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Nomenclatore Tariffario

Tariffario
FEDERAZIONE NAZIONALE COLLEGI IPASVI
NOMENCLATORE TARIFFARIO NAZIONALE
Il presente Nomenclatore tariffario nazionale è stato parzialmente rivisto dal Comitato Centrale ed approvato dallo
stesso con deliberazione n. 108/01.
Il presente Nomenclatore tariffario nazionale è stato approvato nel Consiglio nazionale della Federazione dei Collegi
Ipasvi del 2 – 3 Marzo 2002.
INDICE
PREMESSA
VOCI E TARIFFE Struttura del tariffario
PARTE PRIMA
Prestazioni singole di tipo tecnico
01. Prestazioni comuni a tutte le attività assistenziali
02. Prestazioni relative alla funzione respiratoria
03. Prestazioni relative alla funzione dell’alimentazione
04. Prestazioni relative alla funzione di eliminazione
05. Prestazioni relative alla necessità di muoversi e mantenere una posizione corretta
06. Prestazioni relative alla necessità di dormire e riposarsi
07. Prestazioni relative all’attività di vestirsi e di spogliarsi
08. Prestazioni relative alla necessità di mantenere la temperatura del corpo nei limiti normali
09. Prestazioni relative alla necessità di essere puliti, curati e di proteggere i tessuti
10. Prestazioni relative alla necessità di evitare i pericoli
PARTE SECONDA
Prestazioni complesse di tipo relazionale e/o tecnico
01. Prestazioni comuni a tutte le attività assistenziali
02. Prestazioni relative al controllo dello stato di salute della persona della sua condizione clinica
03. Prestazioni relative alla funzione respiratoria
04. Prestazioni relative alla funzione dell’alimentazione
05. Prestazioni relative alla funzione di eliminazione
06. Prestazioni relative alla necessità di muoversi e mantenere una posizione corretta
07. Prestazioni relative alla necessità di dormire e riposarsi
08. Prestazioni relative all’attività di vestirsi e di spogliarsi
09. Prestazioni relative alla necessità di mantenere la temperatura del corpo nei limiti normali
10. Prestazioni relative alla necessità di essere puliti, curati e di proteggere i tessuti
11. Prestazioni relative alle azioni da porre in essere per evitare i pericoli
12. Prestazioni relative alla necessità di comunicare con altri individui
13. Prestazioni relative alla necessità di agire secondo le proprie credenze e valori
14. Prestazioni connesse alla necessità di autorealizzazione
15. Prestazioni correlate alla necessità di avere momenti di svago
16. Prestazioni connesse alla necessità di apprendere
PREMESSA
Le prestazioni e le attività di carattere assistenziale, organizzativo e amministrativo, derivanti dalle attribuzioni
proprie degli:
1. Infermieri Responsabili dell’assistenza generale infermieristica
1.1. Infermieri Responsabili dell’assistenza generale infermieristica con competenze avanzate in
ambito clinico assistenziale nelle seguenti aree:
1.1.a sanità pubblica
1.1.b pediatria
1.1.c salute mentale – psichiatria
1.1.d geriatria
1.1.e area critica
1.2. Infermieri Responsabili dell’assistenza generale infermieristica con competenze avanzate in
ambito formativo – gestionale nelle seguenti aree:
1.2.a direzione, organizzazione e gestione
1.2.b formazione
1.2.c ricerca
iscritti agli Albi, sono riportate nel Nomenclatore tariffario nazionale degli onorari e dei compensi per le prestazioni
e le attività effettuate in armonia con la propria qualifica e funzione professionale, fatte salve successive
modificazioni ed integrazioni.
Le prestazioni sono erogate in conformità a quanto previsto da:
– D.M. 14 settembre 1994 , n. 739
– L. 26 febbraio 1999, n. 42
– Codice deontologico dell’infermiere anno 1999
– L. 10 agosto 2000, n. 251
– L. 8 gennaio 2002, n. 1
– Ordinamenti didattici vigenti.
Art. 1 – Finalità
1.1 - In conformità a quanto previsto dalla legge istitutiva della Federazione Nazionale Collegi Ipasvi del 29 ottobre
1954 n. 1049, regolamentata dalle disposizioni di cui al Dlcps 13 settembre 1946, n. 233 e susseguente Dpr 5 aprile
1950 n. 221 e norme vigenti, il Comitato Centrale della Federazione Nazionale ha deliberato con delibera n.108/01
del 9 novembre 2001 il Nomenclatore tariffario nazionale che a partire dalla data del 3 marzo 2002 dovrà essere
applicato da tutti gli infermieri liberi professionisti.
Art. 2 - Ambiti e criteri di applicazione
2.1 - Il Nomenclatore tariffario è lo strumento cui debbono riferirsi gli iscritti agli Albi che svolgono attività libero
professionale, per definire le tariffe ed i compensi loro spettanti.
2.2 - Le tariffe in esso contenute rappresentano l’onorario minimo e massimo che i professionisti devono applicare. I
minimi e i massimi sono inderogabili.
2.3 - Le tariffe sono uniche e valgono per tutti i liberi professionisti iscritti agli Albi dei Collegi provinciali.
2.4 - Il compenso è fissato in relazione alla rilevanza, delicatezza e complessità della prestazione, dell’intervento,
del piano o del progetto attuato dal professionista.
