FORMAZIONE PROFESSIONALE

Mi sono avvicinata alla Pranoterapia negli anni 2000. Con l’esempio di mio padre e maturando in me l'istinto di aiutare le persone, di apporre le mani sulle parti dolenti, notando che ne traevano beneficio. Le prime “sedute” le feci ad amiche e conoscenti, poi vedendo che le persone erano soddisfatte e nel ricercarmi, mi consigliavano di proseguire con questo “DONO”, decisi di iniziare ad esercitarla come professione.

Per cui mi sono rivolta al Prof.re Saccani di Parma per conseguire una specializzazione, il quale negli anni 80/90/2000 ha esercitato la pranopratica riconosciutagli dai vari pazienti (Sportivi di alto livello e non) e successivamente divenuto Professore Insegnate per conto della A.MI University, il quale mi ha prima verificato con l'elettrovisore metodica E.D.S.B (riconosciuta legalmente) per valutare il grado di energia (Bioplasma) emessa dalle mie mani e successivamente mi ha “formata” insegnandomi le basi e le tecniche della pranopratica.

Attualmente l'operatore Olistico risultata essere di grande ausilio in una società altamente frenetica e consumistica, che purtroppo vede in netto aumento le patologie croniche/degenerative provocate dallo stress o da altre cause assimilate.

La Pranopratica, ex Pranoterapia, può essere eseguita anche per trattare patologie riconosciute da medici. Le sedute vengono effettuate dietro presentazione di diagnosi medica, coniugando in questo modo la medicina tradizionale con quella Olistica. Una collaborazione proficua per il benessere della persona.

Il PRANOPRATICO per potere operare, secondo la giurisprudenza vigente, deve essere preventivamente stato sottoposto a verifiche delle capacità radianti. NON EFFETTUA ne diagnosi, ne manipolazione, ma agisce direttamente attraverso l’apposizione delle mani, una radiante ed una traente appunto. Gli effetti benefici si avvertono particolarmente a livello antidolorifico, antinfiammatorio, nella stimolazione del sistema immunitario ed endocrino (ormonale) e nell’attivare uno stato generale di benessere psicofisico.

La Pranopratica non ha alcuna controindicazione e tutti ne possono beneficiare. Trattasi di un metodo di riequilibrio esclusivamente naturale. La Pranopratica non è un alternativa alla medicina tradizionale e quindi non comporta in nessun modo la sospensione delle cure farmacologiche o trattamenti medici. L'operatore Pranopratico qualificato non si pone in conflitto con la professione medica e con nessuna medicina, anzi collabora direttamente o indirettamente con la professione medica, la sostiene e la integra con le proprie competenze, al fine di promuovere il benessere della persona.

Il consulto, diretto o telefonico è completamente gratuito 333 / 5641488