Tipologia di cateteri e loro utilizzo
Scelta del catetere vescicaleDiametro
La prima valutazione da effettuare è il Charrier (1Ch=0.33mm) ossia il calibro del catetere adatto al paziente. Non esistono standard: nell’adulto se maschio usare 16-18 Ch, nella donna 12-14 Ch, nel bambino circa 10 Ch.
"In linea di massima bisogna scegliere il minore calibro possibile che garantisca un drenaggio adeguato senza traumatizzare la mucosa uretrale."
Aggiungo : e senza che vi sia il rischio di occlusione del catetere. Esempio : Un paziente in cui non vi sono segni di IVU (infezioni delle vie urinarie), e non vi sono segni di possibili depositi o frustoli il minor calibro adeguato è più che sufficiente (un Ch 14 o 16 può drenare decine di litri di urina se dovesse essere necessario). Se il paziente deve drenare urine compromesse con sangue o coaguli o drenare fanghi renali o pietre calcari o sono presenti segni di IVU con molta fibrina è bene usare calibri maggiori come 18-20-22 Ch a seconda la situazione.
Il materiale
il catetere è una sonda fatto di diversi materiali, secondo l’uso e il tempo di permanenza:
- Pvc per cateterismo a intermittenza
- Lattice per cateterismo a permanenza a breve termine (15-20 giorni)
- Silicone per cateterismo a permanenza per medio e lungo termine ( 30 giorni), per l’altissima biocompatibilità del materiale con la mucosa uretrale.
In caso di pazienti a rischio di frequenti ostruzioni del catetere, l’intervallo di sostituzione deve essere personalizzato e deve essere comunque più breve di quanto indicato dalle aziende.
Punta
Le punte più comuni sono la Nelaton (dritta con fori laterali) nel cateterismo intermittente, e la Mercier (punta incurvata e semirigida) per casi di ipertrofia prostatica, la punta Couvelaire a becco di flauto nelle ematurie e dopo prostatectomia, la Doufur con punta curva a becco di flauto nelle ematuie importanti e vesciche tamponate, la Tiemann con punta conica e angolata nell'ipertrofia prostatica e stenosi dell'uretrale e infine la punta conicolivare nelle stenosi dell'uretra anteriore.
Numero di vie
Possono avere una via (drenante per cateterismo esemporaneo), due vie ( di cui una per gonfiare il palloncino di ancoraggio, per cateterismo permanente) chiamato Foley o tre vie (uno per l’ingresso di liquidi continui, uno per le uscite e l’altro per il palloncino).
Per quale motivo si usa?
Nella pratica clinica si ricorre al catetere vescicale per scopi differenti, che possono essere così sintetizzati:
- diagnostico : ad esempio, per il monitoraggio della diuresi;
- evacuativo : ad esempio, nei casi di ritenzione urinaria;
- terapeutico : nei casi di urine ematiche con coaguli e vescica tamponata.
. In caso di pazienti a rischio di frequenti ostruzioni del catetere, l’intervallo di sostituzione deve essere personalizzato.
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