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Ricerca Infitrazioni Acqua Piovana

Ricerca Infiltrazioni di acqua piovana su sistemi di impermeabilizzazioni e/o collaudo preventivo guaine pvc e/o bitume, successivi alla posa.

Tetti piani o Coperture piane con coperture di guaine bituminose e/o pvc;


Ricerca della Perdita, individuazione del punto di perdita, con limitato intervento invasivo.


  • Terrazze e/o Giardini pensili;

Ricerca della Perdita, individuazione del punto di perdita, con limitato intervento invasivo.


  • Garage, Box, Autorimesse, Parcheggi interrati ;


Ricerca della Perdita, individuazione del punto di perdita, con limitato intervento invasivo.



  • Qualunque sia la problematica d’infiltrazione e/o presenza anomala di umidità è sempre necessario risalire alla causa prima di procedere ad un eventuale tratta-mento della parete, solaio, ecc…

Tecnologie Utilizzate :


    • Per questo sistema la perdita e/o stillicidio dovrà essere presente.


    • Il Sistema è molto rapido ed efficace al controllo di superfici piane con guaine a vista, piastrellate e interrate.
  • Sistema Special Tracer Gas:
    • L'intervento risulta minimamente invasivo, vista la necissatà di applicare delle flange sulla guaina, ma è indispensabile per il controllo di superfici con conformazioni complesse.
  • Tecnologia del Vuoto:
    • Il sistema è idoneo per il controllo delle saldature delle guaine a vista con superfice piane e/o in pendenza.
  • Controllo a vista:
  • Molte volte basta un sopralluogo per riscontrare carenze di posa e/o di progettazione.
  • Nel sistema dell'impermeabilizzazione non può essere tenuto solo conto della tenuta della guaina, ma sono molteplici i fattori che concorrono al manifestarsi delle problematiche.
Sistema d' impermeabilizzazione :

Per sistema di impermeabilizzazione si intende l’insieme di strati e elementi funzionali che compongono una struttura di confinamento (elemento portante, supporto di base, elemento termoisolante, elemento di tenuta, elemento di protezione, ecc.), in cui tra le varie funzioni vi sia quella di impermeabilizzare e quindi impedire la trasmigrazione di acqua da un ambiente (di solito esterno) all’altro (di solito interno).


Elemento portante


Elemento strutturale avente la funzione di sopportare i carichi permanenti ed i sovraccarichi della copertura progettualmente previsti. Per le coperture la funzione è caratterizzata da frecce elastiche congruenti con la funzione di evacuazione idrica.


Supporto di base


Elemento predisposto a costituire la base su cui viene applicato il sistema di impermeabilizzazione. Esso può coincidere con l'elemento portante, lo strato di regolarizzazione, lo strato di pendenza ecc.


Elemento termoisolante


Elemento realizzato in uno o più strati avente la funzione di portare al valore richiesto la resistenza termica globale della copertura.


Elemento di tenuta


Elemento realizzato in uno o più strati avente la funzione di conferire alla copertura la impermeabilità all'acqua meteorica, di falda, d’uso resistendo alle previste sollecitazioni fisiche, meccaniche e chimiche, indotte dall'ambiente interno ed esterno e dall'uso.


Elemento di protezione


Elemento realizzato in uno o più strati avente la funzione di controllare le alterazioni conseguenti alle previste sollecitazioni meccaniche, fisiche, chimiche e con eventuale funzione decorativa.


Strato di controllo alla diffusione del vapore


Strato avente il fine di ridurre a livelli non significativi l'ingresso del vapor d'acqua all'interno del sistema di impermeabilizzazione.


Strato di imprimitura


Strato avente la funzione di modificare le caratteristiche superficiali fisico-chimiche dello strato sottostante, al fine di favorire il consolidamento corticale del piano di posa e l'aggrappaggio dell’elemento di tenuta o della barriera al vapore.


Per tale aggrappaggio è necessario che la superficie del supporto sia liscia e planare.


Spesso una eccessiva rugosità dei supporti cementizi, nonostante la posa di un abbondante strato di primer, impedisce un efficiente ancoraggio della membrana che viene vincolata per punti.


Strato di irrigidimento e/o ripartizione dei carichi


Strato avente la funzione di permettere all'elemento o strato sottostante di sopportare i carichi di progetto.


Strato di pendenza


Strato avente la funzione di portare la pendenza della copertura al valore richiesto, quando lo stesso impalcato strutturale non assolva direttamente a tale funzione2).


Strato di regolarizzazione


Strato avente la funzione di ridurre e/o compensare geometricamente le irregolarità superficiali dello strato sottostante a quello su cui si sta operando.


Può essere necessario non solo per una corretta posa dell’elemento di tenuta, ma anche per la posa di pannelli isolanti che debbono appoggiare in modo continuo al supporto.


Lo strato di regolarizzazione, ad esempio, potrà essere realizzato con:


calcestruzzo, membrane flessibili in bitume polimero, pannelli non aventi necessariamente la funzione di elemento termoisolante, teli non tessuti sintetici, teli non tessuti sintetici..


