Anticorpi Anti-HAV (IgG e IgM)
L’infezione acuta da HAV (Hepatitis A virus) è documentata in laboratorio dalla presenza, nel siero del paziente, di IgM anti-HAV (immunoglobuline di tipo M contro l’HAV). Questi anticorpi sono i primi ad essere prodotti e la loro presenza si negativizza alcuni mesi dopo l’infezione; insieme alle IgM compaiono anche le IgA anti-HAV che tendono anch’esse a scomparire nel tempo. Il dosaggio delle anti-HAV IgM consente quindi di avere indicazioni circa l’età dell’infezione. La scomparsa delle IgM e IgA è accompagnata dalla progressiva presenza nel siero del paziente stesso delle IgG anti-HAV che, quali anticorpi di memoria, ne indicano immunizzazione. L’infezione da HAV permette così una buona risposta immunitaria. Infatti le IgG anti-HAV sembrano offrire ai soggetti interessati una immunità permanente contro le infezioni ricorrenti dello stesso virus. Sono a disposizione in commercio alcuni vaccini costituiti da HAV coltivati ed inattivati che consentono ai soggetti recettivi di acquisire un buon grado immunitario.
La determinazione degli anticorpi anti-HAV di classe IgG e IgM viene normalmente eseguita con tecniche immunochimiche-immunometriche in fase solida, basate sulla classica reazione antigene-anticorpo: tali tecniche utilizzano antigeni e/o anticorpi fissati su un’apposita superficie in modo da consentire il legame con il marker complementare. Il marker, legatosi alla fase solida, viene rilevato utilizzando una serie di reazioni antigene-anticorpo e nella reazione finale un anticorpo coniugato ad un enzima catalizza la trasformazione di un substrato dando luogo alla formazione di un prodotto finale rilevabile dalle strumentazioni opportune.
Presso la nostra struttura e possibile il dosaggio degli anti-HAV IgG e IgM effettuando un prelievo venoso.
Orario prelievi 7.45-9.30. Si consiglia un digiuno di 8-10 ore.
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