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AFFIDAMENTO E PSICOLOGO GIURIDICO

Dott.sa Maria Emanuela Torbidone Psicologa – Psicoterapeuta - Esperta in Psicologia Giuridica e delle Assicurazioni - CTU del Tribunale di Teramo – Collabora con diversi Studi Legali - Svolge la professione tra Roma e Teramo Si riceve solo su appuntamento. Cell. 328.8910899 AFFIDAMENTO E PSICOLOGO GIURIDICO Solitamente nell’ambito della conflittualità familiare e delle separazioni giudiziali lo psicologo, in qualità di consulente tecnico, è chiamato a valutare quale sia la migliore soluzione circa l’affidamento del minore. A tale proposito i tipi di affidamento configurabili nel nostro ordinamento sono i seguenti: Affido esclusivo a uno dei genitori: in questo caso il genitore affidatario esercita in via esclusiva la potestà parentale (pur rimanendo entrambi i genitori titolari della potestà genitoriale) e i figli sono residenti presso di lui. L’altro genitore esercita il diritto di visita, ha il potere-dovere di vigilare sull’operato del genitore affidatario e partecipa alle scelte di maggiore importanza nella vita del figlio (istruzione scolastica, salute). Questo regime di affidamento è utilizzato molto nei casi in cui vi sia un alto grado di conflittualità poiché aiuta a limitare i danni della conflittualità stessa ed evitando che i figli sia disorientati da apporti educativi contrastanti. Il rischio di questo regime di affidamento è che il genitore affidatario strumentalizzi i figli credendo di averne il monopolio, impedendo così all’altro genitore di esercitare il dirittp-dovere di vigilanza. Affido congiunto a entrambi i genitori: in questo caso i genitori esercitano congiuntamente la potestà genitoriale e quindi concordano tutte le decisioni inerenti la vita dei figli. I figli possono, anche in questo caso, essere collocati presso un genitore anche se il genitore non col locatario, di solito, ha tempi di visita più ampi e incisivi. Il collocamento però può essere anche alternato, in questo caso i figli trascorrono lo stesso tempo con l’uno e con l’altro genitore. I vantaggi di questo tipo di affidamento possono essere sintetizzati nel seguente modo: favorisce la cooperazione tra gli ex-coniugi, facilita il rapporto padre-figlio, sotto il profilo economico è stato osservato che l’affido congiunto favorisce il pagamento dell’assegno da parte del padre in quanto si percepisce più partecipe nella vita del figlio. Il pericolo di questo tipo di regime affidatario è che esso venga disposto in un ambiente ad alta conflittualità tra genitori che non hanno uno stile di vita omogeneo e non sono disponibili alla flessibilità. Affido alternato: in questo caso il genitore esercita in modo esclusivo, per il periodo di affidamento designato ed indipendentemente dall’altro la potestà parentale. Affido esclusivo con esercizio congiunto della potestà: in questo caso la potestà viene esercitata congiuntamente da entrambi i genitori, ma a differenza dell’affido congiunto i tempi di visita del genitore non col locatario possono essere più ristretti. Affido a terzi: si tratta di situazioni in cui entrambi i genitori sono privati della potestà genitoriale ed i figli sono affidati a terzi.

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