Strato di separazione e/o scorrimento


Strato avente la funzione di evitare interazioni di carattere meccanico e fisico e/o chimico tra strati e/o elementi sovrapposti e quando vi siano rischi di fessurazione dell’elemento di supporto.


La funzione di separazione si esplica quando lo strato viene progettato per evitare il contatto dei materiali tra di loro per incompatibilità fisica o chimica.


La funzione di scorrimento si esplica quando lo strato viene progettato per evitare il trasferimento di tensioni dovute a mobilità inerenti continue o differenziali (termiche, umide, da ritiro o instabilità geometrica) tra uno strato ed un altro. È questo il caso che si presenta per separare una pavimentazione realizzata mediante un massetto cementizio da una membrana impermeabile, quando vi siano rischi di fessurazione del massetto.


Lo strato di separazione e/o scorrimento, naturalmente valutando attentamente la scelta per non aggiungere altre condizioni di incompatibilità, può essere realizzato mediante sabbia vagliata di fiume, film di polietilene, teli organici di poliestere o polipropilene, teli inorganici.


Strato drenante


Strato avente la funzione di favorire la raccolta e lo smaltimento dell’acqua pervenuta all'interno del sistema di copertura o a ridosso di superfici verticali entroterra. È sempre presente nelle coperture a verde.


Strato filtrante


Strato avente la funzione di trattenere materiale polverulento, pur lasciando libero il passaggio delle acque meteoriche. È sempre presente nelle coperture a verde.


Elemento di collegamento


Elemento o insieme integrato di elementi avente la funzione di assicurare il collegamento tra strati e/o elementi contigui (ad esempio ad evitare frecce differenziali tra elementi portanti prefabbricati).


Strato di semindipendenza


Strato avente la funzione di consentire un'adesione in semindipendenza, regolare ed uniforme, tra strati e/o elementi contigui (ad esempio fogli multiforati).


Strato di zavorramento


Strato avente la funzione di mantenere in loco gli elementi o strati del sistema di copertura contrastando l'azione d'estrazione o sottopressione da vento. La funzione può essere assegnata allo strato di pavimentazione3).


Strato di ventilazione


Strato avente la funzione di contribuire alla regolazione delle caratteristiche termoigrometriche della copertura attraverso ricambi d'aria naturali o forzati (camera d'aria ventilata). La verifica della reale funzionalità dello strato richiede sofisticati calcoli ad hoc.


Strato di continuità


Strato di continuità avente la funzione di eliminare le discontinuità dell'elemento di supporto.


Requisiti generali del sistema d' impermeabilizzazione:


Per sistema di impermeabilizzazione si intende l'insieme di strati ed elementi funzionali che compongono una struttura di confinamento idrico.


L'elenco dei requisiti del sistema di impermeabilizzazione ha il compito di definire gli obiettivi generali della operazione progettuale e costruttiva.


Tale elenco, pur definendo genericamente gli obiettivi da raggiungere, rappresenta un utile riferimento per impostare il progetto e per definire le basi su cui stabilire i livelli di qualità attesa.


Vita utile


La vita utile attesa costituisce una entità convenzionale di riferimento per la progettazione e va commisurata alla specifica situazione. II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti, devono mantenere le loro prestazioni fondamentali fino al termine della vita utile programmata. Il concetto di vita utile è strettamente collegato a quello di manutenzione.


La sua programmazione in fase di progettazione richiede conseguenti decisioni sul versante della qualità.


La vita utile in ogni caso non dovrebbe essere inferiore a quella che, in un determinato momento di sviluppo, la tecnologia è mediamente in grado di attivare.


Risulta evidente che, per ciò che attiene alle parti od elementi non ispezionabili e non manutenibili, si dovrà operare con livelli di qualità particolarmente elevati. In alcuni casi la vita utile programmata per il sistema di impermabilizzazione può coincidere con la vita utile della costruzione nel suo complesso: è il caso ad esempio di sistemi di impermeabilizzazione non manutenibili realizzate in falda. La durata di vita utile non va confusa con quanto previsto dalle leggi vigenti in termini di responsabilità decennale.


Impermeabilità


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti, devono essere realizzati in modo tale da evitare fino al termine di vita utile infiltrazioni di acqua verso l’ambiente da proteggere o verso strati o elementi non progettati per venire a contatto con acqua. Tutto ciò dovrebbe svilupparsi all'interno di un piano programmato di manutenzione ordinaria e straordinaria.


L'impossibilità di interventi manutentivi, dovuta a difficoltà o impossibilità di accesso per necessità di scavi e demolizioni, richiede naturalmente una specifica attenzione alla durabilità dell'elemento di tenuta e alla eventuale messa in atto di dispositivi di governo e controllo delle acque esterne o di accidentale infiltrazione (drenaggi).


La struttura del sistema di impermeabilizzazione deve essere organizzata in modo da mantenere nel tempo il suo assetto geometrico e funzionale sotto l’azione di forze esterne naturali o artificiali, fisiche o meccaniche, che possano provocare dislocazioni, scivolamenti, spostamenti o variazioni della configurazione iniziale.


