LAVAGGIO CHIMICO SCAMBIATORE CALDAIA

Effettuiamo lavaggi chimici per la rimozione di incrostazioni, ossidi da tubazioni, e fanghi da scambiatori di calore, caldaie e apparecchiature non facilmente accessibili con tradizionali sistemi meccanici o idrodinamici.

Operiamo con pompe specifiche ad alta pressione che ci permettono di effettuare le più svariate operazioni di lavaggio chimico di caldaie e impianti, ed affrontare qualsiasi problematica preservando sempre, con idonei inibitori di corrosione, gli elementi costruttivi degli stessi.

I nostri lavaggi chimici solubilizzano totalmente incrostazioni e i depositi, eliminano le sostanze corrosive e ripristinano lo scambio termico riportando l'efficienza dell'impianto come all'origine. Nel caso di piccole perdite non intercettabili interveniamo con un sigillante liquido che non intacca pompe di circolazione o elementi di sfiato automatico evitando così interventi più dispendiosi e non sempre efficaci.

NOTA INFORMATIVA

La pulizia chimica è spesso l’unico sistema utilizzabile per ottenere i risultati voluti.

Altri mezzi, come ad esempio la sostituzione di parti di tubi (che in molti casi implica la rottura di muri e pavimenti), l’installazione di pompe più potenti, l’insufflazione di gas compressi, ecc., risultano generalmente poco efficaci o addirittura possono peggiorare la situazione.

Quando è necessaria

in un impianto già funzionante possono verificarsi i seguenti inconvenienti:

- Radiatori tiepidi o addirittura freddi

- Cattiva resa dei corpi scaldanti

- Consumo eccessivo di combustibile

- Ostruzione causata dal deposito di corpi estranei nei passaggi della caldaia

Solitamente questi inconvenienti non trovano altrove la loro giustificazione (mancato o cattivo funzionamento di apparecchiatura di circolazione, intercettazione, bolle d’aria, ecc.) e, pertanto, sono sintomi inequivocabili di un impianto sporco, incrostato.

Anche in un impianto appena realizzato è necessario effettuare un lavaggio chimico e un trattamento dell’acqua per i seguenti motivi:

- Eliminare gli scarti di lavorazione che intaserebbero i passaggi della caldaia

- Rendere l’acqua non aggressiva ai materiali che costituiscono l’impianto

- Annullare l’effetto “pila” che, con il tempo, potrebbe creare perdite nell’impianto

- Prevenire la formazione di alghe (nel caso di impianti a bassa temperatura e caldaie a condensazione)

Al termine di ogni lavaggio, sia per impianti nuovi che per impianti già esistenti, è buona norma inserire un sigillante liquido che eliminerà le eventuali micro perdite presenti o emerse dopo l’operazione senza intaccare pompe di circolazione o apparecchiature di sfiato automatico.

Dopodiché l’impianto deve essere risciacquato e riempito con appositi inibitori di corrosione per preservarlo nel tempo.

INFO: CEA IMPIANTI 091409374 3388248133