Dermatite atopica
La dermatite atopica , detta anche ezema costituzionale) è una malattia della cute, che si presenta secca, arrossata, con croste, e prurito intenso. E' la conseguenza di una particolare sensibilità della pelle, che risulta facilmente irritabile ad opera di vari fattori, per un difetto nella composizione del film idrolipidico di superficie ( quello strato di grasso che protegge la pelle da fattori esterni). Spesso tale problema, così come altre manifestazioni di atopia, può essere presente anche in altri familiari. L ’esordio avviene in genere nei primi 5 anni di vita, mentre in più della metà dei casi si verifica nella culla, già dal primo anno di vita. Non è rara la sua persistenza in età adolescenziale ma anche nell’adulto. Solo in una piccola percentuale di casi alla base della dermatite atopica vi è un'allergia alimentare. |
Come si manifesta
Di solito esordisce all'età di 2-6 mesi in particiolare al viso , soprattutto guance e cuoio capelluto, nei mesi successivi la malattia si localizza in particolare nelle pieghe di gomiti e ginocchia , polsi,e pesso, nei bambini che strisciano e poi gattonano, anche agi avambracci e al parte inferiore delle gambe. Occasionalmente possono essere coinvolti anche il collo, le caviglie e i piedi. Nella maggior parte dei casi il viso migliora entro i 2-3 anni di vita.
La pelle della zona colpita si presenta arrossata e molto pruriginosa. Se grattata, appare umida e ferita, dando origine poi a croste. La pelle nel suo insieme è costantemente secca. La m alattia ha un decorso cronico, con periodi di quasi completa risoluzione delle lesioni (soprattutto in estate), e di transitori peggioramenti (come a seguito di infezioni respiratorie, oppure durante l'inverno o nelle giornate più ventose). Di solito regredisce spontaneamente alla pubertà. I soggetti affetti da dermatite nella metà dei casi svilupperanno anche asma e rinite .
Tutto ciò che è irritante, compresi i saponi, ma anche le urine, la saliva, l'acidità di alcuni alimenti, provoca riesacerbazione delle lesioni , così come il contatto diretto con tessuti in lana o sintetici e le polveri domestiche, ricche di acari.
Cosa fare
- L'eruzione sembra essersi infettata ( impetigine) e il bambino ha la febbre
- L'eruzione è peggiorata dopo contatto con una persona affetta da herpes del labbro
- Il bambino sembra stare molto male
- L'eruzione sembra essersi infettata (pelle arrossata e gonfia, presenza di pus o di scaglie molli e gialle), ma il bambino non ha febbre
- La pelle presenta ferite e sanguina in diversi punti
- Il bambino ha meno di 2 anni di età
- Il prurito disturba il sonno del bambino
- Avete qualsiasi dubbio o preoccupazione
Per l'igiene quotidiana
Per il prurito
- fragole, agrumi, banane, ananas, lamponi, avocado, melone
- pomodori, spinaci, fecola di patate
- arachidi, noci, nocciole, mandorle
- fave, piselli, ceci, lenticchie, fagioli
- albume, formaggi fermentati (grana, pecorino, gruviera, gorgonzola), yogurt, lievito di birra
- cioccolato, insaccati, alimenti in scatola, dadi per brodo
- crostacei, frutti di mare, pesce conservato (tonno, salmone, sardine, alici)
Come vestire il bambino
Biancheria da letto
Piscina
Il bambino può frequentare la piscina, ma è consigliabile:
Inoltre……
- mantenete una temperatura sui 18-20° (non oltre perché il surriscaldamento può causare aumento della sudorazione, che irrita la cute ed causa prurito), ed un'umidità tra il 40% e il 60% (utilizzare un termoigrometro)
- attuate le misure di profilassi ambientale per gli acari (il bambino con dermatite atopica ha un elevato rischio di sviluppare una sensibilizzazione agli acari: v. scheda relativa).
- possibilmente evitate la presenza in casa di cani e gatti.
Cosa non fare
- Non fate bagni troppo caldi e lunghi: il contatto prolungato con l'acqua irrita la pelle.
- Non usate altro che sapone, comunque neutro, per la pulizia del bambino
- Evitate indumenti troppo pesanti o aderenti, di lana o fibre sintetiche
- Non applicate sulla pelle pomate a base di antistaminici: potreste avere più danni che benefici .
Terapia medica : I nuovi farmaci immunomodulatori, tra questi il tacrolimus ha dimostrato nel suo impiego clinico un’efficace soluzione nel trattamento della dermatite atopica: risolve infatti i sintomi - arrossamento, infiammazione e prurito - in breve tempo, impiegato come unguento cutaneo, che si assorbe scarsamente, in formulazioni più leggere allo 0.03 % ed allo 0,1%.
I Cortisonici per uso locale rappresentano la terapia di riferimento per l’eczema atopico per ridurre l‘infiammazione e il prurito nelle fasi acute e in quelle croniche della malattia. Tuttavia va prestata attenzione poiché essi possono determinare danneggiamenti cutanei, come peluria, teleangectasie ed atrofia cutanea. Gli Antistaminici vengono spesso usati per sedare il prurito. La Fototerapia, cioè l’esposione ad UV ha un effetto benefico sulla pelle atopica, che migliora con l’esposizione solare nella maggior parte dei casi. L’approccio fototerapico alla patologia negli anni si è arricchito di nuovi strumenti, e si avvale di raggi UVB e UVA a banda stretta e larga.
Per qualsiasi dubbio non esitate a contattare il dermatologo di fiducia.
dott. Longobardi Raffaele specialista in dermatologia e venereologia
tel: 3383623479
Richiedi info