grappling & submission fighting
Il grappling (dal verbo inglese to grapple "avvinghiare, lottare corpo a corpo") - anche chiamato submission grappling o submission wrestling - è uno stile di lotta specializzato nel combattimento a terra e finalizzato alla sottomissione dell'avversario senza l'utilizzo delle percussioni. Anche se il fine principale è costringere l'avversario ad arrendersi con una sottomissione (strangolamento, leva articolare o presa dolorosa) e cioè con una tecnica che metta l’avversario in una posizione pericolosa per la sua incolumità fisica costringendolo ad ammettere, attraverso un segnale verbale o fisico (battere con la mano o con il piede sul corpo dell’avversario o sul tappeto), che non può liberarsi dalla presa senza ferirsi e riconoscendo in questo modo la sconfitta, è possibile vincere un combattimento guadagnando più punti tecnici (si ottengono punti portando a terra o ribaltando a terra l'avversario, conquistando una posizione di dominio a terra o rimettendosi in piedi quando ci si trova a terra sotto all'avversario).
Il grappling è uno stile efficace per la difesa personale e viene praticato in due varianti:
- No-Gi (senza kimono)
- Gi (con il kimono)
anche se la FILA (la federazione internazionale) sta investendo più sul No-Gi per portare lo sport alle Olimpiadi. Nel 2010 la FILA nel mondo e la FIGMMA in Italia hanno introdotto le Arti marziali miste dilettantistiche in cui oltre che con le tecniche di Grappling è possibile attaccare l'avversario con tecniche di striking (pugni, calci, ginocchiate, gomitate).
Il Grappling è gestito a livello internazionale dalla FILA e in Italia dalla Federazione Italiana Grappling Mixed Martial Arts - www.figmma.it - riconosciuta dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) del CONI .
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