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LINOLEUM FIBRA MINERALE CARTONGESSO PARQUET

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Il linoleum è il risultato di lunghe ricerche intraprese nello scopo di ottenere un rivestimento del suolo che accontentasse sie le esigenze igieniche, che del comfort e dell'estetica.


MONDOEDIL S.r.l Metodi di applicazione.


Il linoleum è un materiale naturale , facile da posare e disponibile sul mercato in svariati modelli e colori , tanto da poter essere considerato, oltre che come una pavimentazione , una componente importante per lo stile e l'estetica del locale in cui lo si intende usare. Il linoleum potete trovarlo in vendita in fogli o in piastrelle, in questo caso affrontiamo la posa del foglio di linoleum perché quella della piastrella è tecnicamente identica ma ancora più semplice.

Quando si vuole rivestire un pavimento con un foglio di linoleum , la prima cosa da fare e di stenderlo su tutta la superficie facendolo aderire perfettamente: per fare questa operazione aiutatevi con uno spazzolone che passerete su tutta la superficie di linoleum eliminando bolle d'aria e eventuali avvallamenti . A questo punto con un taglierino dovete rimuovere la parte eccedente di linoleum su tutto il perimetro avendo l'accortezza di lasciare un bordo di circa 5 centimetri , che vi consentirà di lavorare agevolmente nelle seguenti fasi.

Questo è il momento di affrontare l'unica difficoltà: gli angoli . Per quanto riguarda gli angoli esterni , piegate il linoleum in eccesso verso il pavimento , mettete un pezzetto di compensato fine a protezione e fate un taglio verticale con il cutter all'altezza dell'angolo. Per gli angoli interni invece piegate il linoleum in eccesso verso l'esterno facendogli fare una V e fate un taglio al centro della stessa con il cutter. A questo punto, sia per un caso che per l'altro, fate aderire le parti eccedenti e rifinite grossolanamente il lavoro in modo da essere più comodi durante la posa vera e propria.

Preparato così il foglio di linoleum può essere rimosso per procedere alla fase dell'applicazione dell' adesivo sul pavimento. Potete scegliere tra due soluzioni : se ritenete che la pavimentazione in linoleum sarà una soluzione permanente si consiglia l'uso dell'apposita colla , che troverete facilmente in commercio, stendendola su tutta la superficie con una spatola dentata (fondamentale per evitare fastidiosi corrugamenti). Seguite rigorosamente le istruzioni riportate sulla confezione della colla che avrete acquistato. Se invece ritenete che il linoleum sia una soluzione provvisoria , allora è meglio operare la scelta del biadesivo , da applicare su tutto il perimetro del locale. Il linoleum andrà poi posato e ben pressato nei punti di contatto con il biadesivo.

Al termine del lavoro si può procedere alla finitura di quei 5 centimetri che abbiamo lasciato in eccesso. Usate una riga di metallo spingendola con forza verso il bordo del muro e rimuovete il linoleum in eccesso con un taglierino, avendo l'accortezza di tenerlo sempre inclinato di 45° durante il taglio. Infine coprite il bordo di linoleum in corrispondenza della porta d'ingresso della stanza con una classica soglia , che potrete incollare oppure fissare con tre tasselli .

Naturalmente, come accade per quasi tutti i rivestimenti, il linoleum deve essere posato su un pavimento liscio e pulito . Quindi nel caso di pavimenti in cemento rimuovete la polvere e mettete a posto eventuali buchi o crepe . Se il vecchio pavimento è piastrellato , sarà necessario rimuovere le piastrelle "ballerine" riempiendo il buco con un po' di calcestruzzo , per poi pulire e detergere l'intera superficie. Se siamo in presenza invece di un vecchio pavimento laminato occorrerà assicurarsi che sia incollato saldamente, in caso contrario è consigliabile rimuoverlo .


CARTONGESSO


Il cartongesso si presenta sotto forma di lastre dello spessore che varia da 1cm a 2cm circa di vario formato (120cmx200cm, 120cmx250cm, 120cmx300cm, ecc), costituite da gesso di cava racchiuso tra due fogli di cartone. Usato per costruzioni c.d. a secco, il cartongesso si caratterizza per soluzioni veloci ed economiche che durano nel tempo. In particolare trova applicazione per dividere ambienti e per eseguire controsoffitti, nonché per risolvere problematiche particolari quali ad esempio la presenza di umidità, ecc. Ideale per eseguire controsoffittature, il cartongesso presenta qualche inconveniente circa la realizzazione di pareti. Infatti, non si presta per il posizionamento di chiodi, tasselli, ecc. Come accennato, in commercio troviamo lastre di varie misure e con diverse caratteristiche (resistenti al calore, al fuoc o, all’umidità, ecc.). Una volta realizzate, le pareti di cartongesso possono essere regolarmente tinteggiate con tempere, smalti, carte da parati, dopo essere state trattate con un isolante.


Come realizzare una parete divisoria di cartongesso:


Una volta stabilito dove si intende far nascere una parete, è opportuno tracciare sulle pareti laterali, sul soffitto e sul pavimento delle linee guida. A questo punto occorre realizzare il c.d. scheletro, ossia la struttura portante, da realizzare con profili di legno o di metallo. – La sezione dei profili, tenuto conto dello spessore delle lastre di cartongesso da sistemare sui due lati della struttura, dipenderà dalla spessore della parete che si intende realizzare. Lo spessore di una parete standard vale circa 12 cm.- Immaginando di voler realizzare una struttura di legno, è necessario munirsi di una sega, una taglierina per il taglio dei pannelli, una livella, un filo a piombo. Quindi, sistemare lunghe le linee guida tracciate un travetto, da fissare con tasselli ad espansione. A questo punto è necessario tagliare la trava sistemata sul pavimento dove è prevista la realizzazione della porta, per la sistemazione del relativo telaio da fissare a due traverse verticali, sistemate immediatamente all’esterno del telaio; per il fissaggio utilizzare chiodi da carpentiere da 8/9 cm circa, tenuto conto dello spessore del telaio, nonché di quello delle traverse. – Rinforzare quindi il vano che accoglierà la porta con una traversa orizzontale. A questo punto, ad una distanza di 60/80 cm andranno posizionati i montanti verticali da fissare alla travi poste rispettivamente al soffitto e sul pavimento. Inserire, quindi tra i montanti delle traverse (ad una distanza che tiene conto della dimensione dei pannelli di cartongesso); il tutto da fissare con chiodi da carpentiere. A questo punto la struttura è finita, necessita attaccare ad essa i pannelli di cartongesso con viti autofilettanti. Stuccare, quindi, le giunture dei pannelli ed i segni lasciate dalle viti autofilettanti, che sono state avvitate in modo tale da lasciare una piccola rientranza. – La parete è pronta per essere tinteggiata e/o accogliere mattonelle, ecc.




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