Menopausa
La menopausa (dal greco " μήν " (gen. " μηνός ") mese , e " παῦσις ", cessazione ) è l'evento fisiologico che nella donna corrisponde al termine dell' età fertile . Nello specifico, la menopausa è definita in maniera retrospettiva: essa corrisponde al periodo in cui i cicli mestruali sono mancati per 12 mesi. [1] Nell'uso comune del termine invece si indica soltanto una notevole diminuzione dei fluidi, coincidente con il periodo del climaterio femminile. [2]
La caratteristica principale della menopausa è la perdita permanente della funzione principale delle ovaie: esse non producono più follicoli ovarici e di conseguenza nemmeno estrogeni. La produzione di follicoli ovarici è destinata ad esaurirsi in ogni donna perché, a differenza degli uomini, il numero di gameti femminili è ben definito già a partire dalla nascita (riserva ovarica).
Tale stato provoca una serie di mutamenti nella donna che riguardano gli aspetti trofici, metabolici, sessuali e psicologici, con una serie di manifestazioni (sintomi) che variano a seconda della persona e possono essere più o meno marcati, ma non tutti sono collegabili alla menopausa in sé, poiché influiscono altri fattori come il contesto familiare e sociale. [3]
L'essere umano non è l'unica specie animale soggetta a tale evento: lo stesso fenomeno è stato osservato anche in altri primati [4] e nei cetacei. [5]
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