2.5 – I compensi vengono computati utilizzando quattro possibili modalità di tariffazione:
• tariffa a prestazione: la tariffa a prestazione si applica - di norma - quando viene effettuata una singola
prestazione in via estemporanea o comunque secondo modalità non riconducibili a quanto contemplato di
seguito;
• tariffa ad accesso: la tariffa ad accesso si applica quando vengono effettuate prestazioni o attività multiple
nella stessa seduta od intervento. Il compenso viene definito assumendo a riferimento la prestazione a
tariffa più elevata, per intero, ed applicando alle rimanenti prestazioni la riduzione del 50 per cento;
• tariffa a piano/progetto/consulenza: la tariffa a piano/progetto/consulenza si applica nei casi in cui è
prevista una pluralità di accessi per lo stesso cliente /committente con prestazioni diversificate. Il compenso
viene definito dal professionista assumendo come riferimento il grado di complessità delle
prestazioni/attività e il tempo necessario per lo svolgimento delle stesse;
• tariffa a tempo: la tariffa a tempo si applica quando il professionista è titolare di convenzioni/contratti con
Aziende sanitarie, e Istituzioni pubbliche e private che prevedano l'uso della tariffa oraria. Come
riferimento per la determinazione dell'onorario professionale il compenso viene definito assumendo come
riferimento il tempo di impegno del professionista.
2.6 – I compensi per le prestazioni domiciliari devono essere maggiorate in ragione della distanza del domicilio del
cliente e delle spese sostenute dal professionista.
2.7 – I compensi per le prestazioni effettuate nei giorni festivi e in orario notturno sono maggiorate del 25 per cento.
2.8 - I presidi ed il materiale sanitario d’uso corrente utilizzati dal professionista sono a carico dell’assistito.
2.9 - E’ fatto divieto di esercitare la libera professione ad onorari inferiori a quelli stabiliti nel nomenclatore fatto
salvo per l'attività di volontariato così come previsto dall'art. 11 delle "Norme di comportamento per l'esercizio
autonomo della professione infermieristica" approvato dal Comitato Centrale il 2/09/1996 e dal Consiglio Nazionale
nell'assemblea del 28-29/09/1996.
Art. 3 - Revisioni e aggiornamenti
3.1 - Modificazioni ed integrazioni al Nomenclatore tariffario possono essere apportate in ogni momento, per effetto
o in conseguenza di disposizioni di legge o per palese inadeguatezze delle voci e/o della tariffe.
3.2 - Il Nomenclatore tariffario deve essere comunque rivisto almeno ogni tre anni.
3.3 - La revisione del Nomenclatore tariffario così come le eventuali modificazioni ed integrazioni devono essere
deliberate dal Comitato Centrale della Federazione Nazionale Collegi IPASVI e presentato al Consiglio Nazionale.
Art. 4 - Norme finali
4.1 - Le disposizioni contenute nel presente Nomenclatore tariffario si applicano esclusivamente agli esercenti la
libera professione in conformità a quanto previsto dalle "Norme di comportamento per l'esercizio autonomo della
professione infermieristica".
4.2 – Il libero professionista che contravviene a quanto definito nel Nomenclatore tariffario è sottoposto a
provvedimento disciplinare dal Collegio di appartenenza ai sensi del Dpr 5 aprile 1950, n. 221, Capo IV. 5.2.
4.3 – La Federazione Nazionale ed i Collegi provinciali IPASVI sono tenuti a vigilare per una puntuale e corretta
applicazione delle disposizioni e delle tariffe contenute nel presente Nomenclatore.
VOCI E TARIFFE
Struttura del tariffario
1 - Descrizione e classificazione delle prestazioni
Le prestazioni e le attività degli Infermieri sono riportate nel Nomenclatore tariffario nazionale in modo analitico,
secondo un criterio di classificazione riferito alla tipologia dei bisogni e delle necessità del paziente.
Le categorie tipologiche sono le seguenti:
1. prestazioni comuni a tutte le attività assistenziali;
2. prestazioni relative a:
• mantenimento dello stato di salute
• gioco, svago, divertimento etc…
• respirazione
• alimentazione/idratazione
• eliminazione
• mobilizzazione, comfort e mantenimento di postura
• sonno e riposo
• vestirsi e spogliarsi;
• pulirsi e curare e proteggere i tessuti
• mantenere la temperatura del corpo nei limiti normali
• eliminare/contenere i fattori di rischio
• ripristinare/mantenere le funzioni vitali in situazioni d’emergenza
3. prestazioni relative alla necessità di apprendere
4. prestazioni relative alla necessità di imparare ad effettuare autonomamente azioni orientate all’autocura
5. prestazioni relative alla necessità di comunicare
6. prestazioni relative alla necessità di agire secondo le proprie credenze e valori
7. prestazioni connesse alla necessità di autorealizzazione.
All’interno delle diverse categorie tipologiche, l’accennata analiticità descrittiva è stata seguita anche in quei casi in
cui le prestazioni si collocano in uno dei quattro criteri di tariffazione di cui all’art. 2 del presente tariffario.
2 - Prestazioni tariffate e prestazioni non tariffate
Il Nomenclatore tariffario è suddiviso in due parti.
I^ Parte
Raggruppa le “prestazioni singole di tipo tecnico”.
Ad ogni prestazione singola di tipo tecnico è affiancata la relativa tariffa nazionale minima e massima.
2^ Parte
Raggruppa le “prestazioni complesse di tipo relazionale e/o tecnico”.