Resistenza meccanica


Nel sistema di impermeabilizzazione la trasmissione dei carichi (statici o dinamici), dalla superficie di applicazione, attraverso eventuali strati intermedi, al supporto strutturale, deve avvenire, durante la costruzione e dal tempo zero fino al tempo di vita utile attesa , in modo tale da non determinare deformazioni o stati tensionali tali da dare luogo ad alterazioni funzionali dell'elemento di tenuta o di altri strati o elementi sensibili. Lo stesso deve valere per ciò che attiene a stati tensionali derivanti da mobilità inerenti (cicliche o permanenti) dell’elemento di tenuta o provenienti da altri elementi o strati che compongono il sistema di impermeabilizzazione.


Drenaggio ed evacuazione idrica (coperture)


II sistema di drenaggio ed evacuazione ed i suoi elementi componenti devono essere conformati in modo da convogliare ed evacuare l'acqua piovana in tempi rapidi, senza determinare battenti idrici, ristagni e danni al sistema stesso. Il sistema nel tempo non deve essere sottoposto ad intasamenti.


Drenaggio di sicurezza


II sistema di impermeabilizzazione, quando non sia possibile effettuare ispezioni e opere di manutenzione, deve essere predisposto con opportuni dispositivi atti a consentire un "drenaggio di sicurezza" dell'acqua che potrebbe infiltrarsi nel sistema di impermeabilizzazione per eventuali anomalie funzionali dell'elemento di tenuta che dovessero registrarsi nel tempo.


Resistenza all'urto e al punzonamento


L'elemento di impermeabilizzazione deve resistere agli urti e alle azioni punzonanti prevedibili senza alterazioni funzionali, ciò sia durante le varie fasi di costruzione che durante l'esercizio. Tale funzione può richiedere analisi di compatibiltà meccanica con gli strati sottostanti o adiacenti.


Resistenza alle radici


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti, laddove possano venire a contatto con apparati radicali, non devono subire danni funzionali conseguenti all'azione meccanica e chimica delle radici.


Resistenza all'attacco biologico


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti non devono subire alterazioni funzionali conseguenti alle azioni di funghi e batteri.


Resistenza ai roditori ed insetti


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti, laddove siano esposti a tali presenze, non devono subire danni o alterazioni funzionali derivanti dall'azione dei roditori ed insetti.


Resistenza all'acqua


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti non devono subire danni o alterazioni funzionali conseguenti all'azione dell'acqua. Ciò vale naturalmente per gli elementi esposti direttamente, ma dovrebbe valere anche per elementi e strati che accidentalmente potessero essere nel tempo esposti a tali azioni.


Resistenza all'attacco chimico


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti non devono subire alterazioni funzionali sotto l'azione degli agenti chimici, (naturali/artificiali esterni o interni al sistema di impermeabilizzazione), che prevedibilmente possano essere presenti o svilupparsi od essere trasportati dall'acqua verso il sistema di impermeabilizzazione durante la fase di costruzione e di esercizio.


Resistenza all'azione termica


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti non devono subire modificazioni fisiche, geometriche o corrispondenti stati tensionali tali da dare luogo sugli strati o elementi componenti ad alterazioni funzionali sotto l'azione termica prevedibile in rapporto a procedure costruttive, di manutenzione, di esercizio.


Manutenibilità


II sistema di impermeabilizzazione ed i suoi elementi componenti, quando possibile, devono poter essere ispezionati e sottoposti a manutenzione in particolare nelle parti più critiche (dispositivi di evacuazione, giunti di dilatazione, ecc.), o comunque nelle parti per le quali la vita utile attesa sia inferiore a quella del sistema complessivo.


L’impossibilità o l’onerosità di procedere ad opere di manutenzione ordinaria o straordinaria determina la necessità di prestare una particolare attenzione alla affidabilità dell'elemento di tenuta e all'adozione di dispositivi di sicurezza (vedi drenaggio di sicurezza, collaudabilità).


Individuabilità dei punti di filtrazione


II sistema di impermeabilizzazione dovrebbe essere organizzato in modo da definire campi compartimentati atti a consentire di individuare facilmente le zone interessate da possibili difetti di tenuta. Ciò è ad esempio importante nel caso delle coperture a verde


Non trasmigrabilità di acqua infiltrata


II sistema di impermeabilizzazione dovrebbe essere organizzato (ad esempio mediante compartimentazioni integrali) in modo tale da evitare o controllare la trasmigrazione incontrollata e generalizzata dell'acqua eventualmente infiltratasi attraverso l'elemento di tenuta e una estensione dei danno all’intero sistema di copertura.


Collaudabilità


Il sistema di impermeabilizzazione e le procedure di costruzioni debbono favorire la collaudabilità della funzione di tenuta idrica Opzionalmente il requisito potrà essere richiesto anche per la fase di esercizio.


Ciò è auspicabile, soprattutto nel caso di elementi di tenuta sottoposti a pavimentazioni massive o comunque in posizioni tali da escludere qualsiasi ispezionabilità durante la fase di esercizio, adottare soluzioni di tenuta idrica dotati di più sistemi di sicurezza o di dispositivi costruttivi in grado di consentire il collaudo della tenuta in corrispondenza delle sormonte.




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