Permesso di Soggiorno per Lavoro Autonomo
RequisitiI moduli, contenuti nell'apposito kit, sono disponibili presso tutti gli Uffici Postali e i Comuni abilitati.
Presentare la domanda
L a richiesta deve essere presentata in busta aperta dall'interessato presso gli Uffici Postali abilitati insieme alle ricevute dei bollettini di c/c postali premarcati. Al momento della presentazione della richiesta allo sportello dell'ufficio postale abilitato, lo straniero verrà identificato con passaporto o altro documento equipollente. L'operatore di Poste provvederà a consegnare allo straniero la ricevuta della raccomandata che dovrà essere conservata e potrà essere utilizzata per iscriversi all'anagrafe e al Servizio Sanitario. Sulla ricevuta sono stampati due codici identificativi personali (user id e password) tramite i quali il richiedente potrà conoscere lo stato della pratica.
Ricevere il provvedimento
Il rinnovo del permesso di Soggiorno
E' consentito inoltrare richiesta di rinnovo non oltre i 60 giorni dalla scadenza di tale permesso di soggiorno, trascorsi i quali il rinnovo può essere rifiutato. Se il permesso di soggiorno è scaduto da più di 60 giorni e non si è ancora provveduto al rinnovo, è prevista l'espulsione obbligatoria dal territorio italiano.
Il permesso di soggiorno di lunga durata (superiore a 3 mesi) dà diritto a fissare la residenza in Italia, ottenere la carta di identità, usufruire dell’assistenza sanitaria, all’alloggio, allo studio e a tutta una serie di misure di integrazione sociale a livello locale.
In attesa del permesso di soggiorno
- della ricevuta rilasciata da Poste Italiane S.p.A. che attesta l'avvenuta presentazione della domanda di rinnovo del loro permesso di soggiorno o della carta di soggiorno,
- del titolo di soggiorno scaduto,
- del passaporto o altro documento equipollente.
La stessa facilitazione è consentita agli stranieri che hanno presentato domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato , lavoro autonomo o ricongiungimento familiare a condizione che:
- l'uscita e il rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera;
- lo straniero esibisca il passaporto o altro documento di viaggio equipollente, unitamente al visto d'ingresso dal quale desumere i motivi del soggiorno (lavoro subordinato, lavoro autonomo o ricongiungimento familiare) e la ricevuta di Poste Italiane S.p.A.;
- il viaggio non preveda il transito in altri Paesi Schengen, essendo lo stesso precluso.
Con la circolare (pdf 35 Kb) del 27 giugno 2007, si è stabilito che chi ha figli minori di 14 anni può richiedere alla Questura il rilascio di un permesso di soggiorno cartaceo provvisorio e con validità limitata. Sul titolo saranno iscritti i figli minori che in questo modo potranno lasciare temporaneamente l'Italia.
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