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VIDEOCAPILLAROSCOPIA



La capillaroscopia è una tecnica che analizza il microcircolo ed in particolare il tratto arteriola capillare - venula capillare. La suddetta struttura ha un aspetto variabile nello stesso individuo e tra una persona e l’altra, rendendo così difficile stabilire un range di normalità.


Tale esame consente di effettuare una diagnosi precoce nelle seguenti patologie: acrosindromi (acrocianosi, perniosi, fenomeno di Raynaud), sclerodermia, dermatomiosite, LES, connettivite mista . E' inoltre utile per la valutazione dello stato del microcircolo nel diabete mellito , nell'esposizione a radiazioni, nell' ipertensione arteriosa . La possibilita' di memorizzare le immagini consente di valutare l'evoluzione della malattia nel tempo e l'efficacia di eventuali terapie





Acrocianosi: cianosi delle estremità (appaiono di colorito bluastro-violaceo e presentano bassa temperatura), a volte si associa a iperidrosi, aumento cioè della sudorazione delle sedi interessate.


Fenomeno di Raynaud: disturbo circolatorio generalmente delle estremità degli arti superiori. Si manifesta repentinamente con una sequenza precisa: ischemia (pallore), cianosi (colorito blu) e vasodilatazione (rossore) accompagnata da dolore.



Connettiviti : Sono patologie che si manifestano quando il sistema immunitario aggredisce parti dell’organismo poiché non è più in grado di distinguerle come parte di sé (autoimmunità).



Le più frequenti sono il Lupus eritematoso , la Dermatomiosite , la Connettivite mista ; meno frequente è la Sclerodermia.




In che cosa consiste la capillaroscopia?

Consiste nell’osservazione del microcircolo a livello della plica periungueale delle dita delle mani.
In questa sede i capillari hanno una particolare disposizione parallela all’asse delle dita: ciò permette di analizzarli per la loro intera lunghezza.
È importante esaminare tutte le dita del paziente poiché alle volte è presente una sola alterazione patologica in un solo dito.


  • Il soggetto sano presenta capillari di aspetto "a forcina per capelli ", con branca afferente più sottile di quella efferente, di eguale lunghezza e a distribuzione ordinata così detta “a pettine” , con la presenza di 1-3 capillari per papilla dermica con un plesso venoso perpendicolare e ben visibile. Sono possibili anomalie morfologiche isolate nel sano, ma, se associate tra loro, possono configurare particolari quadri patologici.
  • Principali anomalie osservabili: anse tortuose, ramificate,a gomitolo, dilatate ,allungate, giganti, megacapillari, rarefazione dei capillari, aree avascolari, alterazioni di flusso.

Esiste un discreto numero di quadri morfologici di significato incerto.Qu esto esame, come tutti quelli strumentali, permette di ottenere solamente informazioni complementari alla clinica ed agli esami di laboratorio.



dott. Longobardi Raffaele


specialista in dermatologia e venereologia


via Arnaldo Fusinato,32 Mestre Venezia


Castello 6129 Campo S. Maria Formosa Venezia


tel 3383623479






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