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Disturbi dell'Apprendimento

Quali sono i Disturbi dell’Apprendimento?


I Disturbi dell’Apprendimento comprendono un gruppo eterogeneo di difficoltà incontrate dall’alunno durante il suo percorso di studi che compromettono il normale processo di evoluzione scolastica.


In particolare, i DSA sono disturbi che interessano specifici domini di abilità (lettura, ortografia, grafia e calcolo) in modo significativo ma circoscritto, lasciando comunque intatto il funzionamento intellettivo generale. La diagnosi di DSA si pone, infatti, se un alunno è sufficientemente intelligente e, tuttavia, presenta marcate difficoltà di apprendimento.


I DSA possono essere presenti lungo l’intero arco di vita e possono comportare risvolti emotivi e motivazionali quali ansia, depressione, scarsa autostima e difficoltà di problem solving tali da richiedere l’aiuto di un esperto.


Esistono diversi percorsi di trattamento per i DSA che consentono di migliorare le competenze di apprendimento e favorire una migliore integrazione degli alunni con queste difficoltà.


Di cosa ci occupiamo :


v Disturbi della lettura, della scrittura e del calcolo aritmetico (Dislessia Evolutiva, Disortografia, Discalculia);


v Difficoltà di apprendimento scolastico secondari a Disturbi da Deficit di Attenzione e da Comportamento Dirompente (ADHD, Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, Disturbo Oppositivo Provocatorio e Disturbo della Condotta);


v Difficoltà emotive e motivazionali.



A chi ci rivolgiamo:


v A bambini e ragazzi che frequentano la scuola elementare, media e superiore che incontrano particolare difficoltà nel processo di apprendimento;


v A genitori ed insegnanti e a quanti si occupano di soggetti in età evolutiva (educatori, pedagogisti).


I nostri servizi:


PREVENZIONE :


  • Diagnosi precoce dei disturbi e delle difficoltà nei bambini in età scolare;
  • Supervisione e formazione per insegnanti ed operatori che si occupano di soggetti in età evolutiva;
  • Indicazioni utili su decreti ministeriali e guida sui metodi di studio.
  • DIAGNOSI:


  • Identificazione delle difficoltà di apprendimento nei bambini e negli adolescenti;
  • Valutazione dell’area e del livello di gravità del disturbo (lettura, scrittura, calcolo, comprensione).
  • TRATTAMENTO


  • Intervento sulle problematiche di studio o dell’apprendimento e delle difficoltà emotive e motivazionali (bassa autostima, ansia scolastica, calo di motivazione);
  • Potenziamento delle abilità metacognitive e di problem solving;
  • Trattamento attraverso l’uso di strumenti riabilitativi (software e schede specifiche).
  • Training di potenziamento delle capacità di autocontrollo e di gestione dell’impulsività;

  • … ”Darwin diceva che il suo cervello non era fatto per pensare a lungo e saggiamente rinunciò a utilizzarlo per più di un’ora, o giù di lì, senza interruzione, per raggiungere l’obiettivo del momento. Se non avesse fatto così, gran parte del suo prezioso lavoro non avrebbe visto la luce. Se un uomo dalle straordinarie capacità intellettive come Darwin trovava impossibile concentrarsi oltre un certo lasso di tempo senza accusare la fatica, allora a maggior ragione si deve essere comprensivi con i bambini che indubbiamente soffrono allo stesso modo. Eppure dai bambini intelligenti ci si aspetta che mantengono la concentrazione per ore ed ore, e quando non ci riescono, vengono considerati pigri”.


    (Leonard G. Guthrie, Functional Nervous Disorders in Childhood, 1990)




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