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Progettazione Impianto antincendio. Sprinkler
RELAZIONE TECNICA CON PROGETTO IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO TIPO SPRINKLER PROGETTISTA: Dott.Ing. Perret Sergio Mauro - M.I.L. 22080-I-2951 SOCIETA’ : Sogeco – Via Forlì 74/L – 20099 Sesto S. Giovanni – Mi Tel. + Fax. 0292881077 - e-mail : sogeco@sogecoit.it - Posta elettronica certificata : sergio.perret@ingpec.eu ELEBORATO 2009.12.31 NORMATIVE DI RIFERIMENTO - UNI EN 12845 - Maggio 2009 (Installazioni fisse antincendio – Sistemi automatici a sprinkler – Progettazione, installazione e manutenzione). - UNI 9489 (Impianti fissi di estinzione automatica a pioggia) - UNI 9490 (Apparecchiature per estinzione incendi. Alimentazione idriche per impianti automatici antincendio) - UNI EN 12259-1 – Giugno 2007 (Componenti per sistemi a sprinkler e a spruzzo) - UNI 9491 Aprile 1989 (Apparecchiature per estinzione incendi – Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia, Erogatori Sprinkler). - UNI EN 671-1 Aprile 1996 (Sistemi fissi di estinzione incendi – Sistemi equipaggiati con tubazioni – Naspi antincendio con tubazioni semirigide). - UNI EN 671-2 Aprile 1996 (Sistemi fissi di estinzione incendi – Sistemi equipaggiati con tubazioni – Idranti a muro con tubazioni flessibili). - UNI EN 671-3 Aprile 2001 (Sistemi fissi di estinzione incendi – Sistemi equipaggiati con tubazioni – Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semirigide ed idranti a muro con tubazioni flessibili). - UNI 10779 Maggio 2007 (Impianti di estinzione incendi – Reti di idranti – Progettazione, installazione ed esercizio). 1. Generalità La presente relazione ha lo scopo di evidenziare i criteri seguiti nella stesura del progetto per l’adeguamento degli impianti antincendio a servizio della società ……………redatto ai sensi della Legge n. 46/90 del 05/03/90 e successivi aggiornamento (D.M 22/01/2008 n. 37) ed in conformità alla Normative Tecniche UNI - CTI. I locali in oggetto sono composti da macchinari e serbatoi di deposito per la lavorazione e stoccaggio di vernici ed inchiostri da stampa, polimeri e derivati. All’interno del reparto n.2 in oggetto si possono individuare numero due piani dei quali il piano rialzato è oggetto di tutte le seguenti definizioni e calcoli. Attività svolta: - Locali piano rialzato : attività di miscelazione, lavorazione, stoccaggio di prodotti. Superficie 550 mq. - Locale confinante con locale piano rialzato : ufficio stazione di controllo. Superficie 20mq. A protezione attiva dei locali in oggetto, sono presenti i seguenti impianti di estinzione incendi: - Impianto Sprinkler ad Umido a copertura dei locali piano rialzato. - Stazione di pompaggio con locale separato che alimenta con tubazioni seminterrate l’impianto sprinkler. L’impianto estinzione incendi è conforme a quanto richiesto da specifica normativa in materia, rispettando le norme indicate nella precedente pagina. L'impianto è realizzato del tipo ad umido, con le tubazioni a valle della stazione di controllo, permanentemente piene di acqua in pressione in quanto il rimpianto è totalmente all'interno dell'attività con condotti di tubazioni anche esterne ai locali ma interrate. Pertanto non si prevede pericolo di congelamento del fluido all'interno delle tubazioni stesse. Tipo di attività Produzione di vernici ed inchiostri + polimeri e derivati Superficie considerata 550 mq. Altezza pavimento/soffitto 3, 3 m . Pendenza 0 TipoImpianto Sprinkler a umido Tipo uggelli Upright / Pendent ordinari 2. Classificazione del rischio e dati progetto. Per gli impianti in progetto è stata elaborata la seguente classificazione, in accordo con i parametri stabiliti nella normativa UNI EN 12845 Classificazione attività Produzione di vernici, colori e lacche Classificazione di rischio HHP 1 Metodo di Dimensionamento: Calcolo Idraulico Integrale Area operativa 260 mq Densità di scarica di progetto(*) 7.5 lt/min.mq. Portata minima di progetto 1950 lt/min. Area specifica protetta(**) 9 mq N. Erogatori operativi 29 Portata specifica 67 lt/min. Fattore Ke nominale 80 Diametro nominale orifizio erogatori 15 mm . Pressione min. scarica erogatori: 0, 5 bar Distanza max.tra 2 erogatori consecutivi: 3, 7 ml (disp. Regolare) 3, 7 ml (disp. Sfalsata) Distanza max. tra 2 diramazioni adiacenti: 3, 7 ml Durata scarica 90 min. (*) – Densità media di scarica dei 4 erogatori installati in posizione idraulicamente più sfavorevole; (**) – Area compresa tra un gruppo di 4 erogatori adiacenti, posti ai vertici di un rettangolo, quadrato o parallelogramma. 