PRONTO SOCCORSO
SICUREZZA SUL LAVORO
Il Pronto Soccorso in Azienda (D.Lgs. 81/08) In tutte le aziende, e anche nelle pubbliche amministrazioni, sta per irrompere una nuova figura: il dipendente addetto al pronto soccorso sul luogo di lavoro.
È prevista anche una cassetta di pronto soccorso, o un "pacchetto di medicazione" a seconda del numero di dipendenti impiegati o della tipologia dell'impresa, con tanto di "contenuto minimo" degli strumenti (garze, pinzette, cotone, forbici, siringhe, teli sterili monouso, apparecchi per misurare la pressione, eccetera) necessari per prestare gli interventi di prima necessità ai lavoratori. Le aziende sono classificate in tre gruppi: quelle con attività industriali sottoposte all'obbligo di dichiarazione o notifica, le centrali termoelettriche, gli impianti e laboratori nucleari, le aziende estrattive e del settore minerario in genere, quelle di fabbricazioni di esplosivi e di lavori sotterranei (gruppo A); le aziende con tre o più lavoratori (gruppo B); le aziende con meno di tre lavoratori (gruppo C). I datori di lavoro (sentito, se previsto, il medico competente) dovranno identificare la categoria di appartenenza; per il gruppo A dovrà essere data comunicazione alla ASL. STRUMENTI DI SOCCORSO. Le aziende dei gruppi A e B dovranno avere una "cassetta di pronto soccorso" (si veda la tabella ) in ciascun luogo di lavoro - ben custodita e accessibile con "segnaletica appropriata", da adeguare sulla base dei rischi specifici, tenuta "costantemente" in "corretto stato" - e disporre di un "mezzo di comunicazione" capace di attivare "rapidamente" il sistema di emergenza del SSN. Le aziende con meno di tre dipendenti (gruppo C), dovranno invece disporre di un "pacchetto di medicazione" (si veda la tabella) e, anch'esse, di un sistema di comunicazione col SSN. Per le aziende a rischio (gruppo A), è anche previsto l'obbligo di integrare il sistema di pronto soccorso interno con quello del SSN. Sarà possibile realizzare consorzi di aziende e le spese saranno a carico sia delle ASL che delle aziende. I RESPONSABILI DEL PRONTO SOCCORSO . Nascono gli "addetti al pronto soccorso", da formare con corsi di istruzione sia pratica che teorica svolti da medici anche in collaborazione con gli infermieri o altri specialisti. In totale 16 ore (gruppo A) o 12 (gruppi B e C) di corso, da ripetere ogni tre anni, per apprendere cognizioni e tecniche di base. Le disposizioni del regolamento attuano il D.Lgs. 81/08; nel caso di inosservanza, i datori di lavoro e i dirigenti sono puniti ex art. 89 dello stesso decreto legislativo con l'arresto da tre a sei mesi o con l'ammenda da lire tre milioni a lire otto milioni per la violazione. |
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LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO | |
Il contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso (allegato 1 al regolamento) |
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IL PACCHETTO DI MEDICAZIONE | |
Il contenuto minimo del pacchetto di medicazione (allegato 2 al regolamento) • Guanti sterili monouso (2 paia) • Flaconi di Betadine soluzione cutanea da 125 ml (1) • Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro -0,9%) da 250 ml (3) • Compresse di garza sterile 10x10 in buste singole (3) • Compresse di garza sterile 18x40 in buste singole (1) • Pinzette da medicazione sterili monouso (1) • • Confezione di cotone idrofilo (1) • Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso (1) • Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (1) • Rotolo di benda orlata alta 10 cm. (1) • Un paio di forbici • Un lacci emostatico (1) • Confezione di ghiaccio pronto uso (1) • Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1) • Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza |
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