Autocontrollo autoipnosi e seduzione
AUTOCONTROLLO EMOTIVO AUTOIPNOSI E SEDUZIONE
Autocontrollo emotivo e autoipnosi per superare i vincoli interiori che non ti permettono di raggiungere i tuoi obbiettivi nella seduzione e persuasione, ricordando che, “la felicità si raggiunge quando l’essere umano si sente LIBERO di perseguire i propri SOGNI in armonia conla propria COSCIENZA”.
EMOTIVIA Istituto diPsicologia Emotiva Analogica
Scuola di Ipnosi Dinamica
L’ipnosi Dinamica è anche sinonimo di coinvolgimento emotivo
L’ipnosi Dinamica prima di essere fenomenologia è un negoziato analogico con il proprio inconscio
L’ipnosi Dinamica è uno strumento di grande efficacia per sciogliere i nostri vincoli interiori
E’ l’ipnosi che ti permette di dialogare con il tuo IO Bambino “ l’inconscio”.
Timidezza, insicurezza, disistima, paure, ansie, ostacoli, impedimenti
Non ti è permesso di vivere una relazione affettiva/sessuale come vorresti?
Vuoi conoscere l’origine dei tuoi problemi e superarli
Vincere le paure trasformarle in forza abbattendo i vincoli che li alimentano
Volevi sbloccare una certa situazione ma poi qualcosa dentro di te ti ha bloccato
Devo parlare in pubblico ma l’insicurezza mi blocca
Devo affrontare il capoufficio ma la paura me lo impedisce
Devo superare un esame un colloquio ma l’ansia mi blocca
Volevo fare la dichiarazione ma l’emotività mi ha remato contro
Vinci la paura con la giusta motivazione!
Un seminario individuale o di gruppo per imparare a comunicare con il proprio inconscio, indirizzato alla conoscenza profonda di se stessi per riconoscere ed affrontare le paure, abbattendo i vincoli inconsci che ostacolano la realizzazione dei nostri desideri i nostri sogni attraverso l’equilibrio dell’alleanza con il nostro inconscio.
Il volere non coincide spesso con il potere è un problema che riguarda tutti, dipende da quanto e forte il conflitto con il nostro inconscio.
Proviamo a porci due domande a cui è difficile rispondere. Un test importante:
1. Quantopensi di meritare dalla vita?
Ecco, questa è “l’immagine ideale” che hai di te stesso.
2. Quantoritieni di aver ottenuto nella vita?
Questa, in psicologia, si chiama “immagine reale”.
E’ la situazione che stai vivendo: qui e ora.
La distanza tra queste due immagini è la vera misura di quantoè forte il tuo disagio di vivere. Se riesci a risponderti sinceramente, conoscerai già molto di te stesso.
Anche se, razionalmente, giustifichiamo i nostri problemi con difficoltà oggettive: economiche, relazionali, fisiche o comportamentali, tutto si riconduce all’armonia che sappiamo creare tra la nostra immagine ideale e quella reale. E’ qui che bisogna agire!
Eppure esistono degli ostacoli a percorrere questa strada: sono dentro di noi. La Psicologia li chiama vincoli. Sono le catene che ci impediscono di essere ciò che vogliamo, di raggiungere i nostri obiettivi, di essere finalmente noi stessi.
Questi vincoli sono le paure con cui siamo cresciuti, ci sono state imposte involontariamente nella nostra infanzia dai genitori o da persone che abbiamo riconosciuto come significative.
Abbattere questi vincoli non è semplice, la nostra parte logica fa di tutto per nasconderli. Bisogna innanzitutto riconoscerli, ammetterli e poi affrontarli per essere liberi di vivere una vita soddisfacente.
Quali effetti producono i vincoli?
Possono essere molti: timidezza, insicurezza, paure, disistima, ansia, depressione, somatizzazioni, problemi affettivi o sessuali. Paure che ci assalgono proprio dove siamo più deboli. Non emergono quando non servono a rovinarcila vita. Ciilludono, così, di poter vivere qualunque situazione.