La tariffazione delle “prestazioni complesse di tipo relazionale e/o tecnico” dovrà essere determinata di volta in
volta con riferimento alla durata e alla complessità dello specifico intervento secondo i quattro criteri di tariffazione
di cui all’art. 2 del presente Tariffario.
3 - Numerazione ed identificazione tipologica delle prestazioni
Le prestazioni descritte nel Nomenclatore tariffario sono precedute da un numero che procede in sequenza (dal n.
001 al n. 201) e da una lettera che può essere “T” o “R”.
La lettera “T” indica che la prestazione è a prevalente contenuto “tecnico”.
La lettera “R” indica che la prestazione è a prevalente contenuto “relazionale”.
La sequenza numerica prescinde dal dove è inserita la prestazione (prima parte con tariffa - seconda parte senza
tariffa) e dal significato dato alla lettera “T” o “R”.
Sia il codice numerico che quello tipologico sono stati introdotti per facilitare l’eventuale informatizzazione degli
aspetti contabili e la creazione di data-base da utilizzarsi a fini statistico-valutativi.
PARTE PRIMA
Prestazioni singole di tipo tecnico
01 PRESTAZIONI COMUNI A TUTTE LE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI
Minimo Massimo
001 T Assistenza diretta 􀀁 23,20 (1) 􀀁 34,80 (1)
002 T Valutazione dei livelli di dipendenza del paziente a seconda di ogni
necessità e bilancio delle risorse disponibili 􀀁 26,80 􀀁 40,20
003 T Elaborazione e gestione del dossier di assistenza 􀀁 13,40 􀀁 20,10
004 T Misurazione di uno o più dei seguenti parametri vitali e valori
(temperatura, polso arterioso, pressione arteriosa, atti respiratori,
diuresi, peso corporeo, misure antropometriche) 􀀁 6,70 (2) 􀀁 10,05 (2)
􀀁 13,40 (3) 􀀁 20,10 (3)
005 T Misurazione e registrazione dei riflessi pupillari o di altri riflessi 􀀁 6,70 􀀁 10,05
006 T Misurazione e registrazione dello stato di coscienza 􀀁 10,00 􀀁 15,00
007 T Misurazione della pressione venosa centrale, sorveglianza di
cateteri venosi centrali e di altri accessi vascolari impiantati da un
medico 􀀁 33,50 􀀁 50,25
008 T Registrazione di ECG 􀀁 10,00 􀀁 15,00
009 T Collaborazione alla effettuazione di un ECG sotto sforzo o con
stimolazione farmacologica 􀀁 16,70 􀀁 25,05
010 T Registrazione di un EEG 􀀁 16,70 􀀁 25,05
011 T Registrazione di altro esame 􀀁 16,70 􀀁 25,05
012 T Preparazione preoperatoria di un paziente 􀀁 13,40 􀀁 20,10
013 T Collaborazione alla preparazione di un operatore in ambiente
operatorio, in luogo a ridotta carica batterica o in vista di una
tecnica da condurre su campo sterile: lavaggio delle mani,
disinfezione, protezione se necessaria (camice, guanti, maschera 􀀁 13,40 􀀁 20,10
014 T Preparazione di materiale e strumentario 􀀁 20,00 􀀁 30,00
015 T Preparazione del paziente per una pratica assistenziale e/o un esame
e successiva sorveglianza 􀀁 20,00 􀀁 30,00
016 T Somministrazione dei medicinali prescritti per via enterale 􀀁 6,70 􀀁 10,05
017 T Somministrazione dei medicinali prescritti per via parenterale 􀀁 6,70 􀀁 10,05
018 T Perfusione – incanulare una vena superficiale delle membra o
epicranica con ago o catetere corto 􀀁 16,70 􀀁 25,05
019 T Perfusione – gestione di una perfusione a termine o a permanenza 􀀁 6,70 (1) 􀀁 10,05 (1)
􀀁 33,50 (4) 􀀁 50,25 (4)
020 T Perfusione in bolo 􀀁 13,40 􀀁 20,10
021 T Somministrazione dei medicinali prescritti per via topica 􀀁 6,70 􀀁 10,05
022 T Somministrazione dei medicinali prescritti o di sostanze non
medicinali per via inalatoria 􀀁 10,00 􀀁 15,00
023 T Somministrazione dei medicinali prescritti per altra via 􀀁 6,70 􀀁 10,05
024 T Bendaggio semplice 􀀁 10,00 􀀁 15,00
025 T Bendaggio complesso 􀀁 20,00 􀀁 30,00
026 T Collaborazione alla applicazione di un gesso o di un’altra
immobilizzazione 􀀁 10,00 􀀁 15,00
027 T Ablazione di un gesso o di altra immobilizzazione 􀀁 10,00 􀀁 15,00
028 T Posa di un cerotto alla tubercolina o effettuazione di altri test
connessi alla TBC 􀀁 10,00 􀀁 15,00
029 T Manipolazione e controllo di drenaggi 􀀁 13,40 􀀁 20,10
030 T Assicurare comfort e benessere 􀀁 6,70 􀀁 10,05
031 T Installazione e sorveglianza del neonato in fototerapia 􀀁 20,00 􀀁 30,00
032 T Medicazione semplice 􀀁 13,40 􀀁 20,10
033 T Medicazione complessa 􀀁 26,80 􀀁 40,20
034 T Prelievo capillare e venoso del sangue o raccolta di liquidi biologici
