Valutazione del danno psicologico
Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno” (art.2043 del Codice Civile).
Il cosiddetto “danno psichico” (o “danno biologico di natura psichica”) costituisce un danno di natura non patrimoniale risarcibile che deriva dal trauma costituito da un fatto illecito di cui la persona (o un suo congiunto) è stata vittima.
Il danno psichico costituisce una lesione dell’integrità psichica e si sostanzia nelle modificazioni psicopatologiche (disturbi mentali di lieve, moderata o grave entità) direttamente conseguenti a un evento delittuoso o a un fatto illecito .
Il risarcimento del danno psichico può ad esempio essere richiesto in caso di: danno da maltrattamenti, danno da stalking, danno da mobbing, danno alla vita sessuale, danno tanatologico / danno psichico catastrofale, danno psichico da morte.
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