Visita oculistica di controllo
E' IMPORTANTE CONTROLLARE PERIODICAMENTE LE STRUTTURE OCULARI E LA FUNZIONE VISIVA.
NON SOTTOVALUTARE SINTOMI VISIVI O DISTURBI AGLI OCCHI: UNA DIAGNOSI PRECOCE E UN TRATTAMENTO ADEGUATO MIGLIORANO NOTEVOLMENTE LA PROGNOSI.
La "Visita di controllo" è quella effettuata nelle settimane successive, nel caso di patologie acute, ed entro 12 mesi dalla precedente visita, per i controlli di routine.
E' necessario che il paziente esibisca la documentazione oftalmologica in suo possesso.
Viene effettuato esame anamnestico , con particolare attenzione ad eventuali disturbi, sia sistemici che oculari, presentatisi dall'ultima visita ed agli effetti di eventuali trattamenti o correzioni precedentemente effettuati o in corso.
Viene quindi effettuato un esame oftalmologico generale (biomicroscopia, autorefrattometria, cheratometria, esame del visus, della motilità oculare e del fondo oculare, tonometria) e valutazione clinica di eventuali disturbi emergenti e delle patologie per le quali sono in corso trattamenti; nei controlli delle forme infiammatorie e di altre condizioni acute, l'esame è focalizzato in particolare sulla patologia in atto e su eventuali ripercussioni sulle altre strutture oculari.
Può rendersi necessario approfondimento clinico mediante esami specifici di secondo livello, in base alle valutazioni effettuate nel corso della visita.
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