Urografia o UroTAC
Urografia: come si svolge l'esame?
Dopo essersi spogliati, ci si stende supini sul lettino radiologico.
L’infermiere vi inietterà il mezzo di contrasto iodato che, poiché opaco ai raggi x, permetterà di visualizzare le vie urinarie.
Il mezzo di contrasto è totalmente innoquo e verrà normalmente espulso dal corpo con le urine.
A seguito dell'iniezione, inizia l'esame vero e proprio che consiste in una serie di radiografie scattate ad intervalli regolari: vi verrà chiesto di non muovervi e di non respirare durante gli scatti.
Per facilitare le immagini potrà essere utilizzata una fascia di compressione sull’addome.
Lo studio della vescica può richiedere qualche minuto in più (occorre attendere qualche minuto per il riempimento). Documentata la vescica piena si procederà allo studio dell’uretra in fase minzionale ed alla documentazione della vescica vuota.
Urotac. Quanto dura l'esame?
1 ora circa
Urotac o urografia. E' dolorosa?
No. L'unica azioine invasiva è la puntura sul braccio. Inoltre, si può avvertire una leggera sensazione di calore in tutto il corpo, destinata a scomparire rapidamente. L’eventuale compressione potrà essere fastidiosa ma non dolorosa.
Urotac. I risultati sono immediati?
Un primo parere radiologico c'è subito dopo la fine dell’esame. Il referto definitivo dovrà essere visionato dal medico urologo che ha prescitto l'esame. Presso la Radiologica Romana è presente un medico specialista in andrologia ed urologia.
Controindicazioni
Le donne in gravidanza devono segnalare al medico il promoprio stato prima di effettuare l’esame. Allo stesso modo, va segnalato al personale sanitario se avete avuto dei fenomeni allergici come orticaria, eczema o asma.
Urografia. Informazioni utili
Al momento dell'esame è utile portare con sé gli esami radiologici ed ecografici già eseguiti ed una descrizione del quadro clinico anamnestico a cura del medico curante.
Per info e prenotazioni: Tel. 06/30895082 r.a.
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