Spurgo Fognature
La disostruzione delle fognature permette di rimuovere i depositi solidi di scarto che riducono l'efficenza dei sistemi di scarico. I depositi possono essere eliminati ed asportati con varie tipologie di interventi: chimici, fisici o meccanici.
Per fognatura (o sistema di drenaggio urbano o impianto di fognatura) si intende il complesso di canalizzazioni, generalmente sotterranee, per raccogliere e smaltire lontano da insediamenti civili e/o produttivi le acque superficiali (meteoriche, di lavaggio, ecc.) e quelle reflue provenienti dalle attività umane in generale.
Le canalizzazioni, in generale, funzionano a pelo libero; in tratti particolari, in funzione dell'altimetria dell'abitato da servire, il loro funzionamento può essere in pressione (condotte prementi in partenza da stazioni di pompaggio, attraversamenti, sifoni, ecc.).
Tipologie
Tutti i rifiuti liquidi comunque prodotti vanno collettati alla fogna dinamica.
Essa è costituita dalle opere di raccolta ed immissione delle acque di rifiuto nei collettori stradali, dalla rete composta da questi ultimi, dagli eventuali manufatti di controllo idraulico, dai sollevamenti e dai manufatti di scarico.
I sistemi fognari si distinguono in:
sistema unitario o fogna mista: raccolgono sia le acque di rifiuto urbane (acque di tempo asciutto) che le acque meteoriche
sistema separato: utilizza due reti separate chiamate
fogna nera: adibita alla raccolta ed al convogliamento delle acque reflue urbane unitamente alle eventuali acque di prima pioggia:[4])
fogna bianca (o più correttamente fogna pluviale): adibita alla raccolta ed al convogliamento delle sole acque meteoriche di dilavamento e di lavaggio delle strade, e dotata o meno di dispositivi per la raccolta e la separazione delle acque di prima pioggia. Nelle fogne bianche di nuova costruzione può essere richiesto dall'autorità competente che le acque di prima pioggia debbano essere sottoposte, prima del loro smaltimento, ad una trattamento di grigliatura e dissabiatura. In casi particolari quali acque di dilavamento di piazzali, strade, parcheggi, ecc., può essere richiesto anche un trattamento di disoleazione.
Si possono trovare abitati serviti in parte con un sistema misto ed in parte con un sistema separato (es. Bari).
Con l'entrata in vigore del Decreto Presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo 1996 nelle zone di nuova urbanizzazione e nei rifacimenti di quelle preesistenti si deve di norma, salvo ragioni economiche ed ambientali contrarie, prevedere il sistema separato.
In tali zone si può prevedere il solo invio delle acque di prima pioggia nella rete nera solo se tale immissione è compatibile con il sistema di depurazione adottato
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