Misura in opera dei requisiti acustici passivi
Determinazione dei requisiti
acustici passivi degli edifici
(DPCM 5 dicembre 1997)
con strumentazioni di misura e sorgenti dedicate:
Gli indici di valutazione che caratterizzano i requisiti acustici passivi degli edifici sono:
a . indice del potere fonoisolante apparente di partizioni fra ambienti (R’ w ) da calcolare secondo la norma UNI 8270:1987, Parte 7^, para. 5.1.
[Nota: il riferimento normativo corretto e aggiornato è UNI EN ISO 717– 1: 1997]
b. indice dell'isolamento acustico standardizzato di facciata (D 2m,nT,w ) da calcolare secondo le stesse procedure di cui al precedente punto a.;
[Nota: il riferimento normativo corretto e aggiornato è UNI EN ISO 717– 1: 1997]
c. indice del livello di rumore di calpestio di solai, normalizzato (L’ n,w ) da calcolare secondo la procedura descritta dalla norma UNI 8270:1987, Parte 7^, para. 5.2.
[Nota: il riferimento normativo corretto e aggiornato è UNI EN ISO 717– 2: 1997]
Rumore prodotto dagli impianti tecnologici
La rumorosità prodotta dagli impianti tecnologici non deve superare i seguenti limiti:
a) 35 dB(A) L Amax con costante di tempo slow per i servizi a funzionamento discontinuo;
b) 25 dB(A) L Aeq per i servizi a funzionamento continuo.
Le misure di livello sonoro devono essere eseguite nell'ambiente nel quale il livello di rumore è più elevato. Tale ambiente deve essere diverso da quello in cui il rumore si origina.
Richiedi info