BILANCIO SOCIALE FOCUS ENGINEERING 2021
FOCUS ENGINEERING
SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
BILANCIO SOCIALE AL 31/12/2021
Premessa/Introduzione
Nell’introdurre il Bilancio Sociale al 31/12/2021 si evidenzia come la cooperativa abbia mantenuto costante le proprie entrate, spese e risultato economico, con numeri sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio precedente.
Il merito di tale successo è da attribuire alla consapevolezza delle capacità d'impresa dell'ente, che non ha cercato di raggiungere nuovi mercati e nuovi target di clientela, preferendo mantenere una linea di serietà operativa acquisendo una mole di lavoro gestibile dalla struttura lavorativa dell'ente stesso.
Per il futuro si pensa di fare degli investimenti di natura patrimoniale, ricercando un immobile di dimensioni adeguata alla formazione aziendale e professionale, al fine di poter avere accesso a corsi di formazione di diversa tipologia.
MARIA ROSARIA IANTORNI
Presidente Focus Engineering Soc coop sociale
2. NOTA METODOLOGICA E MODALITA’ DI APPROVAZIONE, PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE DEL BILANCIO SOCIALE
Il Bilancio Sociale rappresenta uno strumento di pianificazione e di programmazione strategica, oltre che un mezzo di valutazione del raggiungimento degli obiettivi attraverso l'impatto sociale.
La sua funzione è espletata in riferimento ai seguenti obiettivi:
aggiornare gli stakeholder
stimolare processi interattivi
promuovere la partecipazione
mostrare come identità e valori influenzano le scelte
spiegare aspettative e impegni
interagire con la comunità di riferimento
rappresentare il valore aggiunto.
La redazione del Bilancio Sociale avviene secondo una metodologia partecipata che coinvolge le strutture di linea e di staff delle Cooperativa, con particolare riguardo all’Unità Programmazione e Controllo e all’Area Sviluppo. A fini di comunicazione e a fini commerciali il documento redatto trova poi una riformulazione sintetica e maggiormente d’impatto nell’ambito della Comunicazione Economica e Sociale, presentata nell’ambito dell’Assemblea Soci e diffusa presso i committenti e i contesti territoriali in cui la Cooperativa si trova a operare.
3. INFORMAZIONI GENERALI SULL’ENTE
Informazioni generali:
Nome dell’ente FOCUS ENGINEERING SOC COOP SOCIALE
Codice fiscale 03115550737
Partita Iva 03115550737
Forma giuridica COOPERATIVA SOCIALE
Indirzzo sede legale VIA PUGLIE 80 – 74121 TARANTO
Ulteriori sedi e unità locali ……………………………………………..
N iscrizione albo cooperative C121041
N telefono ……………………………………………..
Mail mmstudioingegneria@gmail.com
Pec focusengineering@pec.it
Web ……………………………………………..
Codice ateco 855920
Aree territoriali di operatività
La Cooperativa opera prioritariamente nei territori di provincia di Taranto
Valori e finalità perseguite (missione dell'ente – come da statuto/atto costitutivo)
La Cooperativa è retta e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini di speculazione privata ed ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, soci e non soci, mediante l'utilizzo razionale delle risorse umane e materiali a disposizione.
Essa si propone la gestione in forma di impresa dei servizi socio-educativi e culturali di cui al successivo articolo 4 nei confronti di persone svantaggiate come previsto dalla L 381/91 lett a).
Per il raggiungimento del presente scopo mutualistico, i soci instaurano oltre ad un rapporto associativo, un ulteriore rapporto mutualistico di lavoro con la cooperativa, in forma subordinata o autonoma, ovvero in qualsiasi altra forma consenta la legislazione italiana, secondo quanto previsto
dall’apposito regolamento interno.
I rapporti tra cooperativa e soci sono disciplinati da apposito regolamento redatti ai sensi della legge n. 142/2001, approvato dall’assemblea dei soci, che determina i criteri e le regole inerenti lo svolgimento dell’attività mutualistica tra la cooperativa e i soci.
La cooperativa potrà operare anche con i terzi non soci, e svolgere la propria attività avvalendosi anche delle prestazioni lavorative di soggetti terzi non soci.
Le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative dei soci sono disciplinate da un apposito regolamento approvato ai sensi di legge e del vigente statuto.
Per quanto riguarda I rapporti mutualistici, la cooperativa rispetta il principio della parità di trattamento tra I soci cooperatori.
La cooperativa può operare anche con terzi non soci.
