Uretriti non gonococciche
Uretriti non gonococciche
Le uretriti non gonococciche o aspecifiche, rappresentano le più frequenti malattie sessualmente trasmesse. Sono dovute a varie cause, alcune tra le quali non veneree. In alcuni casi l'eziologia rimane ignota. Hanno una incubazione più lunga della gonorrea, dai 5 giorni ad un mese. Le uretriti aspecifiche si manifestano con una sintomatologia varia ( disuria) ma generalmente modesta. La secrezione mucosa o muco-purulenta è scarsa. Solitamente è interessato il tratto anteriore dell'uretra. Hanno spesso un decorso subacuto e sono di difficile trattamento. Possono seguire una uretrite gonococcica.
La Chlamydia trachomatis da sola è responsabile del 40-60% di tutte le UNG. Il tempo di incubazione è piuttosto lungo, fra i 15 e i 20 giorni. Possono essere interessati l'uretra, la cervice, il retto e la congiuntiva. Nell'uomo non sono rare le complicanze come uretrite ed epididimite mentre nella donna può dare infiammazione delle ghiandole del Bartolino, sindrome uretrale acuta, salpingite, anneessite e cervicite.
Ureaplasma urealyticum: 15-40%
Trichomonas: 5%
Altri agenti etiologici: herpes simplex 1/2, treponema pallidum, batteri anaerobi, candida, frequenti sono anche le infezioni miste.
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