mediante esami estemporanei (es.: stick glicemici) 􀀁 13,40 􀀁 20,10
035 T Esecuzione di vaccinazioni prescritte 􀀁 10,00 􀀁 15,00
036 T Raccolta sterile e non sterile di escreti o secreti (ad eccezione di
quelli descritti specificatamente di seguito) 􀀁 10,00 􀀁 15,00
037 T Instillazioni e irrigazioni di cavità, fistole e stomie 􀀁 10,00 􀀁 15,00
038 T Esecuzione di prove allergiche 􀀁 10,00 􀀁 15,00
039 T Collaborazione al medico in attività generica 􀀁 20,00 (1) 􀀁 30,00 (1)
040 T Collaborazione al medico in qualità di strumentista 􀀁 33,60 (1) 􀀁 50,40 (1)
􀀁 167,80 (4) 􀀁 251,70 (4)
041 T Collaborazione al medico in altro settore specializzato 􀀁 26,80 (1) 􀀁 40,20 (1)
􀀁 134,20 (4) 􀀁 201,30 (4)
042 T Controllo domiciliare di un paziente 􀀁 10,00 􀀁 15,00
045 T Toilette e vestizione funebre 􀀁 67,00 􀀁 100,50
02 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA FUNZIONE RESPIRATORIA
Minimo Massimo
046 T Stimolazione della respirazione generica, cioè non nell’ambito di
un programma di riabilitazione respiratoria. 􀀁 6,70 􀀁 10,05
047 T Controllo dell’espettorato. 􀀁 6,70 􀀁 10,05
049 T Mantenimento della pervietà delle vie aeree superiori, aspirazione
delle secrezioni di un paziente anche se intubato o
tracheotomizzato. 􀀁 33,50 􀀁 50,25
050 T Manutenzione della canula di un tracheotomizzato. 􀀁 10,00 􀀁 15,00
051 T Ventilazione manuale strumentale o mediante maschera e controllo
dell’adattamento di un paziente ad un ventilatore. 􀀁 33,50 􀀁 50,25
052 T Predisposizione di un ventilatore e del materiale per l’intubazione
oro/naso tracheale. 􀀁 13,40 􀀁 20,10
053 T Pulizia e ripristino di un ventilatore e del relativo materiale d’uso. 􀀁 13,40 􀀁 20,10
054 T Manipolazione di un drenaggio toracico. 􀀁 20,00 􀀁 30,00
055 T Cura del naso e della bocca. 􀀁 16,70 􀀁 25,05
03 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA FUNZIONE DELL’ALIMENTAZIONE
Minimo Massimo
056 T Addestramento all’uso di presidi che possono facilitare
l’alimentazione 􀀁 13,40 􀀁 20,10
057 T Controllo e registrazione della dieta del paziente, del suo bilancio
alimentare, del suo peso e del suo stato di idratazione 􀀁 13,40 􀀁 20,10
058 T Educazione alla cura del seno prima e dopo l’allattamento 􀀁 13,40 􀀁 20,10
059 T Preparazione e somministrazione di alimenti speciali da far
assumere a mezzo sonda gastrica o pompa enterale (anche nel
bambino) 􀀁 33,50 􀀁 50,25
060 T Sondaggio gastrico o duodenale a scopo nutrizionale, diagnostico o
evacuativo 􀀁 40,20 􀀁 60,30
061 T Controllo del liquido aspirato da una sonda gastrica 􀀁 10,00 􀀁 15,00
062 T Irrigazione gastrica con varie soluzioni 􀀁 20,00 􀀁 30,00
063 T Controllo dell’igiene dentale 􀀁 6,70 􀀁 10,05
064 T Preparazione e somministrazione di un biberon 􀀁 10,00 􀀁 15,00
065 T Controllo del vomito 􀀁 10,00 􀀁 15,00
067 T Aiuto ad assumere cibo e bevande anche con sistemi appropriati ad
un handicap 􀀁 10,00 􀀁 15,00
04 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA FUNZIONE DI ELIMINAZIONE
Minimo Massimo
Eliminazione urinaria
068 T Controllo ed assistenza delle stomie delle vie urinarie 􀀁 13,40 􀀁 20,10
069 T Posizionamento di un catetere vescicale a permanenza 􀀁 33,50 􀀁 50,25
070 T Assistenza ordinaria ad un paziente portatore di catetere vescicale 􀀁 13,40 􀀁 20,10
071 T Instillazioni o irrigazioni vescicali o intrauretrali 􀀁 20,14 􀀁 30,21
072 T Assistenza corrente a un paziente sottoposto a dialisi peritoneale 􀀁 16,70 (1) 􀀁 25,05 (1)
073 T Assistenza corrente a un paziente sottoposto a dialisi renale 􀀁 16,70 (1) 􀀁 25,05 (1)
074 T Installazione di drenaggio urinario esterno 􀀁 16,70 􀀁 25,05
075 T Messa in sito di assorbenti/pannoloni 􀀁 6,70 􀀁 10,05
076 T Gestione dei presidi utilizzati per facilitare la funzione di
eliminazione (es. controllo, sostituzione e rimozione delle sacche di
raccolta della diuresi 􀀁 13,40 􀀁 20,10
077 T Igiene della zona genitale nella donna e nell’uomo 􀀁 16,70 􀀁 25,05
078 T Controllo e cure ordinarie della pelle e/o delle mucose attorno a
drenaggi, cateteri e sonde 􀀁 13,40 􀀁 20,10
079 T Partecipazione al piano di rieducazione vescicale 􀀁 26,80 􀀁 40,20
080 T Raccolta di un campione di urine 􀀁 10,00 􀀁 15,00
081 T Raccolta sterile di un campione di urine nell’uomo e nella donna
mediante cateterismo estemporaneo 􀀁 26,80 􀀁 40,20
Eliminazione intestinale
