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UPS DI QUALITA' TEDESCA

Dalle origini tedesche, continuano a fare della qualità la propria bandiera di battaglia


Vorremmo portare qualche esempio concreto, e mettere in luce particolari non evidenti, ma importantissimi, soffermandoci anche su alcuni aspetti tecnici :



1. Tutti i componenti sono di tipo professionale : le resistenze a bassa tolleranza, e i condensatori del tipo al tantatalio. I semiconduttori sono di prima scelta, e quelli più critici rispondono alle norme militari. I dissipatori sono dimensionati più che generosamente, e i semiconduttori di potenza (MOSFET o IGBT) sono di ultima generazione a bassa resistenza, per avere migliore rendimento e minore sviluppo di calore, dei migliori produttori (TOSHIBA)


2. Perfino la carpenteria è superiore : i pannelli hanno spessore maggiorato e sono interamente zincati, mentre viti e bulloni sono cromati. Ove possibile le batterie sono mantenute separate dalle schede elettroniche, tutti i cavi hanno terminazioni a connettore e sono numerati


1. Le circuiterie critiche sono state studiate secondo una metodologia "fail-soft ". Questa, in caso di malfunzionamento, evita che il danno possa propagarsi aumentando la propria gravità. Per esempio, tutti gli stadi di potenza sono isolati dai circuiti a monte da disaccoppiatori ottici. Addirittura, i disaccoppiatori sono ulteriormente isolati da vere e proprie fessure nel circuito stampato, in modo che sia evitato anche il pericolo di scariche superficiali (le tensioni in gioco sono elevate). Questa struttura è complicata e costosa, ma ha anche il vantaggio di ridurre anche la propagazione dei disturbi parassiti che potrebbero portare a blocchi del microprocessore di controllo. Nei moduli di potenza tutti i circuiti di alimentazione sono di tipo “fly-back” ad alto rendimento, e gli SCR vengono accesi secondo un programma di soft start per ridurre al minimo le sovracorrenti che riducono la loro vita utile



1. Il circuito di by-pass automatico, vitale per assicurare l'alimentazione del carico anche nel caso di malfunzionamento dell'UPS , é progettato per intervenire in ogni caso, anche se l'intero UPS fosse inutilizzabile .



1. La corrente di carica della batteria è regolata con controllo in tempo reale della percentuale residua di ondulazione. Questo permette di diminuirne l’usura e aumentarne la durata



1. Lo stadio d’ingresso comprende dei circuiti correttori del fattore di potenza (PFC), che evitano di introdurre disturbi sulla rete elettrica. Questo è importante per non aggiungere una fonte di disturbi proprio con il prodotto che doveva avere una funzione di protezione. Tra breve poi, anche in Italia i fornitori d’energia imporranno un valore massimo per questi disturbi, anche per permettere l'uso della rete elettrica per la trasmissione dati.



1. Lo stadio d’uscita è completo di dissipatori con sensori di temperatura : in caso di sovraccarico è possibile intervenire prima che avvengano inconvenienti



I nuovissimi modelli YUNTO Q , invece, sono progettati per lavorare ad alta tensione (i semiconduttori sono più costosi). In questo modo le correnti in gioco sono proporzionalmente più basse, e i surriscaldamenti minimi. In questo modo l’UPS può essere completamente sigillato , senza problemi dovuti ad umidità o accumulo di polveri dalle fessure di aereazione.


La macchina poi è completamente basata su firmware : per esempio, sono stati eliminati tutti i punti di taratura manuale: la macchina si autoregola: nel caso un intervento fosse necessario, potrebbe essere fatto per via software, eventualmente anche tramite Internet.




Nessun problema di assistenza :


La garanzia assicura la sostituzione anticipata totalmente gratuita di un eventuale prodotto


difettoso in 24 h (fino a 20.000 VA). E’ sufficiente solo una breve comunicazione verbale.





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