Le unità rotostatoriche ad alta frequenza sono progettate e costruite in modo da poter essere integrate negli elettromandrini per fresatura, rettifica, foratura ecc.
Unità rotostatoriche: Caratteristiche
- unità per rettifica e unità per fresatura
- disponibili in varie taglie
- elevatissima potenza specifica
- eccezionale affidabilità
- ottima resistenza alle alte velocità, ai sovraccarichi e agli ambienti ostili
Identificate come versione GHD, lavorano in un esteso campo di funzionamento a coppia costante, fino a un elevatissimo numero di giri,grazie all’impiego di lamierini magnetici dello spessore di 0,18 mm a bassissime perdite e, per particolari potenze specifiche, barre rotoriche in argento. Le testate dei rotori sono realizzate in speciali leghe di rame e la struttura, basata su lavorazioni meccaniche di alta precisione, è rinforzata da una seconda testata in acciaio.
Queste unità possono raggiungere velocità fino a 260.000 r/min con velocità periferiche del rotore fino a 250 m/sec; gli statori, incapsulati con processo centrifugo, sono avvolti a 2 o 4 poli in una gamma di diametri da 52 mm a 125 mm.
Unità rotostatoriche per fresatura:
Identificate come versione D lavorano, tipicamente, in coppia costante fino al ginocchio di potenza (velocità nominale) e quindi potenza costante fino alla velocità massima.
Le unità, realizzate con lamierini a basse perdite e materiali accuratamente selezionati, rispondono alle caratteristiche richieste dall’applicazione, ovvero alta sovraccaricabilità fino alla velocità nominale in operazioni di sgrossatura e potenza costante, in zona d’indebolimento del campo, per le applicazioni di finitura a alta velocità.
Possono raggiungere velocità di oltre 50.000 r/min con velocità periferiche del rotore fino a 170 m/sec; gli statori, incapsulati con processo centrifugo, sono avvolti a 2, 4 o 6 poli in una gamma di diametri da 90 mm a 270 mm.