Essi emergono per farci fallire nei nostri sogni, in pratica nelle cose più importanti, queste sono le profezie fallimentari impostate dai nostri genitori che albergano nel nostro inconscio e attendono il momento opportuno per conclamarsi.
L’inconscio è ciò che in ognuno di noi “fortissimamente vuole”, gestisce il nostro comportamento, detta le nostre aspirazioni fondamentali e i nostri coinvolgimenti emotivi, le nostre relazioni affettive/sessuali, Imparare a dialogare con l’inconscio, proprio e altrui, apre possibilità realizzative infinite .
Le emozioni possono essere positive, e generare benessere, o negative, e causare malessere, ma la classificazione in positivo e negativo non appartiene all’inconscio, che riconosce solo il “coinvolgimento emozionale”, bensì alla mente razionale, abituata ad analizzare, confrontare e classificare in base ai risultati.
La sfera emotiva non distingue il bene dal male. Accetta la sofferenza come la gioia ed è disposta a rimanere per anni in uno stato di dispiacere da cui trae, comunque, alimentazione emotiva, ma da noi vissuta come sofferenza.
Dalla dinamica tra conscio e inconscio, tra esigenze logiche ed emotive, nasce il divenire della vita di ciascun individuo e il formarsi della personalità. In questa “eterna baruffa” il vincitore è sempre lui, l’inconscio , e ciò ci fa comprendere perché è così difficile ottenere le “mete razionali”, perché il “volere” non coincide spesso con il “potere”, come accade quando il nostro inconscio vuole cose opposte e “ci fa lo sgambetto”, così che ci troviamo a realizzare magari l’esatto contrario di quanto desiderato con la ragione.
Spendiamo due parole sul significato, in questo contesto, di “ANALOGIA”: essa ha il significato letterario di “somiglianza, affinità tra due cose”; nell’ambito della Psicologia Analogica, ciò che viene “associato” è il “contenuto emozionale” di un’esperienza”. Infatti, per funzionamento interno del nostro inconscio, noi siamo portati alla “COAZIONE A RIPETERE” continuamente i contenuti emozionali vissuti nell’infanzia e nell’adolescenza, periodi in cui si è formata la nostra personalità. L’inconscio ci porta reiteratamente a ricercare e a rivivere proprio quelle esperienze emotive su cui si è plasmato durante il processo psico-evolutivo, ciò perché esso si nutre e riconosce specificamente quelle emozioni, senza distinzione tra piacere e sofferenza a esse correlati. Questo è il vero “motore” delle nostre scelte, delle relazioni che ci coinvolgono e in ogni ambito di vita: far rivivere al nostro IO Bambino quel pathos, quelle emozioni.
Come già detto, il giudizio e la distinzione tra benessere e sofferenza associati alle esperienze emotive non sono retaggio dell’inconscio, ma della nostra parte razionale. Possiamo sinteticamente dire che ogni condizione di sofferenza psicologica è frutto di un conflitto tra le istanze logiche e quelle inconsce; viceversa, il piacere e il benessere psicologico sono frutto della coincidenza e armonia tra gli obiettivi di queste due entità.
Cos'è l'autocontrollo interattivo e autoipnosi è imparare l’interazione con la nostra parte emotiva con il nostro inconscio è la seduzione della parte logica sull’inconscio.
L'autocontrollo interattivo non è limitare le nostre emozioni, anzi è la gestione e l’interazione con le nostre emozioni. E' interattivo perché non può prescindere dal rapporto con il mondo ma, anche, con noi stessi, con quella che è la nostra parte inconscia. Semplificando, possiamo localizzare l'Io razionale nell'emisfero sinistro e quello emotivo nell'emisfero destro e metterli in interazione armoniosa tra di loro, l'autocontrollo come espressione e non come censura.
Attraverso l’autoipnosi per l’autocontrollo interattivo e la comunicazione analogica non verbale imparerai a conoscere e affrontare i tuoi limiti per superarli con strumenti innovativi e pragmatici.
