Supporto Psicologico

L’adolescenza è un viaggio che richiede tempo e creatività, e soprattutto non ammette facili soluzioni come quella dell’imitazione dei coetanei o dell’identificazione negli idoli proposti di volta in volta dai mass-media. Scoprire la propria autenticità vuol dire innanzitutto confrontarsi con ciò che ancora non è stato detto, con ciò che attende ancora di essere incontrato.

L’adolescenza è infatti una zona di frontiera che rappresenta lo scenario dive avviene il passaggio verso una nuova identità, tutta da costruire. Non c’è ancora nessun libretto di istruzioni standard per padroneggiare i cambiamenti inaugurati dalla pubertà. Uno dei compiti evolutivi dell’adolescenza è quello di integrare l’immagine di sé con il corpo che cambia: la pubertà apre una nuova sfida, che può essere una buona chance per scoprire e inventare la propria unicità. L’incontro con il nuovo non è sempre una promessa di felicità, anzi il più delle volte provoca e anticipa un sentimento di angoscia. Si tratta dell’angoscia che può provare un ragazzo nel pensare di non essere all’altezza delle attese che la famiglia, la società - e perfino lui stesso – ripongono in lui. Nell’epoca dei legami liquidi il messaggio sociale dominante coincide infatti con una richiesta di perfezione ed efficientismo. In una cornice simile però ciascun soggetto si trova in una giostra che non lo porta verso la ricerca della propria particolarità, ma verso l’omologazione a uno standard prestabilito. “Si tratta di uno standard che non riesce a garantire un effettivo ancoraggio alla vita, infatti, come viene evidenziato da numerose ricerche sull’adolescenza, osserviamo una nuova forma di smarrimento soggettivo: si parla infatti di identità liquide, patchwork o flessibili per indicare le difficoltà, incontrate dalle nuove generazioni, nel passaggio all’età adulta. Sono soprattutto gli insegnanti a svolgere il ruolo di sentinelle del nuovo disagio adolescenziale” (Nicolò Terminio, La generatività del desiderio. Legami familiari e metodo clinico. Franco Angeli 2011).