GEOBIOLOGIA consulenza
In base alla geobiologia, la Terra è attraversata da un preciso schema di linee che si intersecano tra di loro: i punti di intersezione tra le linee sono definiti nodi di Hartmann.
Essi sono risultati dannosi perchè se si permane molto tempo sopra ad essi, si provocano geopatie.
Le geopatie sono le malattie che si scatenano per la permanenza prolungata sopra i nodi di Hartmann, ovvero nei punti di incrocio delle linee.
Secondo gli esperti in bioarchitettura, sostare in maniera prolungata sui nodi di Hartmann è nocivo per la salute e lo è ancora di più se sotto agli incroci di linee si trovano delle falde acquifere che accentuano l’effetto delle radiazioni sviluppate dal nodo.
La rete dei nodi di Hartmann viene definita come un reticolo che ricopre l’intero pianeta che forma riquadri di 2 metri per 2,5 metri circa. I punti dannosi sono proprio gli angoli, dove le linee si intersecano.
Attraverso l'utilizzo del protocollo spercifico ACMOS è possibile misurare le emissioni elettromagnetiche degli apparecchi domestici, la presenza di nodi geopatici e i loro effetti perturbanti sul nostro organismo.
Il corpo è attraversato da varie forze elettromagnetiche sia di origine naturale (Terra e Cielo) che di origine artificiale (i vari CEM in alta e bassa frequenza) massicciamente presenti nell'ambiente dove viviamo. I circuiti energetici a vari livelli del corpo producono essi stessi dei campi elettromagnetici e termici che possono essere misurati.
Quando alcune forze destrutturati generano uno squilibrio si originano dei blocchi di energia con organi malfunzionanti.
Il metodo ACMOS può essere usato per identificare e alleviare questi blocchi prima che essi causino dei problemi fisici.
In ACMOS è possibile anche valutare, anche a distanza, il tipo di intervento più utile per il risanamento ambientale.
L’antenna periscopica Lecher è lo strumento utilizzato prevalentemente durante il rilievo ed è ritenuta oggi lo strumento più importante e preciso per le indagini geobiologiche ed energetiche sia sull’ambiente che sulla persona.
Il fisico tedesco Lecher mise a punto questa antenna con una scala di lunghezze d’onda (inversamente proporzionale alla frequenza) normalizzata, che permette di individuare la maggior parte delle sostanze e dei fenomeni ambientali.
In Austria e Germania nella prima metà del 900 l’acqua era la principale fonte di energia, mediante mulini, dighe e condotte idroelettriche. Lecher doveva prevenire la rottura delle dighe che era più frequente nel periodo primaverile, con lo scioglimenti delle nevi. Per questo costruì uno strumento con un filo di rame che entrava in risonanza della lunghezza d’onda dell’acqua.
L’energia emana dalla materia con frequenze che sono caratteristiche di ciascuna sostanza .
Così come accade negli esseri viventi che uno squilibrio energetico anticipa, molte volte, un problema che si manifesta nel fisico , così nelle dighe quando si stava creando una situazione critica prossima alla crepa o alla rottura, la vibrazione dell’acqua era percepibile in modo molto più forte all’esterno della diga stessa e si individuavano così i punti di possibile rottura che andavano immediatamente rinforzati.
L’energia dell’acqua usciva molto prima che avvenisse la rottura strutturale della diga. Un altro ingegnere tedesco, Schneider, costruì e perfezionò l’antenna originale (Lecher’s Wires) per arrivare ad oggi alla versione definitiva grazie al lavoro geniale dell’ingegnere Naccachian.
L’antenna di Lecher misura la lunghezza d’onda di tutto ciò che esiste, quindi le frequenze vibratorie perché lunghezza d’onda e frequenza sono grandezze indipendenti e inversamente proporzionali.
La sua altissima qualità ne fa uno strumento di grande precisione in architettura (geobiologia, decorazione, urbanistica, qualità dell’ambiente, …) come anche in medicina energetica (bioenergetica, agopuntura, omeopatia, selezione, dosaggio, posologia, …).
Permette di realizzare un lavoro completo di rilevazione e regolazione di tutti i parametri di equilibrio dell’uomo nel suo corpo, nella sua alimentazione, nella sua medicazione e nel suo ambiente.
Trattamenti ACMOS in seduta presso la sede di SCHIO (VI), in via Fleming 16/18,
contattaci per un appuntamento in seduta ai numeri 3200469843 oppure 0445524576.
Trattamenti ACMOS a distanza
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Il metodo ACMOS non sostituisce la diagnosi medica, non altera il trattamento medico né il dosaggio indicato dagli operatori sanitari.
Il servizio è reso in ottemperanza a quanto stabilito dalla legge n.4 del 14 gennaio 2013.
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