Un seminario teorico-pratico per conoscere la chiave di accesso alla nostra sfera emotiva e per capire come gestire e affrontare al meglio il mondo che ci circonda, migliorare le relazioni affettive/sessuali, sentimentali, con il partner, i figli, collaboratori, i colleghi di lavoro, nell’autorealizzazione.
Si può affermare a pieno titolo che il nostro inconscio non lo si può reprimere o sconfiggere ma solo sedurlo, e che l'autocontrollo interattivo appartiene alla famiglia delle tecniche di seduzione dove l'oggetto di seduzione siamo noi stessi o meglio la nostra sfera emotiva il nostro inconscio.
Trasformiamo la paura in azione e la sofferenza si trasformerà in forza
Laboratorio psicologico esperienziale
L’Autocontrollo interattivo con l’autoipnosi dinamica per imparare dialogare e a negoziare con il nostro inconscio, creare l’esigenza analogica al cambiamento: ciò che viene definita la forza interiore.
Quando è il nostro inconscio a volerlo il cambiamento avviene
Il corso di autoipnosi per il cambiamento permette di iniziare un percorso di ristrutturazione personale attraverso la conoscenza dei dinamismi analogici che governano la mente umana. si impara a comunicare, interagire e NEGOZIARE con il nostro massimo interlocutore, la parte più profonda del nostro essere: le nostre emozioni, il nostro inconscio.
Se è il nostro inconscio a farci fallire, a metterci i bastoni fra le ruote, è altrettantovero che può trasformarsi in un potentissimo alleato.
OBIETTIVI:
L'autocontrollo interattivo e autoipnosi può aiutarci efficacemente a fare emergere risorse che spesso non si sa di avere, a superare con successo situazioni stressanti che normalmente non vogliamo affrontare o che quando siamo costretti a farlo non riusciamo ad affrontarle nel modo corretto, sovente rinunciamo aumentando il conflitto con noi stessi.
Ecco alcune situazioni tipiche in cui è fondamentale aver acquisito gli strumenti dell'
autocontrollo interattivo:
Acquisire la forza interiore per sedurre e conquistare chi ci interessa
Parlare in pubblico conferenziere, docente, ecc…
Superare un esame o colloquio di assunzione
Superare una relazione sentimentale che ci fa soffrire
Eliminare abitudini dannose
Acquisire risorse potenzianti autostima
Superare l'abbandono della persona amata
Superare la paura del rifiuto, dei sensi di colpa, del giudizio
Relazionarsi con una persona dell'altro sesso che ci coinvolge particolarmente
Approcciare una persona dell'altro sesso che non conosciamo e che ci piace particolarmente
Liberarsi dalla dipendenza patologica di situazione e persone negative
Diventare leader di te stesso e del gruppo
PROGRAMMA DIDATTICO:
La contrapposizioni esistenti tra parte logica e quella emotiva.
Esercizio esperienziale: prendere contatto con i nostri vincoli (blocchi )
Sindromi: abbandono, disistima, sensi di colpa, giudizio.
Conflitti: di ruolo, di espressione.
Complessi: del rifiuto, della vergogna e della dipendenza.
Autoipnosi Dinamica: La creazione dell’EGGREGORA, simbolo mentale per la commutazione della paura ( vincolo ) in azione-forza.
Comunicare con il nostro inconscio: come gestire e ridurre i vincoli.
Laboratorio pratico esperienziale continua la comunicazione con l’inconscio, attraverso le penalizzazioni e le gratificazioni per produrre la motivazione analogica al cambiamento.
Il benessere e l’armonia si raggiungono quando l’istanza logica riflessiva dell’individuo definita “io adulto” si trova in perfetto accordo con la propria istanza inconscia o analogica, definita “io bambino”. Ossia quando non sussistono forti conflitti tra istinto e ragione.
Il vero cambiamento è l’alleanza con il nostro inconscio.
Per chi è interessato le ore del seminario saranno conteggiate dalla nostra scuola per la formazione di Consulente Analogico e Ipnosi Dinamica
Per informazioni e iscrizioni contattare EMOTIVIA al n. 011.23.59.505 - 334.320.97.96 -
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