ROTATORIE EXTRA-URBANE
La capacità delle intersezioni a rotatoria è calcolabile utilizzando numerosi metodi, sintesi di numerose esperienze condotte su realizzazioni in esercizio.
Il metodo qui utilizzato verifica e stima la capacità ed il livello di servizio di ogni ramo di entrata in funzione dei tempi di attesa. Si definisce infatti capacità del ramo il più piccolo valore del flusso che determina la presenza di veicoli in attesa di immettersi sulla rotatoria.
Questa procedura tiene conto sia dei parametri geometrici, sia dei volumi di traffico uscenti e circolanti in prossimità degli ingressi (portata di disturbo Qd).
Dai calcoli di cui sopra si ricava il rapporto Qe/Cs (Qe = flusso veicolare nel ramo di entrata e Cs = capacità semplice: quella del ramo che per primo evidenzia fenomeni di congestione). Esso rappresenta il grado di congestione (presenza di veicoli in attesa di immettersi) al quale tende il traffico di ciascun ramo: se il rapporto Qe/Cs raggiunge o si avvicina al valore unitario si ha la formazione di code consistenti e perciò esso è indicativo di criticità.
Definita la matrice Origine/Destinazione M (espressa in veicoli equivalenti ) nell'ora di punta, si calcola la capacità totale della rotatoria intesa come somma dei flussi in ingresso che, articolandosi secondo la matrice di distribuzione (N) fra le diverse uscite, determina il raggiungimento contemporaneo della capacità su tutti i bracci.
Si confronta poi la capacità totale, la portata massima (Q MAX ) e la portata pratica (Q pratica ). Se il flusso di veicoli che si immette è al di sotto di questi valori si evince un corretto dimensionamento dell'infrastruttura.
Il metodo consente il calcolo di:
- tempi medi di attesa , espressi in secondi, sui rami della rotatoria; essi dipendono dal traffico di disturbo Qd e dal traffico in ingresso Qe;
- numero dei veicoli in attesa sui rami della rotatoria.
Si tenga conto che, per classificare i livelli di servizio sui rami afferenti si fa riferimento ai seguenti tempi medi di attesa nell'approccio alla rotatoria:
tempi medi di attesa: | livello di servizio: |
(sec./veic.) | (LdS) |
10 e 15 e 25 e 40 e 60 | F |
Dati di input:
dimensionali:
Ann = larghezza anello
Sep = larghezza spartitraffico
Ent = larghezza entrata
flussi veicolari:
matrice dei movimenti nell'intersezione
Output:
- ritardo dei veicoli in coda
- numero di veicoli in coda
- lunghezza della coda
- capacità massima dei rami
- capacità pratica dei rami
- ritardo medio dell'intersezione
- livello di servizio dell'intersezione