test genetico per il metabolismo dei lipidi
Vengono analizzati tre tipologie di geni: ApoE, LPL, APOC3.
Il gene ApoE gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo dei lipidi e dei trigliceridi; in particolare tre isoforme della proteina (ApoE2, ApoE3, ApoE4) presentano effetti diversi sulla concentrazione plasmatica del colesterolo totale, HDL e LDL e quindi sono in grado d'influenzare il rischio cardiovascolare di un individuo.
Il gene LPL codifica per un'enzima coinvolto lnel metabolismo dei trigliceridi nelle lipoproteine circolanti. Questo enzima è sintetizzato dalle cellule del tessuto adiposo e muscolare e dopo essere secreto è trasportato sull’endotelio dei capillari, dove interagisce con le lipoproteine ricche in trigliceridi. L’LPL migliora l’assorbimento delle lipoproteine da parte del fegato e delle pareti dei vasi sanguigni. Il polimorfismo C1595G sembra avere un ruolo benefico in quanto è stato associato con un rischio diminuito di insorgenza di patologie cardiovascolari, ridotta pressione arteriosa e bassi livelli di trigliceridi.
L'Apolipoproteina C3 (APOC3) esercita un ruolo importante nel metabolismo dei lipidi, inibendo il metabolismo del triacil-glicerolo ad opera dell'enzima lipoproteina-lipasi, con conseguente incremento del livello di trigliceridi (ipertrigliceridemia). I polimorfismi C3175G e T3206G del gene APOC3 sono associati ad un rischio 4 volte superiore di ipertrigliceridemia e ad un elevato rischio di insorgenza di infarti, arteriosclerosi e patologie cardiovascolari.
Il test si basa sul prelievo di un campione salivare.
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