Bioarchitettura, bioclimatica,architettura bioecologica

Se ne parla tanta ma cosa sono? Cerchiamo di spiegarlo con parole semplici.
La Bioarchitettura è un modo di progettare edifici con un approccio consapevole e sostenibile che abbia come obiettivo primario il contenimento delle risorse necessarie per far funzionare l'edifico stesso e contemporaneamente garantire il massimo comfort all'utilizzatore finale.
Noi contemperiamo il tutto alle istanze che contraddistiguono nell'immaginario collettivo il mesterie dell'architetto ovvero funzionalità degli spazi e gradevolezza estetica nelle scelte distributive, di arredo e nella scelta dei materiali.
Facendo un confronto automobilistico...in primis ci piacciono le belle macchine, ma che senso ha avere un'auto di lusso che fa solo 10 km al giorno e poi si ferma?
Possiamo sfruttare al massimo le risorse naturali "gratuite" con un approccio bioclimatico scegliendo il corretto orientamento, soleggiamento e ombreggiamento, ventilazione naturale, ove possibile, ciò riduce il fabbisogno energetico di partenza del fabbricato.
Un buon isolamento dell'involucro edilizio è il secondo punto fermo. Se lo progettiamo bene sarà necessaria poca energia per far funzionare l'edificio e si potrà ricorrere a fonti rinnovabili (energia solare, energia eolica, geotermia, microeolico...) con un investimento ragionevole e realizzando impianti altamente efficienti ma di minor potenza. Uso razionale e reimpiego della risorsa idrica qualificano ulteriormete un fabbricato "ecologico".
Non meno importante è la scelta di materiali locali, cioè provenienti da una zona limitrofa al fabbricato (ambito regionale-filiera corta) e quanto più possibile certificati bioecologici, cioè prodotti con criteri di rinnovabilità in tutte le loro fasi.

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