Parodontologia : termine che deriva dal greco e che significa studio di tutto ciò che sta intorno al dente e che gli dà sostegno, ovvero l' o sso alveolare, il legamento alveolo dentale, il cemento radicolare, e la gengiva. La malattia parodontale , o parodontopatia , inizia quando uno o più elementi dell'apparato parodontale, dopo essere stati colonizzati da numerose specie batteriche, smettono di esercitare la propria funzione di sostegno causando mobilità dentale, da molti ritenuta la vera malattia parodontale, meglio conosciuta con il termine popolare di " piorrea ". Questo è uno stadio già avanzato della malattia che si può evitare ponendo attenzione ai segni evidenti che appaiono molto tempo prima della mobilità dentale, e sottoponendosi alle cure adeguate, che oggi permettono di mantenere i propri elementi dentari fino all'età avanzata.Il segno più evidente di sofferenza paradontale è un'alterazione dell'aspetto delle gengive, che si risultano infiammate e sofferenti, infatti la malattia paradontale vera e propria è sempre preceduta da una gengivite. A questo stadio è possibile intervenire con manovre non invasive , atte a sfiammare le gengive, rimuovere i depositi di tartaro e abbassare la carica batterica.Queste manovre sono l' ablazione del tartaro e la levigatura delle radici a cielo coperto , nel caso di formazione di piccole tasche paradontali, cioè quando vi è già un piccolo riassorbimento dell'osso che sostiene il dente, causato dall'infezione.Vi deve essere in questo caso la collaborazione del paziente, che si deve sottoporre a visite periodiche per monitorare lo stato della patologia e a richiami periodici.Il paziente deve inoltre rispettare le istruzioni ricevute per l'igiene orale domiciliare.A questo stadio la malattia paradontale può essere efficacemente mantenuta sotto controllo, evitando che degeneri portando alla mobilità dentale e infine alla perdita dei denti .Se la malattia viene diagnosticata in fase più avanzata bisogna intervenire con tecniche chirurgiche , che allo stato attuale garantiscono risultati eccellenti, riuscendo a garantire molto spesso una stabilità accettabile ai denti.Indicativamente riportiamo alcuni dei sintomi della malattia paradontale, se qualcuno di questi è presente si dovrebbe consultare un odontoiatra ed eventualmente sottoporsi ad un programma di cure: 1. Dolore nella bocca 2. Gengive che sanguinano quando si spazzolano i denti o quando si mangiano alimenti duri 3. Spazi che improvvisamente si sviluppano fra i denti 4. Gengive gonfie o tese 5. Gengive che si abbassano facendo apparire i denti più lunghi di prima 6. Alito cattivo persistente 7. Pus fra i denti e le gengive 8. Cambiamenti nella sensibilità dei denti quando si mastica 9. Sviluppo di ferite in bocca 10. Denti che non si mantengono stabili sotto i colpi masticatori

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