Patch test - test epicutanei
LE PROVE ALLERGICHE IN DERMATOLOGIA Tra i test allergometrici maggiormente utilizzati in dermatologia allergologica ricordiamo i patch test serie SIDAPA ed i test per orticaria fisica (TOF).
In caso di dermatite da contatto il PATCH TEST è in grado di discriminarne la natura:
I test epicutanei (patch test) sono i test allergologici per la pelle che permettono di identificare la sostanza responsabile di una allergia da contatto. Infatti essi mirano a riprodurre le circostanze che hanno portato alla comparsa della dermatite.
Il patch test consiste nell’ applicare le sostanze sospette ( apteni) su una zona limitata di cute al fine di riprodurre un eczema in miniatura. La sede elettiva per eseguire i test epicutanei è rappresentata dal dorso, ma anche le braccia e le cosce costituiscono zone in cui è possibile effettuare detti test. La cute del dorso non dovrebbe essere trattata per una settimana prima dell’esecuzione del test con cortisonici topici, così come non dovrebbero essere assunti cortisonici e antistaminici orali di vecchia generazione poichè potrebbero sopprimere un’eventuale risposta positiva del test. Stessa cosa vale per tutti i farmaci citostatici o immunosoppressori.
I test più comunemente utilizzati, in Italia, sono quelli consigliato dalla Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale e Ambientale ( serie SIDAPA). Fanno parte della serie molte sostanze comunemente incontrate nella vita di tutti i giorni, quali metalli ( nichel , cobalto, potassio bicromato), coloranti (para-fenilen-diammina, disperso blu, disperso rosso), sostanze presenti nei manufatti in gomma (tiuram), nei cosmetici (parabeni) o profumi (profumi mix, balsamo del Perù), conservanti (kathon) e farmaci (neomicina, benzocaina).
Tutti gli apteni sono disposti in singole cellette di materiale anallergico, fissate su un cerotto (il patch, appunto) che deve essere posizionato sulla cute della parte superiore del dorso.
Il cerotto deve essere mantenuto sul dorso, facendo ben attenzione a non farlo staccare, per 48-72 ore . E’ possibile, soprattutto trascorse 12-24 ore dall’inizio del test, che il paziente possa avvertire fastidio o prurito a livello del dorso; questo può essere dovuto alla reazione eczematosa che si viene a creare nel momento in cui si ha una reazione positiva ad una delle sostanze testate. Tale sintomatologia, comunque, è solitamente di modesta entità. E’ un test assolutamente sicuro ed indolore.
Il dermatologo , trascorso il periodo di tempo prefissato, provvede a rimuovere il patch test ed a documentare la presenza di eventuali lesioni eczematose in corrispondenza di uno o più degli apteni testati.
Al termine della lettura, viene consegnato al paziente il referto con il risultato del patch test e le evenutali prescrizioni terapeutiche
dott. Longobardi Raffale
specialista in dermatologia e veneroelogia
tel 3383623479
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