082 T Controllo ed assistenza corrente a stomie delle vie intestinali 􀀁 20,00 􀀁 30,00
083 T Clistere (per ogni scopo) 􀀁 26,80 􀀁 40,20
084 T Lavaggio rettale goccia a goccia 􀀁 40,20 􀀁 60,30
085 T Estrazione di fecalomi 􀀁 13,40 􀀁 20,10
086 T Disinfezione ambientale in caso di pericolo di diffusione di malattie
a trasmissione oro-fecale 􀀁 33,50 􀀁 50,25
087 T Messa in opera e cambio dei mezzi di protezione del letto, degli
indumenti, della pelle e delle mucose in caso di incontinenza o di
diarrea 􀀁 13,40 􀀁 20,10
088 T Assistenza al paziente nell’eliminazione intestinale 􀀁 13,40 􀀁 20,10
Traspirazione
089 T Cure igieniche appropriate ad un’eccessiva traspirazione 􀀁 13,40 􀀁 20,10
05
PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI MUOVERSI E MANTENERE UNA
POSIZIONE CORRETTA
Minimo Massimo
090 T Trasporto assistito di un paziente all’interno di una struttura
sanitaria 􀀁 16,70 (1) 􀀁 25,05 (1)
􀀁 33,50 (4) 􀀁 50,25 (4)
091 T Trasporto assistito di un paziente con automezzo 􀀁 20,00 (1) 􀀁 30,00 (1)
􀀁 201,42 (4) 􀀁 302,13 (4)
092 T Trasporto assistito di un paziente con aeromobile o elicottero 􀀁 20,00 (1) 􀀁 30,00 (1)
􀀁 268,56 (4) 􀀁 402,84 (4)
093 T Prevenzione non medicinale delle trombosi 􀀁 33,50 􀀁 50,25
094 T Pianificazione ed esecuzione di esercizi fisici semplici 􀀁 10,00 􀀁 15,00
095 T Far alzare il paziente e porlo in una posizione corretta, tale da
evitare posizioni viziate, senza fare ricorso alle tecniche di
rieducazione: – trasferimento ed posizionamento del paziente dal
letto alla poltrona – trasferimento del paziente dalla poltrona al letto 􀀁 10,00 􀀁 15,00
096 T Aiuto nella deambulazione senza fare ricorso alle tecniche di
rieducazione 􀀁 10,00 􀀁 15,00
06 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI DORMIRE E RIPOSARSI
Minimo Massimo
097 T Valutazione della durata e della qualità del riposo e del sonno
diurno e notturno 􀀁 13,40 􀀁 20,10
098 T Organizzazione di un programma di attività che tenga conto dei
ritmi sonno/veglia del paziente e delle condizioni dell’ambiente 􀀁 13,40 􀀁 20,10
099 T Preparazione del paziente e dell’ambiente al sonno e al riposo
(anche nel bambino) 􀀁 6,70 􀀁 10,05
100 T Controllo della assunzione di liquidi in rapporto ad una eventuale 􀀁 10,70 􀀁 16,05
nicturia
07 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA ATTIVITÀ DI VESTIRSI E DI SPOGLIARSI
101 T Aiuto a vestire e spogliare il paziente tenendo conto della sua
personalità, della sua età, del suo pudore, della morfologia, del suo
handicap fisico e psicologico, dell’ambiente e delle attività svolte 􀀁 13,40 􀀁 20,10
08
PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI MANTENERE LA TEMPERATURA
DEL CORPO NEI LIMITI NORMALI
Minimo Massimo
102 T Controllo ed evoluzione dei segni collegati all’aumento o alla
diminuzione della temperatura 􀀁 13,40 􀀁 20,10
103 T Controllo dei neonati posti in incubatrice o termoculla 􀀁 13,40 􀀁 20,10
104 T Sorveglianza di una ipotermia indotta a scopo terapeutico 􀀁 10,00 􀀁 15,00
105 T Controllo ed intervento sull’ambiente, su altri presidi e sul paziente
per regolarne la temperatura 􀀁 13,40 (1) 􀀁 20,10 (1)
􀀁 16,70 (5) 􀀁 25,05 (5)
106 T Altre tecniche fisiche di correzione dell’ipotermia o dell’ipertermia 􀀁 16,70 􀀁 25,05
09
PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI ESSERE PULITI, CURATI E DI
PROTEGGERE I TESSUTI
Minimo Massimo
107 T Bagni terapeutici e medicati 􀀁 26,80 􀀁 40,20
108 T Frizioni, impacchi, massaggi 􀀁 16,70 􀀁 25,05
109 T Bagno a letto completo 􀀁 26,80 􀀁 40,20
110 T Bagno nella vasca completo (compresa la preparazione) 􀀁 26,80 􀀁 40,20
111 T Doccia completa (compresa la preparazione) 􀀁 20,00 􀀁 30,00
112 T Toilette di una parte del corpo 􀀁 13,40 (6) 􀀁 20,10 (6)
113 T Cure igieniche di apparecchi correttivi e protesi 􀀁 10,00 􀀁 15,00
114 T Individuazione delle parassitosi esterne e assistenza alle persone
colpite 􀀁 20,00 (7) 􀀁 30,00 (7)
115 T Controllo delle lesioni cutanee dovute a fattori chimici e fisici:
irradiamento, vernici, ecc. 􀀁 10,00 􀀁 15,00
116 T Prevenzione di lesioni cutanee dovute all’età (eritema del lattante) 􀀁 10,00 􀀁 15,00
117 T Prevenzione e cura delle lesioni da pressione 􀀁 20,00 􀀁 30,00
118 T Assistenza e sorveglianza di ulcere cutanee croniche 􀀁 20,00 􀀁 30,00
