Disturbi sessuali maschili: l'ipnosi regressiva per risolverli
Disturbi sessuali maschili: impotenza, eiaculazione precoce.
IMPOTENZA:
l’impotenza, intesa come “incapacità” dell’uomo nel raggiungere e mantenere l’erezione, al fine di iniziare e portare a termine con soddisfazione il rapporto sessuale, è il sintomo di una alterazione organica o di natura psicologica del meccanismo erettivo. Colpisce circa l’8-10 % della popolazione maschile tra i 18 e i 60 anni ed è un sintomo sempre risolvibile alle soglie del terzo millennio
.
EIACULAZIONE PRECOCE:
L’eiaculazione precoce è l’eiaculazione che avviene prima che il l’uomo abbia toccato la sua partner; e/o prima che abbia penetrato la sua partner; e/o in breve tempo dopo l’inserimento del pene. Non è possibile quantizzare questo “tempo breve” scientificamente; certamente è un tempo tale da non consentire alla partner dell’uomo di raggiungere l’orgasmo.
Come risolvere questi problemi:
E’ possibile risolvere o ridurre questi disturbi, fare in modo che non siano più così invalidanti, attraverso la revisione delle cause storiche, cioè quelle che realmente hanno dato origine a questi forti vincoli. Attraverso una revisione intrapsichica dell’individuo, ritornare, sui turbamenti del passato, infantile, adolescenziale, alimentati ancora da conflitti mai sedati o rigenerati, che espletano nel presente e non ci permettono di appagarci nella sessualità.
Uno strumento molto efficace è l’ipnosi regressiva che permette di effettuare una ristrutturazione personale in tempi relativamente brevi, ci permette di scoprire gli antefatti ossia le cause che sono responsabili del conflitti interiori, liberandone le emozioni negative rimaste compresse, così da ridurre il condizionamento opprimente dei vincoli, origine del disturbo della sessualità.
Per info. o consulenze Valter Gentili psicologo ipnologo Tel 334.320.97.96 – 011.23.59.505
Riceve a Torino in via Martorelli 21 /C e ad Alba (CN).
ALCUNE CREDENZE ERRATE SULL’IPNOSI:
1-Andare in ipnosi vuol dire dormire o perdere la coscienza:
FALSO il più delle volte la procedura ipnotica comporta una condizione che potremmo paragonare al dormiveglia. Questo stato può indurre talvolta una sorta di torpore che rende percezione e ricordo annebbiati; ma più comunemente, la trans è una rilassata vigilanza.
2-Se non si viene “risvegliati”, si può non uscire più dallo stato ipnotico:
FALSO in realtà, per quanto in realtà la trans sia un’esperienza piacevole, se non si ricevono sollecitazioni, dopo un po’ ci si riprende da sé.
3-L’ipnotizzatore può far quello che vuole dell’ipnotizzato:
FALSO: durante la trans si produce una maggiore disinibizione, ma se l’individuo normalmente o per volontà non vuole veramente fare qualcosa non lo fa.
4-Con l’ipnosi possono emergere impulsi, pensieri e ricordi che possono far star male:
VERO/FALSO: si tratta di un evento piuttosto raro; più di frequente, l’individuo può avere crisi di pianto, tremori o provare forti emozioni all’inizio dell’induzione, quando il rilassamento favorisce lo scarico di tensioni fino a quel momento trattenute; ma lo stesso può fare la scena di un film o un racconto particolarmente commovente.
Richiedi info