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I difetti di vista: miopia, ipermetropia,astigmatismo, presbiopia.

Difetti di vista: miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia
Piccola guida sui difetti di vista (refrattivi) ad uso dei pazienti. Miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia.

I difetti di vista sono quattro, la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo e la presbiopia.



Emmetropia : quando vedo bene.
Emmetrope è la persona che non ha difetti di vista. ciò vuol dire che i raggi luminosi provenienti dall'esterno vanno perfettamente a fuoco sulla retina. L'immagine sarà nitida in ogni circostanza.





La miopia : non vedo da lontano.


In questo caso l'occhio è più lungo di quanto dovrebbe essere, per cui i raggi luminosi provenienti dall'esterno non vengono convogliati sulla retina, ma davanti ad essa. Il soggetto percepirà dunque una immagine sfocata. Vedrà meglio avvicinando l'oggetto all'occhio.









L'ipermetropia : non vedo bene da vicino, e (a volte) anche da lontano.


In questo difetto i raggi luminosi cadono dietro alla retina. Per piccole ipermetropie l'occhio riesce a compensare il difetto e il soggetto percepirà una immagine nitida, anche se a prezzo di un piccolo sforzo dell'occhio. Generalmente con il passare del tempo l'occhio non riesce più a compensare, per cui inizieranno disturbi nella visione da vicino e, in seguito, da lontano, a seconda dell'entità del difetto e della età del paziente.








L'astigmatismo : vedo male sempre!


Mentre nella miopia non vedo da lontano, ma un oggetto circolar, come un punto, lo vedo rotondo (ma sfocato), e nell'ipermetropia succede l'inverso, ma un punto rimane tale, nell'astigmatismo un punto viene visto stirato.
Questo a causa del fatto che i reggi dei vari meridiani provenienti dall'esterno cadono su punti diversi della retina.


Avete presente quando guardate le stelle di notte? sappiamo che sono puntini.... l'astigmatico le vede con i raggi, come nella immagine sotto.



Il presbite : ho 40 anni, purtroppo, o per fortuna.


Verso i 40 anni, si perde la capacità di accomodare, ovvero di mettere a fuoco l'immagine degli oggetti posti sotto i 40 centimetri dagli occhi. Tecnicamente, avvicinando un oggetto il fuoco posteriore si sposta dietro la retina: l'occhio normale non fa altro che accomodare, cioè riportare il fuoco sulla retina, garantendo una immagine nitida. Il presbite non riesce in questo, quindi vedrà sempre peggio da vicino. IL difetto si assesta intorno ai 55 anni. Si perdono circa 2,5 diottrie.





E gli occhiali?


prossimamente in altro paragrafo accennerò al corretto uso degli occhiali per ogni tipo di difetto e di età.



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