10 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI EVITARE I PERICOLI
Minimo Massimo
119 T Mappatura dei pericoli presenti in un ambiente e relative proposte
di modifiche 􀀁 20,00 􀀁 30,00
120 T Predisposizione di presidi atti a ridurre i pericoli 􀀁 13,40 􀀁 20,10
121 T Controllo della sensibilità del malato al caldo, al freddo e al dolore 􀀁 13,40 􀀁 20,10
122 T Assistenza e sorveglianza di pazienti posti in una condizione di
isolamento protettivo domiciliare 􀀁 20,00 (1) 􀀁 30,00 (1)
123 T Assistenza e sorveglianza di uno o più pazienti posti in un ambiente
a bassa carica microbica 􀀁 20,00 (1) 􀀁 30,00 (1)
124 T Controlli di igiene ambientale presso le collettività e le case 􀀁 33,50 (7) 􀀁 50,25 (7)
125 T Attività di disinfestazione e/o disinfezione di ambienti di vita
collettiva e familiare 􀀁 33,50 (7) 􀀁 50,25 (7)
126 T Attuazione e controllo dei metodi di immobilizzazione di sicurezza 􀀁 13,40 􀀁 20,10
________
Note
(1) Minimi orari
(2) Fino a due misurazioni contemporanee
(3) Per misurazioni superiori alle due contemporanee
(4) Se in unica soluzione
(5) Se trattasi di interventi protratti
(6) 􀀁 6.70 occhi e orecchie
(7) Minimi orari o per intervento isolato
PARTE SECONDA
Prestazioni complesse di tipo relazionale e/o tecnico
01 PRESTAZIONI COMUNI A TUTTE LE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI
132 1 R Accoglienza del paziente: presentazione di luoghi e persone, spiegazione dell’organizzazione del
servizio.
Intervista preliminare. Raccolta dati ed elaborazione insieme alla famiglia ed al paziente di un
programma globale di assistenza infermieristica. Informazione a proposito degli interventi di assistenza
e/o eventuali esami, allo scopo fra l’altro di indurre il paziente e/o la sua famiglia alla partecipazione.
Educazione del paziente perché si faccia carico della propria salute. Relazione di aiuto terapeutico.
Preparazione di una relazione descrittiva di un piano di assistenza
133 R Opera di orientamento ed istruzione nei confronti, degli studenti, del personale generico e del personale
esecutivo e/o di supporto.
134 R Contatti e pratiche con Uffici/Enti, istituzioni varie.
135 R Supervisione e controllo del personale coordinato.
136 T Valutazione dello stato di salute del paziente ai fini della ospedalizzazione o della presa in carico da
parte di una struttura socio-sanitaria o della famiglia, redazione della sintesi e delle schede di
accompagnamento.
137 T Azioni che favoriscano il mantenimento l’inserimento o il reinserimento di una persona nel suo abituale
ambiente di vita o in un nuovo ambiente, tenendo conto delle risorse disponibili.
138 T Raccolta, schedatura e compilazione di dati a fini statistici, anche con supporto informatico. Tenuta e
compilazione di registri.
139 T Opera di istruzione tecnica nei confronti degli studenti, del personale generico e del personale esecutivo
e/o di supporto.
140 T Inchieste epidemiologiche.
141 T Analisi dell’ambiente domestico e proposte di cambiamenti tesi a garantire comfort e sicurezza.
02 PRESTAZIONI RELATIVE AL CONTROLLO DELLO STATO DI SALUTE DELLA
PERSONA E DELLA SUA CONDIZIONE CLINICA
142 R Accompagnamento ed assistenza spirituale e psicologica della persona in fin di vita e della sua famiglia
(anche dopo il decesso).
03 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA FUNZIONE RESPIRATORIA
143 R Educazione del paziente ad una corretta respirazione.
144 R Educazione e stimolazione del paziente a tossire e ad espettorare.
145 R Educazione del paziente a vivere adattandosi al proprio handicap respiratorio.
146 R Informazioni sulla funzione respiratoria a paziente e/o famiglia.
147 R Educazione del paziente alla raccolta di espettorato.
148 R Rieducazione foniatrica semplice del tracheotomizzato.
149 R Attività educativa al paziente tracheotomizzato o con altra limitazione respiratoria duratura (anche alla
sua famiglia).
150 R Partecipazione ad azioni individuali o collettive di prevenzione ed educazione contro il tabagismo e
l’inquinamento.
04 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA FUNZIONE DELL’ALIMENTAZIONE
151 R Educazione del paziente e/o della famiglia relativa all’igiene alimentare (igiene degli alimenti, loro
conservazione, attività che favoriscono l’alimentazione).
