel soggetto in età evolutiva uno squilibrio muscolare orofacciale . I sintomi più frequenti sono dati da:
- respirazione orale (a bocca aperta)
- deglutizione atipica
- alterazioni dell’articolazione verbale fonatoria (distorsione di alcuni suoni del linguaggio)
- palato alto e stretto
- crescita anormale dei denti (malocclusione)
- vizi orali (succhiamento del dito, delle dita, del ciuccio, perdurare dell’alimentazione attraverso la tettarella del biberon, onicofagia)
- scarso controllo e coordinazione muscolare orofacciale
- anormale postura linguale a “riposo” (lingua bassa che spinge contro una o entrambe le arcate dentali)
- difficoltà di mantenere l’attenzione e concentrazione
- problemi posturali legati alle alterazioni sopracitate.
In particolare per deglutizione atipica si intende la permanenza della deglutizione infantile nei bambini o negli adulti . In genere il passaggio dalla deglutizione infantile a quella adulta avviene attorno ai sette-otto anni; il mantenimento della deglutizione infantile oltre il periodo considerato fisiologico determina la presenza di deglutizione atipica infantile.
Presso il centro Phoenix, per la deglutizione atipica si effettuano interventi logopedici attraverso l’applicazione della Terapia MioFunzionale (TMF) che ha come obiettivo l’equilibrio muscolare oro facciale. La TMF è un programma educativo – rieducativo delle funzioni orali che si avvale dell’applicazione della forma muscolare.
L’obiettivo principale del trattamento non è il miglioramento di un carattere estetico o la possibilità di evitare un apparecchio ortodontico, bensì il cambiamento funzionale, stabile nel tempo e tale non soltanto da correggere problemi presenti , ma soprattutto di essere in grado di prevenire l’insorgenza di patologie future collegate a squilibri della muscolatura orofacciale .
La terapia è rivolta a bambini di tutte le età con obiettivi diversi, dato che la collaborazione e la motivazione (del bambino e dei genitori) sono prerequisiti fondamentali.
I bambini di 4 – 5 anni possono trarre beneficio da un bilancio logopedico per verificare se sono “pronti” ad abbandonare, eliminare i vizi di succhiamento compreso l’uso prolungato della tettarella del biberon. Correggere precocemente queste modalità viziate può prevenire problematiche secondarie più gravi.
I bambini di 7 – 8 anni sono abbastanza coscienti per ricevere una terapia logopedica completa.
Anche gli adolescenti e gli adulti possono beneficiare di tale terapia.
La Terapia MioFunzionale (TMF) è conosciuta da più di trenta anni ed è praticata in molti paesi del mondo. Migliaia di bambini e molti adulti hanno avuto risultati efficaci e stabili nel tempo da questa terapia non invasiva, non chirurgica. Recenti studi scientifici hanno dimostrato che l’80 – 90% dei casi con disordini miofunzionali orofacciali hanno ottenuto il ripristino volontario di tutte le funzioni muscolari orofacciali deviate nonché l’automatizzazione delle funzioni stesse. (Hahn&Hahn, 1992 – Andretta P., 2003)
Per maggiori informazioni: www.centrophoenix.net
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