La psicologia dell'emergenza
CHE COS’E’ LA PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA
La Psicologia dell’emergenza è una branca della Psicologia che si occupa degli stati d’animo, delle sensazioni e delle emozioni degli individui che si trovano in situazioni di emergenza. Essa studia l’individuo in una situazione critica. È una disciplina che è nata con l’ausilio della psicologia militare e della psichiatria d’emergenza e mira a comprendere stati d’animo in emergenza.
La psicologia dell'emergenza si rivolge alle persone che si trovano a vivere situazioni catastrofiche (terremoti, alluvioni, disastri aerei, …), lutti o traumi di varia natura, dove le emozioni e reazioni principali sono di impotenza, angoscia, ansia, disperazione. I soccorritori normalmente sviluppano una tolleranza abbastanza elevata nei confronti di queste situazioni, ma il rischio di sviluppare una traumatizzazione vicaria va tenuto nella necessaria considerazione.
La traumatizzazione vicaria indica la possibilità che un soccorritore durante il servizio viva in prima persona il trauma, non per esposizione diretta, ma per il semplice contatto con la persona soccorsa e di venir così coinvolto nell’esperienza traumatica della persona.
Gli operatori soggetti ad un maggiore grado di rischio sono:
- Personale medico e paramedico;
- Personale delle ambulanze;
- Operatori di ricerca e salvataggio superstiti;
- Medico legale e il suo staff;
- Forze dell'ordine;
- Volontari che operano sul luogo dell'incidente.
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