Tipi di sbiancamento

Lo sbiancamento è una metodica sempre più diffusa per eliminare discromie legate a fattori intrinseci (antibiotici assunti durante lo sviluppo, amelogenesi imperfetta, amalgame pregresse, ecc.) o estrinseci (pigmenti inseriti in anfrattuosità che non si rimuovono con le manovre di igiene). Essa può essere effettuata sia in studio con sedute alla poltrona, sia a casa con mascherine confezionate sui modelli delle arcate del paziente. Il principio è lo stesso, varia la concentrazione della sostanza sbiancante che sarà maggiore nelle sedute in studio, minore in quelle domiciliari. Ci sono pro e contro di ambedue le tecniche:

Di solito consiglio la domiciliare, il paziente può sospendere o riprendere il trattamento in base all'eventuale comparsa di sensibilità, può protrarlo fino al bianco desiderato, può fare “ richiami” autogestiti, acquistando solo il gel. Controindicazioni allo sbiancamento sono:

In questi casi è comunque possibile eseguire interventi mirati al miglioramento dell'estetica, ma vanno studiati da caso a caso.