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PERLATERMIC

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Disponibilità: ALTA

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Descrizione



PERLATERMIC



INERTE SUPERLEGGERO PER CONFEZIONAMENTI DI IMPASTI CEMENTIZI LEGGERI TERMOISOLANTI





Che cosa è



Il Prodotto si presenta sottoforma di palline di polistirolo (densità 10/15 Kg/mc), in curva da (Ø3- Ø5 mm), trattate con particolari additivi antigalleggiamento che le rendono perfettamente miscelabili con il cemento. Variando le dosi dei componenti si possono ottenere densità da 300 a 1.000 Kg/cmc.





La specificità del suo impiego



Le perle sono atossiche, inassorbenti, imputrescibili, dimensionalmente stabili nel tempo, non contengono CFC, vengono prodotte senza inquinare le riserve idriche, preservano le foreste risparmiando cellulosa, riducono il peso degli imballi, sono riciclabile al 100%.



Le perle additivate con specifico additivo, garantiscono la perfetta impastabilità con il legante idraulico, la non galleggiabilità e la distribuzione omogenea nell’impasto.



Vantaggi:



  • leggerezza (Max 500Kg/mc);
  • lavorabilità;
  • alto rapporto Resistenza/Peso (fino a 30Kg/cmq.);
  • resistenza Termica 0,05kcal/h m°C;
  • insonorizzazione acustica a calpestio (15dB).



Campi di applicazione :



  • Massetti monostrato, per incollaggio diretto di pavimentazioni a finire, interpiano e copertura;
  • Massetto di alleggerimento o formazioni di pendenze su terrazzi e coperture piane, anche con successiva posa diretta di manti impermeabilizzabili a caldo o a freddo purchè esenti da solventi;
  • Isolamento ed insonorizzazione al rumore per copertura a falda inclinata, anche con successiva posa diretta di manti di impermeabilizzazione;
  • Riempimento di volte anche ad altissimo spessore;
  • Massetto di alleggerimento di solai in legno e/o di laterizio putrelle e tabelloni;
  • Recupero di coperture in lastre di Fibro Cemento Amianto, anche con successiva posa diretta di manti impermeabili, a caldo a freddo e sintetici, liquidi purchè esenti da solventi.
  • Riempimento sotto manto di asfalto;
  • Sottofondi per pavimenti industriali .



A titolo di esempio si evidenziano gli effetti prodotti su un solaio per civile abitazione dall’uso del prodotto PERLATERMIC in sostituzione dei materiali tradizionali.



Si consideri un solaio di civile abitazione: nella metodologia tradizionale viene impiegato un massetto di altezza compreso tra 8 e 12 cm.. Se noi sostituiamo tale massetto con un massetto alleggerito con PERLATERMIC di classe 300 (più che sufficiente in tale uso) otteniamo un solaio con trasmissione sonora di 58 dB contro 72-74 dB del solaio tradizionale, rientrando così nei limiti imposti dalla nuova normativa sull’isolamento acustico; un coefficiente di trasmissione K di 0,76W/m°k contro un K= 1,737 W/m°k di un solaio normale, ciò significa che se si considera un solaio al primo piano che separa un ambiente riscaldato per civile abitazione da un ambiente non riscaldato, come può essere un magazzino o garage, abbiamo il doppio dell’isolamento termico. Infine si ha uno sgravio dei carichi sul solaio di circa 100 Kg/mq. che va ad incidere direttamente come carico sulle travi e pilastri ed indirettamente come massa soggetta all’azione sismica.



Nel caso di realizzazione di massetti per pavimenti industriali, o comunque quanto la necessità richiede dosaggi superiori a 350 Kg/mc di cemento, si ha la necessità di mescolare all’impasto una certa quantità di sabbia affinché il cemento non grumi e l’impasto sia più omogeneo possibile.



Confronto con altri materiali:



Riportiamo una tabella di confronto fra i massetti realizzati con tecniche tradizionali e quelli realizzati con perle di polistirene:



Confronto coefficiente di conduttività:



Calcestruzzo



Densità Kg/mc



Kcal/hm°C



PERLATERMIC



250



0,076



Argilla Espansa



600



0,210



Vermiculite



250



0,120



Cemento Cellulare



400



0,140









Come si usa



L’impasto ottenuto da PERLATERMIC deve essere posto in opera su superfici pulite con condizione di temperature identiche al calcestruzzo normale.



L’introduzione dei componenti nella betoniera (o autobetoniera) è la seguente:



  • Acqua d’impasto al 70%;
  • PERLATERMIC ;
  • Sabbia ove ne fosse bisogno;
  • Mescolare per 4-5 minuti a basso regime;
  • Eventuale sabbia;
  • Cemento necessario all’impiego;
  • Mescolare per altri 10 minuti circa introducendo l’acqua restante , tenendo sotto controllo la fluidità dell’impasto per la messa in opera.
  • In caso di necessità è possibile usare tutti gli additivi impiegati nei conglomerati classici, quali ritardanti, antigelo ecc.

Resa



Per ottenere 1 mc. di malta finita occorrono n° 2 Sacchi di PERLATERMIC sacchi Blu + acqua + Cemento + eventuale sabbia (vedi dosaggi Prescritti)





DOSAGGI PRESCRITTI:



TABELLA DELLE DENSITA’



KG/mc.



Classe



Acqua



lt



PERLATERMIC



Mc.



Sabbia



Kg



Cemento



Kg.



Conducibilità Termica = K



250



100 -125



1,00



-



250



0,067



300



120 -150



1,00



-



300



0,080



350



140 -160



1,00



-



350



0,088



400



120 -160



0,80



125



250



0,094



500



130 -170



0,80



225



250



0,115



600



140 -180



0,75



280



250



0,123



800



150 - 190



0,70



400



250



0,134



900



160 - 200



0,60



590



250



0,156









La sabbia non è necessaria, grazie alle caratteristiche di impastabilità del PERLATERMIC . L’utilizzo di sabbia è possibile, fatto salvo che porterà a minori prestazioni in termini di alleggerimento, isolamento termico e ritenzione di acqua in caso di utilizzo di sabbia i dosaggi di acqua varieranno in conseguenza alla quantità di sabbia e della sua umidità. La resistenza meccanica è direttamente proporzionata all’aumento della densità.



Confezioni e conservazione



Confezioni



PERLATERMIC viene fornito preadditivato in sacchi di polietilene U.V. Resistente.



Sacco colore Celeste: capacità litri 400 (n. 5 sacchi = 2 mc.)



Sacco colore Rosa: capacità litri 167 (n. 6 sacchi = 1 mc.)









Il servizio CEP



Il Servizio Tecnico della CEP è a disposizione per ulteriori informazioni tecniche sul prodotto.



Quanto descritto in questa scheda rappresenta il meglio delle nostre attuali esperienze, tuttavia essendo i dati riportati provenienti da prove di laboratorio in ambiente condizionato, i valori potranno risultare sensibilmente modificati dalle condizioni di messa in opera. Inoltre non essendo queste ultime sotto il nostro diretto controllo, nessuna garanzia può essere rilasciata consigliandosi sempre, in casi dubbiosi, di effettuare prove preliminari.