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Normalizzazione della Fascia
COS’E’ LA FASCIA? La parola “fascia” deriva dal latino e significa banda o benda. Questa struttura è stata considerata, per lungo tempo, un semplice materiale d’imballaggio che avvolge organi più specializzati. L’implicazione intrinseca di questa visione tradizionale è che le fasce sono residui insignificanti, meno importanti dei tessuti con i quali sono associati. Sempre più spesso questa ipotesi è smentita tanto che, a oggi, le fasce ricoprono un ruolo importante per molti chirurghi, osteopati, fisioterapisti, tecnici ortopedici, massaggiatori e altri professionisti che operano nel settore della salute. Esse sono coinvolte nella diffusione o nel contenimento di infezioni, negli stati edematosi e in molte altre condizioni tra cui le sindromi compartimentali, la fibromialgia, la malattia di Dupuytren e la fascite plantare. Il sistema fasciale è una rete tridimensionale di tessuto visco-elastico, diffusa ubiquitariamente in tutto il corpo e parte integrante del sistema muscolo-scheletrico. La fascia è una forte struttura di tessuto connettivo, formata da una disposizione ordinata di fibre collagene che giocano principalmente funzioni meccaniche e di protezione dell’organismo. La fascia, inoltre, rappresenta un elemento di coordinazione muscolare, consentendo movimenti armoniosi sia negli esseri umani sia negli animali. Disturbi nelle strutture fasciali possono manifestarsi come limitazioni della mobilità, spesso con dolori associati. Le fasce, però, possono rappresentare uno stimolo aberrante in grado di alterare l’intero sistema posturale. A tale proposito, attraverso nuove tecniche di imaging, come l’elastosonografia, sono state osservate le alterazioni morfologiche di queste strutture. Tale tecnologia ha permesso di dare una stima non invasiva della rigidità tessutale, dimostrando come le fasce che hanno subito un trauma, o dei micro-traumatismi, presentino uno spessore maggiore e una deformabilità inferiore. Inoltre, è importante evidenziare che la fascia è popolata da fibre nervose sensoriali. Questo suggerisce come tale struttura possa contribuire alla propriocezione e alla nocicezione poiché sensibile alla pressione e come una sua normalizzazione possa interferire con il tono muscolare e il sintomo doloroso. FASCE: INTEGRAZIONE BIOMECCANICA E NEUROLOGICA NELLA GESTIONE DEL SISTEMA POSTURALE Le fasce rappresentano la chiave di lettura che completa la comprensione della biomeccanica umana. Attraverso il loro studio è possibile spiegare come strutture distanti s’influenzino reciprocamente e come, questa fitta trama di connessioni, permetta il mantenimento della stazione eretta e l’equilibrio durante il movimento. Il sistema posturale grazie alle fasce determina la propria tensegrità, cioè la capacità di un sistema di acquistare stabilità grazie al modo in cui le forze meccaniche di tensione e di compressione sono distribuite e bilanciate. Inoltre il concetto rivoluzionario alla base del metodo Normalizzazione Della Fascia ® è che il sistema fasciale, proprio come tutti gli altri sistemi, comunica, tramite relazioni neurologihe, con il restante organismo, manifestando i propri disagi e quelli altrui. Attraverso questo ragionamento è possibile giungere, grazie ad una scomposizione mentale, a una comprensione fine del sistema posturale e degli schemi disfunzionali che nel tempo hanno condotto a un sintomo.Richiedi info