Attività statutarie individuate e oggetto sociale (art. 5 DL n. 117/2017 e/o all'art. 2 DL legislativo n. 112/2017 o art. 1 l. n. 381/1991)
La cooperative, in relazione agli scope sociali e ai requisiti e agli interessi dei soci, ha come oggetto:
-
corsi di formazione presso terzi corsi di formazione presso terzi, corsi di formazione ed aggiornamento professionale, addestramento del personale e simili; - corsi di formazione aziendale, di marketing, di analisi e contabilità dei costi e simili;
-
corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sull'igiene degli alimenti haccp, ecc e ogni altro corso di formazione inerente la formazione obbligatoria come previsti dalla normativa oggetto della sicurezza nei luoghi di lavoro, normati anche da specifiche normative regionali e di ogni altro ente istituzionale;
-
formazione in tutti gli ambiti lavorativi che presentino ulteriori rischi specifici che saranno oggetto di successive emanazioni e delibere da parte del legislatore;
-
formazione in ambito sanitario, ospedaliero, anche attraverso accreditamenti per l'ECM nazionale e regionali nei settori dell'emergenza e del pronto soccorso, nonché della protezione civile;
-
laboratorio di analisi cliniche, laboratorio di igiene e profilassi, e ogni altra tipologia di analisi di tipo cliniche, fisiche e chimiche;
-
Istruzione di grado preparatorio: scuole dell'infanzia, scuole speciali collegate a quelle primarie; - Istruzione primaria: scuole elementari; - Istruzione secondaria di primo grado: scuole medie; - Istruzione secondaria di secondo grado di formazione generale: licei;
-
altra istruzione secondaria di secondo grado di formazione tecnica, professionale e artistica; - Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) - Istruzione universitaria e post-universitaria; accademie e conservatori;
-
corsi sportivi e ricreativi, formazione artistica e culturale;
-
Scuole e corsi di lingua.
Tali attività verranno svolte second principi di mutualità prevalente così come definite dall’art 2512 c.c., potendosi avvalere comunque delle prestazioni lavorative e degli apporti di beni e servizi anche di non soci.
Altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale
In considerazione del contest lavorativo in cui la cooperative opera, ossia una struttura sanitaria per anziani non autosufficienti, le attività sono svolte e organizzate al fine di evitare disagi all’utenza e al personale sanitario e socio sanitario della struttura, raccomandando una particolare sensibilità a tutto il personale addetto verso le problematiche sociali.
Collegamento con altri enti del terzo settore
La cooperativa è associata alla Confcooperative Confederazione Coooperative Italiane.
Contesto di rifermento
La cooperativa opera con soggetti diversi che esercitano differenti tipologie di attività d'impresa,
4. STRUTTURA, GOVERNO E AMMINISTRAZIONE
Consistenza e composizione della base sociale/associativa
Numero Tipologia soci
4 Soci cooperatori lavoratori
0 Soci cooperatori volontari
0 Soci cooperatori fruitori
0 Soci cooperatori persone giuridiche
0 Soci sovventori e finanziatori
Sistema di governo e controllo, articolazione, responsabilità e composizione degli organi
Dati amministratori – CDA:
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Composto di n.3 Consiglieri, quali:
Presidente: IANTORNI MARIA ROSARIA, nata a Cosenza il 09/01/1980 C.F.: NTRMRS80A49D086B residente in Taranto;
Consigliere: MICHELOTTO DAVIDE, nato a Taranto il 14/02/1981 C.F.: MCHDVD81B14L049Q residente a Taranto;
Consigliere: IANTORNI FRANCO nato a Marano Marchesato (CS) il 03/12/1984 C.F.: NTRFNC48T03E914R, residente a Taranto
È l’organo esecutivo della cooperativa ed è chiamato a esercitare tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Gli amministratori operano nell’ottica della collegialità, in caso di parità di voti prevale la proposta fatta del Presidente. Si riportano di seguito gli articoli dello statuto sociale che regolano il funzionamento degli organi sociali.
Art. 20 (Decisioni dei soci)
I soci decidono sulle materie riservate alla loro competenza dalla legge, dal presente atto costitutivo, nonché sugli argomenti che uno o più amministratori o tanti soci che rappresentano almeno un terzo del numero complessivo degli
aventi diritto al voto sottopongono alla loro approvazione.
