Cappotto termoisolante
SISTEMA CAPPOTTO
L'isolamento a cappotto rinnova le facciate e fa risparmiare
Il sistema a cappotto per l’isolamento termico può essere utilizzato sia in edifici di nuova costruzione, sia in interventi di restauro o di risoluzione di problemi inerenti a quadri fessurativi con infiltrazioni d’acqua in facciata.
Il sistema a cappotto comporta l’eliminazione totale dei “ponti termici” , ossia di quei punti della struttura in cui si hanno delle vie preferenziali per la dispersione del calore. Tutto ciò al fine di migliorare il comfort abitativo nel rispetto del risparmio energetico e di fornire, al tempo stesso, una soluzione alla formazione di condensa di vapore acqueo, macchie e muffe sulle superfici interne delle pareti.
Nelle sue linee essenziali il sistema d’isolamento a cappotto consiste nel fissare all’esterno delle pareti, tramite collanti e tasselli, dei pannelli coibenti che successivamente vengono rasati con una speciale colla ed armati con una rete in fibra di vetro alcali-resistente prima dell’applicazione finale del rivestimento a spessore a protezione degli strati sottostanti.
Certificazione energetica degli edifici
Con il Decreto Legislativo n° 311 del 29 dicembre 2006 sono
state introdotte importanti modifiche e integrazioni al Decreto
Legislativo n° 192 del 19 agosto 2005, relative al rendimento
energetico nell’edilizia.
Il Decreto infatti fissa i criteri, le condizioni e le modalita per
migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, definendone la
metodologia per il calcolo ed i criteri generali per la certificazione
energetica . Gli obiettivi della certificazione sono quelli di definire
un indicatore del consumo energetico dell’edificio nell’interesse
dell’utente e di collegare, nell’ambito del mercato immobiliare, il
valore dell’edificio al suo consumo energetico.
La Certificazione energetica e gia obbligatoria per le nuove
costruzioni, mentre lo diventera, gradualmente, per gli interventi
di ristrutturazione degli edifici esistenti, salvo poche esclusioni
(ad esempio gli edifici di particolare interesse storico).
Tra i diversi parametri fissati dal Decreto si trovano i valori limite
della Trasmittanza Termica delle strutture opache verticali (vedi
tabella), che cambiano in funzione delle zone climatiche.
Risparmio energetico e tutela dell’ambiente
Realizzare edifici a basso consumo energetico, oltre ad essere un
obbligo di carattere legislativo, e divenuto oramai un imperativo
improrogabile dettato da diverse esigenze, soprattutto di carattere
economico ed ecologico.
Una buona coibentazione dell’involucro esterno degli edifici
permette infatti di ridurre notevolmente le dispersioni termiche
verso l’esterno, da cui ne deriva un considerevole risparmio economico
dovuto alla riduzione sia delle spese di riscaldamento che
di quelle di raffrescamento.
Inoltre l’applicazione di un isolamento termico all’esterno dell’edificio
significa anche, nel periodo invernale, poter sfruttare al
meglio l’inerzia termica della muratura: il calore accumulato dal
muro durante le ore in cui e in funzione l’impianto di riscaldamento
viene rilasciato gradualmente nei periodi in cui l’impianto
e spento, rendendo quindi piu gradevole la temperatura anche
nei momenti in cui non si produce calore.
Limitare i consumi energetici, oltre a ridurre le spese di gestione,
permette anche di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO 2 )
in un’atmosfera gia fortemente inquinata.
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