NUTRIGENETICA
La Nutrigenetica studia come la variabilità genetica individuale influenza la risposta del nostro organismo agli alimenti introdotti con la dieta e come la nostra dieta possa essere modificata per “compensare” alcune situazioni meno favorevoli.
Il nostro patrimonio genetico è costituito da oltre 30.000 geni che rappresentano una sorta di “istruzioni per l’uso” per il nostro organismo. Il patrimonio genetico è completamente identico tra tutti gli uomini per oltre il 99%, ma è proprio in quell’1% di diversità che si determinano le caratteristiche individuali di ciascuno, in grado di spiegare la diversa risposta alle stesse condizioni nutrizionali, alle stesse terapie farmacologiche, agli stessi cambiamenti ambientali. È ormai certo infatti che ognuno di noi reagisce in modo diverso ai nutrienti e più in generale agli elementi introdotti con il cibo. Sfruttando queste conoscenze è possibile pianificare un’alimentazione personalizzata in grado di “compensare” eventuali carenze dovute a un’alterazione genica o “sfruttare” una situazione positiva dovuta ad un assetto genico favorevole.
Negli ultimi anni sono stati scoperti i geni che regolano il metabolismo dei grassi e degli zuccheri , da cui derivano le nostre predisposizioni ad ingrassare, a sviluppare obesità, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, diabete etc, ma anche il gene responsabile della sensibilità al sale , con conseguente possibilità di ipertensione, i geni che predispongono all’osteoporosi che rendono necessario un maggior consumo di calcio e maggiori livelli di vitamina D per contrastare o comunque rallentarne l’insorgenza, i geni responsabili dell'intolleranza al glutine, ai solfiti oltre che a lattosio. Esistono geni che influenzano il nostro bisogno in vitamine e sali minerali, così come quelli che influenzano la risposta del nostro organismo allo stress ossidativo, alla base dell'invecchiamento e responsabile di malattie degenerative e tumori. Di recente sono stati scoperti i geni che ci rendono più sensibili ai cibi dolci o ai cibi amari, influenzando le nostre scelte alimentari, mentre già da tempo sono noti i geni che regolano il senso di sazietà e di fame.
In poche parole la Nutrigenetica risponde alle nostre domande più frequenti: perchè ingrasso anche se mangio come un'altra persona? perchè ho sempre fame? ho bisogno di mangiare più vitamine? di rafforzare le mie difese antiossidanti? perchè mi danno fastidio alcuni alimenti?
L’obiettivo finale della Nutrigenetica è quello di creare un intervento dietetico mirato per ogni singolo individuo, in relazione al proprio patrimonio genetico, che possa ripristinare la salute o prevenire l’insorgenza di patologie partendo dal corredo genetico individuale, attraverso la risposta proprio a tutte le domande che ci poniamo.
Grazie ai test Nutrigenetici l’alimentazione diventerà a tutti gli effetti un vero e proprio strumento di prevenzione!
test di Nutrigenetica sono RAPIDI, NON INVASIVI E PERSONALI
Sono semplici. BASTA UN PO' DI SALIVA, senza prelievi del sangue!
Dalla saliva infatti viene estratto ed analizzato il DNA e in tempio brevi (15-20gg) sarà possibile avere il risultato ed elaborare un piano alimentare specifico.
Il risultato dei test nutrigenetici non cambia nel tempo e quindi non deve essere ripetuto e resta valido per tutta la vita, diventando uno strumento di conoscenza del proprio corpo e di quali sono le sue caratteristiche e necessità.
L’utilità e l’importanza di sottoporsi ad un screening genetico cioè un test del DNA, (le analisi verranno eseguite dal LABORATORIO ANALISI BIOLAB di Ascoli Piceno, autorizzato all’esercizio di attività diagnostica e accreditato a livello Eccellenza con il Sistema Sanitario Nazionale) è legata al fatto che, qualora dovesse emergere la predisposizione per una o più malattie, si ha la possibilità di PREVENIRE lo sviluppo della patologia con una serie di comportamenti e azioni atti a migliorare la propria qualità e aspettativa di vita. Le aree metaboliche prese in considerazione sono quelle a maggior impatto sulla salute, coinvolte nelle malattie importanti come sovrappeso e obesità, ipertensione malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi, patologie croniche e degenerative. I geni considerati sono quelli fondamentali nel metabolismo degli zuccheri, dei grassi, del calcio e la della vitamina D, nei processi ossidativi e nella risposta infiammatoria.
I TEST DISPONIBILI:
Il test valuta le capacità di metabolizzare i diversi nutrienti, le sensibilità e le eventuali carenze e ancora le predisposizioni personali, realizzando così una sorta di mappatura genetica del metabolismo della persona. in questo modo sarà possibile strutturare un’alimentazione su misura che rispecchi il profilo genetico personale dell’individuo.
- Salute cardiovascolare/sensibilità al sale
- Sovrappeso ed obesità
- Metabolismo dei grassi
- Sensibilità ai grassi saturi
- Metabolismo omocisteina
- Metabolismo degli zuccheri
- Metabolismo vitamina D
- Intolleranza al lattosio
- Attività antiossidante
- Morbo celiaco
- Stress alimentare
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