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Rimozione e Smatilmento Amianto
Rimozione e Smaltimento AMIANTO
Consulenza su agevolazioni e incentivi
Prodotti A&T Power / Rimozione e Smaltimento Amianto
Siamo specializzati nella Bonifica e Smaltimento Amianto e nella ricopertura di edifici industriali e civili. La bonifica amianto, la rimozione e lo smaltimento, da prodotti e manufatti, si rende necessaria a causa dell' elevata nocivita' di questa sostanza che, per la sua elevata resistenza chimico-fisica, è stata in passato utilizzata in larga scala nell'edilizia civile (canne fumarie, controsoffitti, coperture eternit, caldaie, tubazioni, cisterne, ecc.) e negli impianti industriali (legge 27/03/1992 n. 257).
Obblighi di legge per i proprietari di immobili con presenza di materiali contenenti amianto
PROCEDURE OPERATIVE
Sopralluogo gratuito in cantiere;
Redazione del piano di lavoro da presentare alle ASL competenti per territorio per il rilascio del Nulla Osta;
Bonifica eseguita da personale abilitato da corsi di formazione e in possesso di specifica idoneità sanitaria alla mansione;
Rimozione e Smaltimento lastre;
Rilascio di certificazione di avvenuto smaltimento e comunicazione di fine lavori trasmessa alla Asl competente.
SICUREZZA
Operiamo nel rispetto delle norme vigenti e adotta tutte le misure previste per la sicurezza dei lavoratori. La ditta si assicura che durante le operazioni di bonifica gli operai siano muniti di idonei mezzi di protezione per le vie respiratorie e indumenti e calzature adatti.
RIMOZIONE ETERNIT
Per effettuare una corretta e sicura rimozione dell'eternit/amianto, si deve operare tentando di salvaguardare il più possibile l'integrità del materiale, per tutta la durata della rimozione. La rimozione dell'eternit comporta una produzione di alte quantità di rifiuti che contengono amianto ed, essendo un materiale altamente tossico, tali rifiuti devono essere smaltiti correttamente, senza rilasciare fibre nell'aria. Principalmente, queste sono le fondamentali operazioni che si devono effettuare per la rimozione dell'eternit:
tutte le operazioni vanno eseguite indossando le giuste protezioni, onde evitare di venire a contatto con qualche fibra di amianto;
togliere i chiodi/ganci di fissaggio (evitando di rompere le lastre di amianto);
disporre le lastre su bancali collocati in un'area sicura;
avvolgere con cellophane di plastica di grosso spessore i bancali composti dal materiale da smaltire;
trasportare i bancali presso una discarica autorizzata e ritirare la relativa certificazione di smaltimento.
Al via i nuovi incentivi per la bonifica dell'amianto previsti da DDL n. 2093-B recante "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali" approvato in via definitiva dalla Camera lo scorso 22 dicembre 2015.
Il nuovo Disegno di legge, denominato anche Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2016, stabilisce un pacchetto di misure destinate ad incidere in maniera significativa sulle diverse questioni della normativa ambientale. L'obiettivo consiste nel promuovere la sostenibilità e la corretta gestione delle risorse ambientali, attraverso incentivi che intendono premiare i comportamenti virtuosi di consumatori, produttori e istituzioni. Tra le diverse disposizioni rientrano anche i nuovi incentivi per la bonifica dell'amianto. La legge di stabilità 2016, infatti, modifica il vecchio regolamento estendendo l'Ecobonus del 50%, previsto per l'anno 2015 (leggi l'articolo) , anche al nuovo anno e fino al 31 dicembre 2016.
Obblighi di legge per i proprietari di immobili con presenza di materiali contenenti amianto
PROCEDURE OPERATIVE
Sopralluogo gratuito in cantiere;
Redazione del piano di lavoro da presentare alle ASL competenti per territorio per il rilascio del Nulla Osta;
Bonifica eseguita da personale abilitato da corsi di formazione e in possesso di specifica idoneità sanitaria alla mansione;
Rimozione e Smaltimento lastre;
Rilascio di certificazione di avvenuto smaltimento e comunicazione di fine lavori trasmessa alla Asl competente.
SICUREZZA
Operiamo nel rispetto delle norme vigenti e adotta tutte le misure previste per la sicurezza dei lavoratori. La ditta si assicura che durante le operazioni di bonifica gli operai siano muniti di idonei mezzi di protezione per le vie respiratorie e indumenti e calzature adatti.
RIMOZIONE ETERNIT
Per effettuare una corretta e sicura rimozione dell'eternit/amianto, si deve operare tentando di salvaguardare il più possibile l'integrità del materiale, per tutta la durata della rimozione. La rimozione dell'eternit comporta una produzione di alte quantità di rifiuti che contengono amianto ed, essendo un materiale altamente tossico, tali rifiuti devono essere smaltiti correttamente, senza rilasciare fibre nell'aria. Principalmente, queste sono le fondamentali operazioni che si devono effettuare per la rimozione dell'eternit:
tutte le operazioni vanno eseguite indossando le giuste protezioni, onde evitare di venire a contatto con qualche fibra di amianto;
togliere i chiodi/ganci di fissaggio (evitando di rompere le lastre di amianto);
disporre le lastre su bancali collocati in un'area sicura;
avvolgere con cellophane di plastica di grosso spessore i bancali composti dal materiale da smaltire;
trasportare i bancali presso una discarica autorizzata e ritirare la relativa certificazione di smaltimento.
Ecobonus 2016 e Credito di imposta per smaltimento amianto (eternit)
Il nuovo Disegno di legge, denominato anche Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2016, stabilisce un pacchetto di misure destinate ad incidere in maniera significativa sulle diverse questioni della normativa ambientale. L'obiettivo consiste nel promuovere la sostenibilità e la corretta gestione delle risorse ambientali, attraverso incentivi che intendono premiare i comportamenti virtuosi di consumatori, produttori e istituzioni. Tra le diverse disposizioni rientrano anche i nuovi incentivi per la bonifica dell'amianto. La legge di stabilità 2016, infatti, modifica il vecchio regolamento estendendo l'Ecobonus del 50%, previsto per l'anno 2015 (leggi l'articolo) , anche al nuovo anno e fino al 31 dicembre 2016.
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