3. Locale di pompaggio antincendio e riserva idrica La centrale di pompaggio è ubicata in apposito locale piano terra adiacente alla riserva idrica , quindi si configura le stazioni di pompaggio antincendio (sprinkler) del tipo sottobattente. Locale di pompaggio con dimensione in pianta pari a 6, 0 x 5, 0 ml ed altezza interna pari a 3 ml e accesso al locale direttamente dall’esterno mediante porta REI 120 di ingresso al locale di pompaggio a doppia anta con dimensione totale 2, 00x2, 10 ml. Il locale pompe è completo di radiatore elettrico di opportuna potenza con relativo termostato ambiente tarato ad una temperatura di +4°C e di sistema di estrazione aria con portata di estrazione pari a 12000 mc/h (dimensionata in base alla potenza dei motori endotermici installati come richiesto al punto 5.4.2.2 della norma UNI 11292) con alimentazione elettrica da linea preferenziale sotto gruppo soccorritore dedicato. Partenza del sistema di estrazione asservita a termostato ambiente tarato ad una temperatura di circa 45°C con possibilità di forzatura manuale da utilizzare durante le fasi di prova e collaudo. L’alimentazione idrica del sistema antincendio (sprinkler ) è garantita da una vasca di accumulo ad uso esclusivo, realizzata interrata in adiacenza al locale centrale di pompaggio con dimensioni interne pari a: superficie in pianta di circa …… mq, altezza totale interna di circa …. ml, altezza utile (pelo libero acqua stoccata) pari a ….. mq per un volume complessivo di acqua stoccata pari a ……. mc. La vasca di riserva idrica è dotata di tutti i dispositivi per un corretto funzionamento, quali: - tubazione di adduzione acqua da acquedotto comunale con contatore volumetrico dedicato e riempimento realizzato mediante idrovalvola regolatrice di livello comandata da n. 2 galleggianti indipendenti. Riempimento della vasca da prevedere in un tempo massimo di 36 ore; - tubazione di scarico “troppo pieno”; - tubazione di sfiato aria con diametro non minore di quella di reintegro e comunque non minore a DN 100; - scarico di fondo munito di valvola normalmente bloccata chiusa solo per impianti sottobattente; - indicatore di livello ottico/meccanico rilevabile dal locale di pompaggio (sottobattente); - dispositivo indipendente dall’indicatore di livello azionante un segnale di allarme acustico e luminoso di segnalazione minimo livello di esercizio e di massimo livello comunque inferiore “10 cm” al livello di sfioro del troppo pieno; Detta riserva idrica sarà in grado di garantire il funzionamento dell’impianto antincendio previsto per un tempo non inferiore a 90 minuti, come richiesto da specifica normativa. 4. Sistema di riempimento riserva idrica Il riempimento della riserva idrica ad uso esclusivo antincendio è garantito dall’alimentazione tramite acquedotto comunale. La vasca di accumulo interrata con capacità utile pari a circa 1.000(…) mc e dovendola riempire in un tempo inferiore a 36h (in conformità alla norma UNI EN 12845 Par. 9.3.3), la richiesta minima di alimentazione è: - Portata: 18(…) mc/h - Pressione: 3, 0(…) bar Dal manufatto di consegna a partire da contatore volumetrico dedicato, è posa tubazioni interrate a norma UNI 7611 certificata per usi antincendio, fino all’ingresso nella centrale di pompaggio. Il riempimento della vasca è garantito mediante idrovalvola di riempimento comandata da due galleggianti di livello, uno di scorta all’atro al fine di garantire il riempimento in caso di malfunzionamenti. 5. Stazioni di pompaggio . .................. ................. .................Richiedi info