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Vista artificiale

I progressi in ingegneria possono contribuire a realizzare un nuovo metodo per il trattamento di forme di cecità dovute alterazioni neuronali. Il dottor Joseph F. Rizzo, direttore del progetto Boston Retinal Implant e del Centro di Riabilitazione Visual innovative al Boston Medical Center, ha dichiarato che ci sono già quattro società che hanno realizzato impianti retinici microelettronici per soggetti umani. Egli si è detto ottimista circa i risultati. "Il fatto che si possano impiantare questi materiali estranei nell'occhio e che questo sembra in grado di tollerarli è qualcosa che tutti e quattro i gruppi hanno dimostrato senza difficoltà, " ha dichiarato il dr Rizzo in un'intervista a Ocular Surgery News. "Nel complesso ci sono aspetti molto positivi dei risultati che hanno bisogno di essere approfonditi ma, allo stesso tempo, credo che permangano difficoltà sia dal punto di vista ingegneristico che biologico". Optobionics è stata la prima azienda a testare uno di questi impianti. Le altre tre società che attualmente stanno conducendo studi sono Second Sight Medical Products , Intelligent Medical Implants e Retina Implants . L'applicazione dei circuiti sulla retina è stata eseguita senza problemi ma l'interfaccia tra gli elettrodi e le cellule nervose deve essere ancora migliorata. I ricercatori, inoltre, devono trovare un metodo per incapsulare ermeticamente le protesi, proteggendole così dai sali del nostro organismo. "Dobbiamo ancora imparare come stimolare il tessuto nervoso per creare il tipo di visione che vogliamo", ha aggiunto il dottor Rizzo "C'è ancora molto lavoro da fare per quanto riguarda la biocompatibilità, per cercare di dimostrare in maniera definitiva che la stimolazione a questo livello possa essere sicura, se realizzata per un lungo periodo di tempo."

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