L'ANSIA VA ACCOLTA, NON FUGGITA

Quando l'ansia si impadronisce di noi, ci toglie le forze, abbatte le nostre certezze, spazza via d'un colpo tutte le ragioni della mente, lasciandoci di fronte al vuoto. Eppure l'ansia è la voce più sincera della nostra energia vitale, che ci dice con semplicità che qualcosa non combacia, che i conti non tornano.

• Il disagio, per un verso, ci comunicache siamo fuori rotta
• Ci testimonia, per un altro verso, che una parte nuova di noi sta cercando di venire alla luce
• aver paura dell'ansia significa quindi temere noi stessi e ostacolare la nascita di un modo d'essere che reclama di poter uscire
• Bisogna uscire dall'EVITAMENTO, ovvero l'idea che per non rischiare di stare male un momento finiamo per soffrire una vita intera
• evitando le situazioni per noi a rischio finiamo per limitare sempre di più la nostra libertà di movimento
• l'ansia è la misura della resistenza che opponiamo a noi stessi e alla vita

La realtà è che invece noi siamo esseri in costante autotrasformazione, e nulla ci dice che ciò che temiamo oggi ci spaventerà anche domani. Forti delle nostre presunte certezze su noi stessi, diventiamo proprio noi gli artefici dell'impasse.