In ogni caso sono riservate alla competenza dei soci:
a) L'approvazione del bilancio, la ripartizione del ristorno
e la distribuzione degli utili;
b) la nomina dell'organo amministrativo;
c) la nomina nei casi previsti dall'art. 2477 dei Sindaci e
del Presidente del Collegio sindacale o del revisore; d) le modificazioni dello Statuto;
e) la decisione di compiere operazioni che comportano una sostanziale modificazione dell'oggetto sociale o una rilevante modificazione dei diritti dei soci;
f) la nomina dei liquidatori e i criteri di svolgimento della liquidazione;
g) delibera su tutti gli altri oggetti riservati alla sua competenza dalla legge, dal presente Statuto, nonché sugli argomenti che l'Organo amministrativo sottopone alla sua approvazione.
Le decisioni di competenza dei soci sono assunte mediante deliberazione assembleare, con le modalità previste dal presente statuto.
Art. 21 (Assemblee)
La convocazione dell'Assemblea deve effettuarsi mediante ogni mezzo utile ed efficace a garantire la prova dell'avvenuto ricevimento, inviata otto giorni prima
dell'adunanza, contenente l'ordine del giorno, il luogo (nella sede sociale o altrove purché in Italia), la data e l'ora della prima e della seconda convocazione, che deve essere fissata in un giorno diverso da quello della prima.
Art. 22 (Costituzione e quorum deliberativi)
In prima convocazione l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno dei voti dei soci aventi diritto al voto.
In seconda convocazione l'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati aventi diritto al voto.
L'Assemblea delibera a maggioranza assoluta dei voti, su tutti gli oggetti posti all'ordine del giorno.
Art. 23 (Votazioni)
Per le votazioni si procederà normalmente col sistema della alzata di mano, salvo diversa deliberazione dell'Assemblea.
Le elezioni delle cariche sociali saranno fatte a maggioranza relativa, ma potranno avvenire anche per acclamazione.
Art. 24 (Voto)
Nelle Assemblee hanno diritto al voto coloro che risultano iscritti nel libro dei soci da almeno 90 (novanta) giorni e che non siano in mora nei versamenti delle quote
sottoscritte.
Ciascun socio persona fisica ha un solo voto, qualunque sia l'ammontare della sua partecipazione.
I soci che, per qualsiasi motivo, non possono intervenire personalmente all'Assemblea, hanno la facoltà di farsi rappresentare, mediante delega scritta, soltanto da un altro socio avente diritto al voto, appartenente alla medesima categoria, e che non sia Amministratore o dipendente. Ciascun socio non può rappresentare più di un socio.
La delega non può essere rilasciata con il nome del rappresentante in bianco.
Art. 25 (Presidenza dell'Assemblea)
L'Assemblea è presieduta dall'Amministratore unico o dal presidente dell'Organo amministrativo ed in sua assenza dal vice presidente, ed in assenza anche di questi, dalla persona designata dall'Assemblea stessa, col voto della maggioranza dei presenti.
Essa provvede alla nomina di un segretario, anche non socio. La nomina del segretario non ha luogo quando il verbale è redatto da un notaio.
Art. 26 (Consiglio di amministrazione)
La Società è alternativamente amministrata, con scelta da adottarsi dalla decisione dei soci al momento della loro nomina, da un Amministratore unico o da un Consiglio di Amministrazione.
Qualora la decisione dei soci provveda ad eleggere un Consiglio di amministrazione, lo stesso sarà composto da tre Consiglieri.
L'Amministratore unico o la maggioranza dei componenti il Consiglio di amministrazione è scelta tra i soci cooperatori.
Gli amministratori restano in carica per il periodo determinato dai soci al momento della nomina.
Quando non vi abbia già provveduto l'Assemblea all'atto della nomina, il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente ed il Vice Presidente.
Art. 27 (Competenze degli Amministratori)
Gli Amministratori sono investiti dei più ampi poteri per la gestione della Società, esclusi solo quelli riservati all'Assemblea dalla legge.
A puro titolo esemplificativo l'organo amministrativo:
- delibera sull'ammissione, recesso o esclusione dei soci;
- cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea;
- redige i regolamenti interni da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei soci;
- nomina i direttori, conferiscono procure, sia generali che speciali;
- delibera l'adesione della società ad altre cooperative, a consorzi di cooperative o ad altri organismi federativi e consortili, la cui azione possa tornare utile alla
cooperativa stessa e ai soci;
- delibera sull'apertura di conti correnti bancari e postali;
- redige il bilancio annuale di esercizi indicando, ai sensi dell'art. 2 della L. 59/92, nella relazione sulla gestione di accompagnamento al bilancio, i criteri seguiti nella gestione sociale per il conseguimento degli scopi statutari;
- documenta nella nota integrativa al bilancio i dati relativi alla prevalenza mutualistica. L'Organo amministrativo può delegare parte delle proprie attribuzioni, ad eccezione delle materie previste dall'art. 2381 c.c., dei poteri in materia di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e delle decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci, ad uno o più dei suoi componenti, oppure ad un Comitato esecutivo formato da alcuni dei suoi componenti, determinandone il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega.
