Osteopatia Cranio Sacrale

L' osteopatia cranio-sacrale si basa prima di tutto sullo studio dell'Impulso ritmico craniale, vale a dire un movimento di circa 8/12 cicli al minuto, espressione della fluttuazione dei liquidi del corpo, in particolare del liquido cefalo-rachidiano (liquido corporeo trasparente che, tra le varie funzioni, serve come protezione meccanica e immunologica per il cervello e il midollo spinale). Con l'osteopatia cranio-sacrale, percepiamo questo movimento attraverso le ossa del cranio, che effettuano dei movimenti minimi e ben precisi. Inoltre, il cranio è strettamente collegato al sacro e al bacino più in generale, questo grazie a collegamenti meccanici e articolari (pensiamo alla colonna vertebrale che termina con le vertebre sacrali e coccigee, più tutte le inserzioni muscolari e legamentose), c'è una stretta relazione con la dura madre, vale a dire uno dei foglietti che costituiscono le meningi, che si inserisce non solo a livello cranico, ma anche vertebrale e sacrale.

Importante in osteopatia cranio-sacrale è il collegamento nervoso con il midollo e i vari nervi spinali, i quali sono accompagnati nel loro percorso da una piccola quantità di liquido cefalo-rachidiano, conosciuto anche come liquor. Il cranio è una regione fondamentale del nostro corpo, è infatti la sede degli organi di senso: attraverso il cranio sentiamo i rumori, i sapori, gli odori, vediamo, respiriamo, parliamo, mangiamo e ci relazioniamo con il mondo che ci circonda.

Tantissime informazioni vengono immagazzinate grazie alle varie strutture e ai vari organi presenti nel cranio, senza contare che è la sede del nostro cervello e di alcuni centri di regolazione fondamentali per la vita. L'osteopatia cranio-sacrale cerca di ridare libertà di movimento alle strutture come le ossa, le suture, le membrane (come appunto la dura madre), lavorando anche i muscoli che si inseriscono sulle ossa craniche, in modo tale da favorire un giusto adattamento che si ripercuote anche sulle strutture periferiche (e viceversa).