Educazione del paziente e/o della famiglia all’adattamento della sua alimentazione alla propria
condizione di salute e al rispetto di un eventuale regime dietetico prescritto. Educazione del paziente e
della famiglia all’igiene dentale. Educazione del paziente e/o della famiglia all’uso di ausili nella
alimentazione.
Relazione di aiuto terapeutico relativa ai problemi psicologici del comportamento alimentare
152 R Formazione del paziente e/o della famiglia alla valutazione dello stato di idratazione e alla
effettuazione di un bilancio idrico.
153 R Individuazione delle possibilità di alimentazione di un paziente sulla base delle sue credenze religiose.
154 T Pianificazione assieme al paziente e/o alla sua famiglia di un programma globale di assistenza
infermieristica relativa alla alimentazione.
155 T Sorveglianza del regime alimentare del neonato che presenta turbe nutrizionali.
156 T Controllo dell’igiene e dell’equilibrio alimentare del bambino (lattante e divezzo) e dell’adulto.
05 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA FUNZIONE DI ELIMINAZIONE
Eliminazione urinaria
157 R Informazione del paziente e/o della famiglia relative a:
– funzioni urinarie
– acquisizione di un regolare ritmo di minzione
– valutazione e registrazione della diuresi
– igiene personale
– regimi alimentari particolari.
158 R Educazione del paziente e/o famiglia all’uso di presidi di supporto.
159 T Insegnamento al paziente e/o famiglia del cateterismo a intermittenza.
160 R Educazione del paziente e/o famiglia in caso di stomia/e urinaria/e.
161 R Addestramento del paziente e/o famiglia in caso di dialisi renale domiciliare.
162 R Addestramento del paziente e/o famiglia in caso di dialisi peritoneale domiciliare.
163 R Riabilitazione del paziente che presenta turbe psicologiche del comportamento legate alla eliminazione
urinaria.
164 T Elaborazione di un piano di rieducazione vescicale.
Eliminazione intestinale
165 R Insegnamento al paziente e/o alla famiglia di:
– norme di idratazione/alimentazione funzionali ad una buona eliminazione
– valutazione della qualità e dell’aspetto delle feci
– protezione efficace della cute perineale in caso di diarrea o incontinenza
– norme di igiene specifiche della regione perineale nella femmina e nel maschio (bambini e adulti).
166 R Insegnamento al paziente e/o alla sua famiglia dei mezzi e delle misure che permettono di evitare la
propagazione di un contagio per malattia a trasmissione oro-fecale.
167 R Educazione del paziente e/o della sua famiglia in caso di stomia intestinale.
168 T Riadattamento del paziente che presenta turbe psicologiche del comportamento legate alla evacuazione
intestinale.
Traspirazione
169 R Insegnamento al paziente dei mezzi che riducono il disagio dovuto alla sudorazione.
Mestruazione
170 R Informazione sul ciclo mestruale, sulla funzione riproduttiva, sulla necessità di controllo medico
regolare.
06 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI MUOVERSI E MANTENERE UNA
POSIZIONE CORRETTA
171 R Insegnamento al paziente e/o alla sua famiglia delle posizioni e degli esercizi di addestramento alla
mobilità e dell’uso di ausili alla deambulazione. Educazione ed altre azioni informative al paziente e/o
alla famiglia riguardo a norme di igiene e di comportamento da tenere in rapporto a patologie che
alterino le possibilità di movimento e di mantenere una posizione eretta. Relazione di aiuto terapeutico
in caso di non coordinazione, di instabilità motoria, di carenze nel controllo gestuale.
172 R Aiuto alla distensione e al rilassamento.
Azione educative nei confronti del paziente e/o della sua famiglia riguardo ai diversi fattori favorenti
un buon riposo o sonno.
Azioni educative nei confronti del paziente e/o della sua famiglia riguardo all’uso di farmaci
ipnoinducenti.
Azioni educative nei confronti della famiglia sulle condizioni di sicurezza da realizzare per consentire il
sonno ad un congiunto.
Relazione di aiuto terapeutico per indurre il sonno e/o per alleviare l’insonnia.
07 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI DORMIRE E RIPOSARSI
08 PRESTAZIONI RELATIVE ALL’ATTIVITÀ DI VESTIRSI E DI SPOGLIARSI
173 R Informazioni del paziente e/o della sua famiglia per quanto concerne la scelta di indumenti appropriati,
la loro cura, ecc..
Educazione del famigliare e/o del paziente a vestirsi e svestirsi, anche con l’uso di ausili in apporto a
particolari condizioni (patologie invalidanti, protesi).
Relazione di aiuto terapeutico in rapporto «all’immagine di se» del paziente anche rispetto all’uso di
protesi.
Scelta o aiuto nella scelta con il paziente e/o i suoi familiari di un abbigliamento adeguato secondo le
sue attività, la sua cultura, le sue idee, il suo stato sociale.
09 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI MANTENERE LA TEMPERATURA DEL
CORPO NEI LIMITI NORMALI
174 R Informazioni sulle diverse modalità di rilevazione della temperatura corporea.
175 R Informazioni al paziente e/o ai suoi familiari sulle conseguenze di un rialzo o di un abbassamento della
temperatura corporea (anche nel bambino).
176 R Educazione del paziente e/o dei suoi familiari relativa all’uso degli indumenti e alla gestione
dell’ambiente per garantire una temperatura corporea adeguata.