Ogni 90 (novanta) giorni gli organi delegati devono riferire all'Organo amministrativo e al Collegio sindacale sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, in
termini di dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Cooperativa e dalle sue controllate.
Art. 28 (Convocazioni e deliberazioni)
L'Organo amministrativo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno un terzo degli Amministratori.
La convocazione è fatta dal Presidente a mezzo lettera, fax, e-mail, posta certificata, da spedirsi non meno di tre giorni prima dell'adunanza e, nei casi urgenti, a mezzo telegramma, in modo che gli Amministratori ed i Sindaci effettivi ne siano informati almeno un giorno prima della riunione.
Le adunanze dell'Organo amministrativo sono valide quando vi intervenga la maggioranza degli Amministratori in carica.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti.
Art. 29 (Compensi agli Amministratori)
Spetta all'Assemblea determinare i compensi dovuti agli Amministratori e ai membri del Comitato esecutivo, se nominato. Spetta all'Organo amministrativo, sentito il parere del Collegio sindacale, determinare il compenso dovuto agli Amministratori investiti di particolari cariche.
Art. 30 (Rappresentanza)
L'Amministratore unico o il presidente dell'Organo amministrativo hanno la rappresentanza della Cooperativa di fronte ai terzi e in giudizio. L'Amministratore unico o il Presidente sono autorizzati a riscuotere, da pubbliche amministrazioni o da privati, pagamenti di ogni natura ed a qualsiasi titolo, rilasciandone liberatorie quietanze.
Essi hanno anche la facoltà di nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive riguardanti la Società davanti a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa, ed in qualunque grado di giurisdizione.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente, tutti i poteri a lui attribuiti spettano al Vice presidente.
L'Amministratore unico o Presidente, previa apposita delibera dell'Organo amministrativo, potrà conferire speciali procure, per singoli atti o categorie di atti, ad altri Amministratori oppure ad estranei, con l'osservanza delle norme legislative vigenti al riguardo.
Tipologia organo di controllo
Art. 31 (Organo di controllo)
Il Collegio sindacale, nominato se obbligatorio per legge o se comunque nominato dall'Assemblea, si compone di tre membri effettivi, eletti dall'Assemblea.
Devono essere nominati dall'Assemblea due Sindaci supplenti.
Il Presidente del Collegio sindacale è nominato dall'Assemblea.
I Sindaci restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica.
Essi sono rieleggibili.
La retribuzione annuale dei Sindaci è determinata dall'Assemblea all'atto della nomina, per l'intero periodo di durata del loro ufficio.
Il Collegio Sindacale esercita anche il controllo contabile ed è quindi integralmente composto dai revisori contabili iscritti nel Registro istituito presso il Ministero della Giustizia.
Democraticità della struttura e partecipazione alla vita associativa degli associati alla vita dell’ente
La vita associativa si svolge in differenti forme e contesti. In prima battuta essa risiede nel lavoro comune finalizzato alla crescita e al benessere dell’organizzazione, che vede fra i perni della propria azione sociale la creazione di lavoro qualificato, sicuro e sostenibile per i propri soci, oltre che per i dipendenti. La partecipazione ai momenti assembleari istituzionali, a fronte di un’ampia estensione territoriale, è promossa tramite incontri di carattere preassembleari con i soci prima dell’l’assemblea per anticipare/descrivere o relazionare aspetti ritenuti di particolare interesse e complessità. Ogni socio, inoltre, ha accesso diretto alla dirigenza e al CDA qualora lo ritenga necessario.
Mappatura dei principali stakeholder
Si distinguono per tipologia i principali stakeholder e le loro modalità di coinvolgimento
Personale
Il coinvolgimento del personale è garantito dal coordinamento dei servizi, dalle riunioni professionali di equipe e dalle numerose occasioni formative o di confronto tecnico condotte nei diversi settori della Cooperativa.
Soci
Oltre alla partecipazione giocata sui canali professionali, i lavoratori che sono soci della Cooperativa prendono parte ai momenti assembleari e alle numerose occasioni di partecipazione sociale già prima descritte.
