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Isolamento termico Alessandria
Isolamento termico-informazioni Isolamento termico L’isolamento termico di un edificio può essere paragonato in linea di principio a un thermos. Anche quest’ultimo, infatti, è concepito per tenere fresco d’estate e caldo d’inverno. Un buon isolamento termico garantisce i seguenti vantaggi: riduzione delle perdite di calore, clima confortevole negli ambienti interni, riduzione delle spese di riscaldamento, riduzione dei ponti termici, assenza di vizi costruttivi, assenza di umidità e di muffe, allungamento della durata di vita dell’edificio. Perdite di calore L’indicatore fondamentale per misurare la perdita di calore degli elementi di un edificio è rappresentato dal cd. coefficiente di trasmittanza termica o valore U. Più basso è il valore U, minore l’energia dispersa attraverso l’elemento costruttivo analizzato. Il valore U indica la quantità di calore, espressa in watt, che attraversa un metro quadrato di superficie di un elemento costruttivo di un certo spessore, a fronte di una differenza di temperatura di 1 Kelvin (equivalente a 1 grado Celsius). Per calcolare il valore U di un elemento di fabbrica occorre conoscere diversi fattori, tra cui ad es. la conduttività termica (valore l - leggi lamda ) e la resistività termica dei singoli materiali impiegati. Miglioramento della qualità abitativa Un buon isolamento termico delle singole parti costruttive (muri perimetrali, solaio della cantina non riscaldata, tetto, terrazza ecc.) favorisce una migliore qualità abitativa degli ambienti interni dell’edificio. La differenza tra la temperatura delle superfici perimetrali e quella del clima interno di un edificio dovrebbe mantenersi entro i +/- 3 °C. Se questo valore viene superato, si ha l’impressione che all’interno degli ambienti, specie in prossimità dei muri perimetrali, vi sia una corrente d’aria. Coibentando a sufficienza i singoli elementi di fabbrica si elimina questo sgradevole effetto; al contempo si riducono le perdite di calore e quindi si può risparmiare qualcosa in termini di energia per il riscaldamento. Ponti di calore Un buon isolamento termico ha altresì il vantaggio di impedire o ridurre i ponti termici, che sono la causa di vizi costruttivi e della formazione di muffe all’interno degli ambienti. Il materiale isolante ideale Non esiste una soluzione valida per tutte le applicazioni. Ciascun materiale presenta vantaggi e svantaggi, risultando perciò più o meno adatto per i vari impieghi. In linea di massima si distingue tra materiali isolanti naturali (pannelli in fibra di legno, canapa, cotone, sughero, perlite, pannelli di calce espansa, cellulosa, lana di pecora) e materiali isolanti sintetici (lana di vetro, lana di roccia, polistirolo espanso o estruso ecc.). In ogni situazione occorre valutare quale sia il materiale più adatto a garantire la coibentazione migliore. Incentivi Nel caso di edifici costruiti con concessione edilizia antecedente il 01.01.2005, l’Ufficio Risparmio Energetico concede un contributo fino al 30 % della spesa sostenuta per realizzare un sufficiente isolamento termico. Sono esclusi da contributi la costruzione di nuovi piani o di edifici annessi, la demolizione e ricostruzione di edifici. Per maggiori informazioni al riguardo rivolgersi all’Ufficio Risparmio Energetico. Attenzione: Con deliberazione della Giunta Provinciale del 14 dicembre 2009, n. 3001 è stata sospesa la concessione di contributi per interventi di risparmio energetico e di utilizzo di fonti rinnovabili di energia, ad eccezione dei contributi per la realizzazione e l'ampliamento degli impianti di teleriscaldamento. Fino all'entrata in vigore dei meccanismi di incentivazione in base al nuovo CLIMAPLAN non possono essere accettate nuove domande di contributo. Detrazioni fiscali del 36 e del 55 % sono previste fino al 2012 / 2010 anche in relazione agli interventi di coibentazione su edifici esistenti. Maggiori dettagli nel foglio informativo Agevolazioni e incentivi nell'edilizia . Nuove norme urbanistiche Ai fini dell’ottenimento del certificato di abitabilità, gli edifici ad uso abitativo e per uffici (esclusi quelli ubicati nelle zone produttive) devono rientrare almeno nella categoria C (equivalente a un fabbisogno energetico annuo pari a 70 kWh/m²a) del certificato Casa Clima. La dichiarazione attestante il rispetto di tali valori deve essere allegata alla domanda di concessione edilizia. Per gli edifici nuovi con un fabbisogno energetico corrispondente alla categoria A del certificato Casa Clima (max 30 kWh/m²a) viene calcolato come cubatura soltanto uno spessore di 30 cm dell'involucro esterno. Per gli edifici nuovi con un fabbisogno energetico corrispondente alla categoria B del certificato Casa Clima (max 50 kWh/m²a) viene calcolato come cubatura uno spessore di 40 cm dell'involucro esterno. Rientrano invece nel calcolo volumetrico le parti dell'involucro esterno che superano lo spessore complessivo di 60 cm. Il nostro consiglio Prima di acquistare o di cominciare a costruire o ristrutturare una casa è importante informarsi bene sulle varie possibilità esistenti, al fine di non avere poi delle brutte sorprese. Con sede in provincia di Alessandria serviamo Piemonte, Liguria, Lombardia, Milano, Genova, Torino, Novara, Gavi, Valenza, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Acqui Terme, Voghera, Spinetta Marengo, Arquata Scrivia, Serravalle ScriviaRichiedi info