177 R Insegnamento al paziente e/o ai suoi familiari:
– dei mezzi per scaldare/raffreddare il corpo delle modalità di gestione di una terapia antipiretica
– delle norme di alimentazione e idratazione in rapporto a particolari condizioni climatiche o soggettive
– degli effetti dell’alcool sulla termoregolazione.
10 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI ESSERE PULITI, CURATI E DI
PROTEGGERE I TESSUTI
178 R Informazioni ed educazione del paziente e/o della sua famiglia sulla importanza di una corretta igiene
del corpo e sulle relative tecniche da porre in essere per mantenerla.
Informazione e istruzione del paziente e/o della sua famiglia sull’uso di ausili e di altri mezzi che
favoriscono l’igiene personale.
11 PRESTAZIONI RELATIVE ALLE AZIONI DA PORRE IN ESSERE PER EVITARE I
PERICOLI
179 R Insegnamento al paziente e/o alla sua famiglia:
– della prevenzione degli incidenti e delle malattie in rapporto all’età
– della cura dell’ambiente domestico e della riduzione dei pericoli in esso presenti
– degli stili di vita pericolosi per la salute
– delle conseguenze dovute all’uso di sostanze tossiche
– delle tecniche di aiuto a superare e/o prevenire l’ansia.
12 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITA’ DI COMUNICARE CON ALTRI
INDIVIDUI
180 R Relazione di aiuto e sostegno psicologico.
181 R Osservazione e sorveglianza delle turbe del comportamento.
182 R Colloquio di accoglienza e di orientamento.
183 R Organizzazione e animazione di attività a scopo socioterapeutico.
184 R Altre attività di assistenza infermieristica e mediazione corporea: cure estetiche, maternage,
visualizzazione, ecc.
185 R Conduzione di gruppi di coetanei, di coetnici, di gruppi della medesima religione su argomenti sanitari.
186 R Conduzione di un colloquio e di una relazione di aiuto con il supporto di un interprete. (escluso
l’onorario per l’interprete).
187 T Identificazione dei fattori ambientali che favoriscono/ostacolano la comunicazione. Osservazione e
valutazione degli stimoli sensoriali relativi alla comunicazione.
188 T Partecipazione in seno ad un’équipe multidisciplinare alle tecniche di mediazione a scopo
psicoterapeutico.
13 PRESTAZIONI RELATIVE ALLA NECESSITÀ DI AGIRE SECONDO LE PROPRIE
CREDENZE E VALORI
189 R Informazioni al paziente e/o ai suoi familiari circa le possibilità offerte dalla malattia e dall’ambiente di
rispettare le esigenze spirituali.
Informazioni al paziente e/o alla sua famiglia circa le possibilità di rispettare pratiche religiose che
possono trovarsi in contraddizione con necessità sanitarie.
Altre attività di aiuto all’esercizio delle azioni connesse al rispetto del credo religioso del paziente e/o
della sua famiglia.
14 PRESTAZIONI CONNESSE ALLA NECESSITÀ DI AUTOREALIZZAZIONE
190 R Aiuto a scoprire le risorse dell’ambiente in cui si vive, allo scopo di realizzare se stessi.
Aiuto a scoprire e sviluppare le risorse personali.
Mantenimento o riapprendimento dei principi di base della vita di collettività.
Ricerca e sviluppo di attività in rapporto con le possibilità fisiche, intellettuali, affettive di un soggetto,
anche in collaborazione con i congiunti.
191 T Analisi degli interessi del paziente. Valutazione dell’appropriatezza delle iniziative previste rispetto
agli interessi del paziente e del grado di efficacia dei risultati conseguiti.
15 PRESTAZIONI CORRELATE ALLA NECESSITÀ DI AVERE MOMENTI DI SVAGO
192 R Inventario dei mezzi ricreativi offerti dall’ambiente.
Informazione rivolta al paziente ed alla sua famiglia relativa alle attività ricreative appropriate alla età,
alla cultura, allo stato di salute, all’handicap e pianificazione delle medesime.
193 R Accompagnamento e/o partecipazione del personale curante alle attività ricreative del paziente o di un
gruppo di malati e collaborazione con i loro congiunti.
194 T Analisi dei gusti del paziente.
195 T Valutazione della realizzazione delle iniziative ricreative proposte in rapporto al benessere dei pazienti.
196 T Aiuto nella ricerca di posizioni confortevoli che consentano attività di svago, anche con l’uso di ausili.
16 PRESTAZIONI CONNESSE ALLA NECESSITÀ DI APPRENDERE
197 R Identificazione dei mezzi esistenti e delle persone che possono favorire l’apprendimento e la
motivazione del paziente e/o della sua famiglia intorno al progetto educativo.
Applicazione al paziente dei principi pedagogici ad ogni fase di apprendimento rispettando un ritmo
adeguato al suo stato di salute e/o conoscenza.
198 T Analisi delle motivazioni e degli interessi del paziente.
199 T Valutazione del livello di conoscenze, delle capacità di memorizzazione, di apprendimento, del
linguaggio utilizzato da parte del paziente e/o da chi gli sta intorno
200 T Valutazione degli stimoli sensoriali necessari ad accompagnare le azioni di apprendimento.
201 T Valutazione del grado di apprendimento ed eventuali modifiche del progetto assieme agli altri operatori
sanitari.

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