Finanziatori
La Cooperativa opera in partnership con Fondazioni e altri analoghi Enti finanziatori nella coprogettazione di interventi territoriali a taglio sociale e sperimentale.
Clienti/Utenti
Sia rispetto agli enti pubblici, principali clienti, sia rispetto alle famiglie a agli utenti stessi, l'approccio che caratterizza Marta è quello della coprogettazione, incentrato sul coinvolgimento attivo tanto dei decisori e degli enti territoriali quanto dei cittadini, delle famiglie e dei singoli che si avvalgono dei nostri servizi.
Fornitori
Negli anni la partecipazione dei fornitori è stata raffinata e promossa tramite l'individuazione di una filiera di fornitori qualificati che, per questo, hanno potuto essere coinvolti maggiormente nell'ambito della Cooperativa a partire da rapporti di fidelizzazione e di ricerca di sviluppi comuni.
Pubblica Amministrazione
Anche rispetto ai committenti la nostra Cooperativa fa largo uso dello strumento della coprogettazione, tramite la ricerca e l'analisi congiunta dei bisogni territoriali e la progettazione partecipata di servizio o interventi specifici.
Collettività
Numerose sono le iniziative socioculturali a favore del coinvolgimento della cittadinanza e della collettività, oltre alla rendicontazione sociale annuale che la nostra cooperativa opera tramite lo strumento del Bilancio Sociale e della sua diffusione tramite diversi canali.
Valori dell’ente |
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Lo stile di lavoro della nostra Cooperativa può essere riassunto in tre concetti fondamentali:
? Integrazione : attraverso la collaborazione con gli Enti Pubblici, la sinergia e il lavoro di rete con il terzo settore, il nostro impegno è volto alla realizzazione di progetti di cura finalizzati all’eliminazione delle forme di esclusioni e emarginazione sociale;
? Progettualità : per progettualità intendiamo la capacità di riconoscere i bisogni delle persone, di approntare strumenti e metodologie d’intervento in grado di far fronte alle necessità in tempo reale. Per le stesse motivazioni, realizziamo progetti differenziati e percorsi individuali allo scopo di migliorare l’autonomia e la contrattualità sociale delle persone;
? Servizi alle persone : il fatto di essere un’organizzazione che fornisce “servizi alla persona” comporta un atteggiamento di dialogo e di ascolto nei confronti delle persone con le quali si instaura una relazione.
Questa forma di gestione è considerata una caratteristica irrinunciabile per la valorizzazione delle risorse e delle capacità di ciascuno.
In particolare, gli obiettivi generali che la Cooperativa intende perseguire nell’ambito delle proprie attività sono:
Valorizzazione delle risorse umane : Promuovere una partecipazione attiva delle stesse alla vita aziendale favorendo la loro fidelizzazione e la loro soddisfazione, tanto in campo professionale quanto umano, in modo tale da garantire l’offerta di un servizio migliore;
? Dignità del lavoratore : Assicurare il rispetto delle normative sul lavoro, dal punto di vista economico-amministrativo, della salute e sicurezza, dello sviluppo professionale e dell’assenza di ogni discriminazione;
? Centralità dell’utente : Basare le scelte operative e programmatiche sull’ascolto delle istanze manifestate e dei bisogni manifestati dall’utenza e in più in generale dalla comunità;
? Qualità dei servizi offerti : Garantire la presenza e il rispetto di alcuni criteri:
- Professionalità e motivazione del personale impiegato;
- Elaborazione ed attivazione di interventi personalizzati;
- Rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti;
- Efficacia degli interventi;
- Riservatezza e tutela della privacy;
- Imparzialità.
? Etica : Rispettare i codici deontologici professionali e quello della privacy;
? Trasparenza : Rendere accessibili le informazioni le informazioni mediante una comunicazione istituzionale che consente a tutti gli stakeholders di conoscere le scelte compiute dalla cooperativa. Il Bilancio Sociale, il Manuale della Qualità e la Carta dei Servizi Sociali sono strumenti pensati anche in tal senso;
? Lavoro in rete : Ricercare e favorire la costruzione di rete con tutte le realtà interessate e coinvolte nel sociale (enti pubblici, realtà cooperativa e del volontariato, enti formativi, associazioni di categorie, etc.). Una visione della realtà globale e non lineare, eterogenea e non settorializzata è il canale privilegiato per intraprendere i fenomeni sociali e suggerire percorsi educativi o di intervento, alternativi o si supporto;
? Territorialità : Elaborare soluzioni in risposta ai bisogni emergenti ed attuati del territorio, partendo dalla conoscenza delle specificità delle dinamiche sociali locali.
5. PERSONE CHE OPERANO PER L’ENTE
Tipologie, consistenza e composizione del personale (retribuito o volontario)
Inserire dati su lavoratori, soci e non soci, figure professionali e ruolo/competenze
Descrivere se ci sono emolumenti particolari/rimborsi ecc, specie per i volontari.
Tipoligie di contratti di lavoro
N tempo determinato full time part time
0 0
… di cui maschi 0 0
… di cui femmine 0 0
N tempo indeterminato full time part time
… 0 0
… di cui maschi 0 0
… di cui femmine 0 0
N autonomi
… …. ….
… di cui maschi 2 ….
… di cui femmine 1 ….
CCNL applicato ai lavoratori: CCNL cooperative sociali
Attività di formazione e valorizzazione realizzate
La cooperative promuove un’attività formative costante non solo nei confronti dei lavoratori ma anche di soci non coinvolti nelle attività lavorative in quanto potenzialmente disponibili a nuovi contratti di lavoro.
L’attività formata si basa su uno scambio di informazioni da parte dei lavoratori ma sulla base di esperienze, capacità acquisite e nozioni acquisite in qualsiasi modo, utili alla crescita dell’attività d’impresa.
Natura delle attività svolte dai volontari
I soci volontari svolgono attività di supporto alla normale attività lavorativa della cooperativa, non percepiscono forme di retribuzione proporzionali all’attività prestata.
6. OBIETTIVI E ATTIVITÀ
Dimensioni di valore e obiettivi di impatto
Sviluppo economico del territorio, capacità di generare valore aggiunto economico, attivazione di risorse economiche "comunitarie" e aumento del reddito medio disponibile o della ricchezza netta media pro capite Governance democratica ed inclusiva, creazione di governance multistakeholder (stakeholder engagement) e aumento della presenza di donne/giovani/altre categorie negli organi decisionali
Partecipazione e inclusione dei lavoratori, coinvolgimento dei lavoratori, crescita professionale dei lavoratori e aumento del livello di benessere personale dei lavoratori oppure riduzione dell'incidenza di occupati sovraistruiti I titoli di studio sono mediamente adeguati e non superiori al tipo di mansioni in cui sono inquadrati i lavoratori.
Resilienza occupazionale, capacità di generare occupazione, capacità di mantenere occupazione e aumento del tasso di occupazione 20-64 anni del territorio di riferimento L'azione della Cooperativa sul territorio consente, proporzionalmente al suo sviluppo commerciale, di creare e garantire nuovi posti di lavoro qualificati.
Cambiamenti sui beneficiari diretti e indiretti, miglioramento/mantenimento qualità della vita (beneficiari diretti/utenti) e aumento del livello di benessere personale degli utenti oppure aumento della % di persone soddisfatte per la propria vita Oltre agli specifici progetti di empowerment personale e del nucleo famigliare, numerosi sono gli utenti per i quali è stato possibile garantire un generale innalzamento delle condizioni di qualità della vita, ad esempio in relazione ai disabili e alle loro famiglie.
Qualità e accessibilità ai servizi, accessibilità dell'offerta, qualità ed efficacia dei servizi e costruzione di un sistema di offerta integrato
L'ambito di azione della cooperativa consente la costruzione di un sistema di offerta integrato che spazia fra diversi target di utenza (anziani, disabili, minori e famiglie, prima infanzia, migranti) e di diverse tipologie di servizio
Conseguenze sulle politiche pubbliche, risparmio per la p.a. e aumento delle risorse di natura pubblica da riallocare: Collaborazione a bandi di finanziamento.
Conseguenze sulle politiche pubbliche, rapporti con istituzioni pubbliche e aumento e stabilizzazione dei processi di co-programmazione e co-progettazione: Partecipazione a processi di sperimentazione territoriale in partnership con enti pubblici e reti del Terzo Settore.
Output attività
L'output delle attività è rappresentato dall'empowerment socio-territoriale e dall'incremento della qualità della vita dei lavoratori e soddisfazione degli utenti delle attività
Tipologie beneficiari (cooperative sociali di tipo A)
N. totale Categoria di utenza |
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soggetti con disabilità fisica e/o sensoriale |
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… |
soggetti con disabilità psichica |
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… |
soggetti con dipendenze |
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… |
soggetti detenuti, in misure alternative e post-detenzione |
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… |
soggetti con disagio sociale (non certificati) |